La terza giornata del Mutua Madrid Open 2024 al femminile comincia con un successo convincente per Maria Sakkari, forza n. 5 del seeding, che non delude contro una Donna Vekic comunque combattiva per almeno un set e la supera 6-3 6-2. Qualche campo più in là, invece, Elina Svitolina vive un match di (pochi) alti e (tanti) bassi contro Sara Sorribes Tormo, che davanti al pubblico di casa conquista una vittoria davvero importante per 6-3 7-5.
[5] M. Sakkari b. D. Vekic 6-3 6-2
Parte subito male il cammino di Maria Sakkari al Mutua Madrid Open 2024, con il break in apertura conquistato da Donna Vekic. La croata è stata brava a mettere in difficoltà la sua avversaria grazie ad una serie di variazioni, anche se bisogna dire che la 28enne greca ha commesso qualche errore gratuito. Entrata in partita con questo scossone iniziale la greca ha cominciato a macinare gioco e ha trovato tre spettacolari vincenti, rubando così il servizio a zero. Sin dai primi scampoli di partita, in ogni caso, le due danno spettacolo con un tennis davvero piacevole e di alto livello, tra smorzate deliziose e addirittura uno smash no-look. Sul 3-4, al termine di un game combattuto, la forza n. 5 del tabellone dà una spallata al match e con due palle corte precise trova l’allungo decisivo e, dopo aver contenuto la potenza della sua dirimpettaia chiude il primo set con un rovescio lungolinea di pregevole fattura.
La fine del primo set infonde grandissima forza e fiducia a Maria Sakkari, che si guadagna subito tre occasioni per il break in avvio di secondo parziale, conquistato grazie a una serie di righe pizzicate, e conferma successivamente il vantaggio al servizio. Anche nei momenti di difficoltà, che ci sono, la greca si affida spesso al servizio, fondamentale in cui è cresciuta esponenzialmente, per uscire dalle sabbie mobili. Non solo, perché la sua avversaria cala decisamente rispetto al parziale iniziale e le consente di incidere anche in risposta, concedendo un secondo break che sa di resa anche e soprattutto per errori di ‘misura’ suoi. Trovatasi avanti 5-2, a quel punto, per la n. 6 del ranking WTA è un gioco da ragazzi chiudere i conti in 1h e 23′ al primo match point.
S. Sorribes Tormo b. [16] E. Svitolina 6-3 7-5
L’esordio al Mutua Madrid Open 2024 non è dei migliori per Elina Svitolina, che soffre immediatamente le variazioni e le traiettorie alte di Sara Sorribes Tormo e subisce il break. La risposta, per la verità, arriva praticamente subito, con l’ucraina molto efficace con il fondamentale della palla corta e il contro-break conquistato alla terza occasione disponibile. Il momento di difficoltà al servizio prosegue però nel turno di battuta successivo per l’esteuropea: trovatasi sotto 0-40 si affida, a quel punto, alla potenza del suo dritto per ricacciare indietro la sua avversaria e portarsi avanti nel punteggio. Con il passare dei minuti la sfida si fa ancor più fallosa con tante scelte sbagliate, anche da un punto di vista tattico oltre che prettamente sul piano dei colpi, da una parte e dall’altra con continui allunghi e contro-risposte. Alla fine a spuntarla è l’iberica, che avanti 5-3 e 0-40 sfrutta gli errori marchiani di Svitolina, che trovatasi ad annullare set point affossa a clamorosamente il dritto in rete.
L’avvio di secondo set è decisamente diverso dal primo. Le due tenniste danno l’impressione di essere tornare in campo con uno spirito decisamente diverso e il livello si alza. In modo particolare è proprio Elina Svitolina a crescere maggiormente in un fondamentale che l’aveva vista in difficoltà in precedenza, ovverosia il gioco a rete, e che le permette di conquistare presto il break. L’ucraina dà dimostrazione di essere migliorata anche nella gestione dei momenti e delle situazioni di difficoltà, al punto che, dopo aver annullato alla padrona di cassa diverse occasioni per rientrare, conquista il doppio vantaggio. Proprio sul più bello, quando si trova a dover servire per chiudere i conti del secondo parziale, la n. 16 del seeding si scioglie come neve al sole e perde il turno di battuta a zero, tornando a palesare errori tattici. E dal 5-3 la padrona di casa conquista quattro game consecutivi, chiudendo al terzo match point a sua disposizione.
