T. Fritz b. G. Dimitrov 6-2 6(11)-7(13) 6-1
E alla fine l’ha spuntata Taylor Fritz. Il tennista americano, infatti, ha avuto la meglio sul bulgaro Grigor Dimitrov al termine di un match – valido per gli Ottavi di Finale degli Internazionali di Roma – piuttosto combattuto. 6-2 6(11)-7(13) 6-1 il risultato finale di una gara che ha visto in campo due tra i protagonisti più talentuosi del circuito maschile. Dopo un primo parziale ad appannaggio di Fritz e dopo un secondo set in cui si è dovuti ricorrere al tie-break per stabilirne l’esito (poi vinto da Dimitrov), il terzo set ha visto il giocatore statunitense riprendere in mano le sorti di una gara che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico del Centrale.
Primo Set: tutto facile o quasi per Taylor Fritz
Per ciò che concerne la cronaca, dopo un paio di game tenuti senza problemi dal giocatore al servizio, il primo break del match è a favore di Taylor Fritz, bravo ad approfittare della poca precisione di Grigor Dimitrov in battuta e cominciando a mostrare anche qualche interessante variazione. La reazione del bulgaro è immediata, ma lo statunitense si affida al servizio per annullare le due occasioni del suo avversario per rientrare nel set.
Nel game successivo il n. 10 del mondo torna a faticare e rischia di naufragare, anche se non ne approfitta il nordamericano. Per il doppio svantaggio, però, è solamente questione di tempo, anche perché il proverbiale rovescio del nativo di Haskovo oggi sembra averlo abbandonato, salvo in rarissime occasioni. E Fritz, così, chiude i conti in 46′. Dopo aver chiesto l’intervento del fisioterapista per una fasciatura al polso, Grigor Dimitrov è tornato in campo con le solite difficoltà del primo parziale, concedendo subito due palle break. Il rovescio, però, sembra essere tornato a funzionare e si affida a questo fondamentale per contenere la prorompenza di Taylor Fritz.
Secondo Set: Gara oltremodo combattuta, Dimitrov vince il secondo al tie-break
Il secondo set è poi proseguito senza particolari problemi per il giocatore al servizio, con un perfetto alternarsi dei turni di battuta. Sul 4-5 lo statunitense si è trovato costretto ad annullare un set point, cancellandolo magistralmente, per poi andare ad un passo dal servire lui per il match e, di nuovo, allontanare il bulgaro dalla conquista del secondo parziale. Il primo a partire forte nel tie break è Dimitrov che coglie subito il minibreak e vola 3-1, anche se Fritz accorcia immeditamente.
Il bulgaro arma la mano di velluto e con un campanile alzato in risposta all’americano sigla il 4-2. Due punti a rete regalano a Grigor tre palle break in sequenza. Lo statunitense deve inventarsi la qualunque per tenersi a galla e ci riesce anche con l’ausilio dell’avversario. Il primo set point sulla propria racchetta sfuma nel modo più beffardo: doppio fallo da sinistra e si ritorna on serve. Il classe 1991 gestisce malissimo anche la quarta chance.
Si passa dai set point al match point per Taylor che, a sua volta, sciupa con un rovescio impreciso che atterra in corridoio. Il tie break sta diventando uno psicodramma per il bulgaro: quinto set point vanificato con una volèe a rete fuori di un niente. Fritz non è da meno, regala con un doppio fallo ancora una volta la palla per allungare il match con tanto di servizio a favore del rivale, ma neanche questa è la volta buona. Il settimo set point, decimo complessivo, è quello giusto per far esplodere Dimitrov che scarica tutta la tensione accumulata e fa scatenare il pubblico del Centrale.
Terzo Set: Fritz impatta bene e trionfa nel set decisivo
Nel terzo e decisivo set è Fritz a partire col turbo. Il tennista statunitense, infatti, riesce a portarsi subito in vantaggio di un break ed a portare l’inerzia dell’incontro dalla sua parte. Dimitrov non riesce a ritrovare quelle marce che lo avevano sospinto nel corso del secondo parziale. Taylor Fritz appare decisamente più in controllo e ben più solido al servizio. La reazione del bulgaro, durante i primi cinque game, è veramente poca cosa. Alla fine, il 6-1 finale che va a concludere il match, è il giusto epilogo di un incontro che ha visto il giocatore americano andare a corrente alternata, ma ritrovare il proprio tennis nei momenti più decisivi. Fritz si qualifica così ai quarti di finale, mentre Dimitrov saluta gli Internazionali di Roma.