[23] V. Azarenka b. T. Maria 6-3 6-1
Nel primo incontro di giornata sul Court 5 della Caja Magica, la testa di serie n. 23 Victoria Azarenka ha sconfitto nettamente Tatjana Maria con il punteggio di 6-3 6-1 in poco più di un’ora e venti minuti di partita, conquistando il suo successo numero 2000 nei WTA 1000. Nel primo set, dopo l’iniziale vantaggio della bielorussa, l’esperta giocatrice tedesca ha recuperato il deficit salvo poi restituire nuovamente il comando delle operazioni alla classe ’89. A quel punto, Vika ha dovuto cancellare quattro palle break nei suoi due successivi turni di servizio prima di incamerare il parziale al termine di 49 minuti di gioco.
L’ex n. 1 del mondo ha infine condotto in porto la vittoria, amministrando la sfida con ancora più sicurezza nella seconda frazione: condizionata da una serie di tre strappi uno in fila all’altro, che hanno fatto da preludio al punto esclamativo sullo scontro; ossia il terzo break del set – sesto del match – a favore della due volte campionessa Slam. In generale, a fare la differenza sono stati i possenti colpi d’inizio gioco della 34enne di Minsk. L’attuale n.° 26 del mondo ha infatti ottenuto un rendimento migliore percentualmente sia con la prima sia sulla seconda di servizio, ma anche nei punti in risposta: 68% di prime in campo contro il 51% teutonico, 63% di trasformazione a fronte del 44% avversario, 61% di realizzazione con la seconda (31% per Maria), 56% di punti vinti in ribattuta sulla prima rivale (37% per la rivale), 69% rispondendo alla seconda avversaria (39% per Tatjana).
La capacità d’incidere sui break point è stata poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso dell’equilibrio: 6 trasformate su 8 avute a disposizione per la bielorussa, soltanto 2 quelle sfruttate sulle 8 costruite dalla semifinalista di Wimbledon 2022. Al prossimo turno, per Azarenka ci sarà la spagnola Sara Sorribes Tormo.
[19] M. Keys b. I. Begu 7-6(3) 7-6(8)
Un doppio tie-break è servito alla diciannovesima testa coronata del Mutua Madrid Open, versione WTA, per sbarazzarsi sul Court 7 della rumena Irina Camelia Begu. La finalista dello US Open 2017 Madison Keys ha difatti impiegato 2 ore e 13 minuti per piegare la resistenza della n. 128 del ranking femminile.
La 29enne dell’Illinois nel primo set ha dovuto anche frantumare un set point nel decimo game, prima di spuntarla al gioco decisivo per sette punti a tre con il mini-break determinante conquistato nel quinto atto del tie-break. La prima a rompere gli indugi nell’incontro era stata proprio la statunitense – sull’1-1 – tuttavia dapprima sul 3-2 e servizio ha già rischiato tantissimo, uscendo indenne da un lottatissimo turno di battuta in cui ha sventato ben 6 opportunità del contro-break, dopodiché è capitolata nel decimo game.
Ma come detto, quest’oggi nei tie-break è stata semplicemente perfetta Madison: visto che anche nel secondo set, dopo aver cancellato un paio di possibilità di strappo rumene in apertura, si è rifugiata nel tredicesimo game per chiudere i conti nonostante avesse avuto la chance di servire per il match sul 5-4. Peraltro, sul 5-5 era pure riuscita nell’ardua impresa di mandare in frantumi tre match point consecutivi in risposta sullo 0-40. Il quinto match ball è stato però quello buono. Pesano nel computo dell’incontro, i 4 doppi falli della 33enne di Bucarest e le sette palle break sprecate da Irina. Per Keys al secondo turno, la vincente di Osaka-Samsonova.
(ha collaborato Cipriano Colonna)