P. Stearns b. [4] L. Bronzetti 6-4 4-6 7-5
Incredibile! Un’altra conferma del fatto che serva aspettare l’ultima pallina che cada per terra prima di proclamare un vincitore o una vincitrice nel tennis, arriva dal quarto di finale del WTA di Rabat che ha visto in campo Lucia Bronzetti: l’azzurra ha perso in tre set da Peyton Stearns con il punteggio di 6-4 4-6 7-5. Davvero pazzesco quello che è accaduto con la testa di serie n. 4 che è stata avanti 5-0 40-30 nel terzo set, ha servito tre volte per il match, ha avuto due match point, ma ha finito per subire sette giochi in fila. L’americana l’ha messa in crisi con il rovescio lungolinea e con i colpi che sono usciti con molta più serenità quando si è trovata in una situazione di svantaggio. Bronzetti è stata a più di un passo dalla semifinale e, invece, finirà per guardarla in tv.
E’ stata una gara ricca di break, ben diciassette in trentadue giochi complessivi, sette dei quali nel primo set, altrettanti nel terzo. Sotto 5-3, l’azzurra ha provato a rientrare nel corso del primo set, cucendo sul 5-4 lo strappo. Ma a “15” ha ceduto il suo turno di battuta perdendo il parziale 6-4.
Nel secondo set, Stearns parte forte strappando la battuta alla testa di serie n. 4 del torneo. Ma non basta per archiviare i conti: Bronzetti torna subito in partita recuperando il break di svantaggio e poi mettendo la freccia definitiva nel settimo game. L’azzurra ha dovuto salvare tre palle consecutive del possibile contro break nell’ottavo gioco prima di salire 5-4 Stearns ha dovuto salvare un set point.
Bronzetti ha innescato sei giochi in fila che l’hanno portata a servire per il match con l’americana incapace di far partita per lunghi tratti del terzo set. La n. 48 del ranking ha sprecato un match point sul 5-0 e poi ha perso il suo turno di battuta. La romagnola va a servire per la seconda volta per il match, ma ancora una volta viene breakkata, stavolta senza arrivare a palla match. Avanti 5-3 si porta 0-30 nel turno di servizio dell’americana che infila quattro punti in fila e aumenta la pressione su Bronzetti che torna a servire per la terza volta per il match sul 5-4. Con grande lucida follia, l’azzurra va al servizio carica di tensione: risale da 0-15, si aggrappa a rete per salire 30-15. Ma Stearns fa uscire la palla dalla racchetta con molta serenità: deve lavorarla sui fianchi Bronzetti per arrivare per la seconda volta a match point. Stavolta è attenta, ma l’americana pesca due righe per restare in vita. La follia si materializza con due errori in fila dell’azzurra che riequilibrano il match sul 5-5.
Rientrata in partita, Stearns torna a sbagliare col dritto e offre tre palle break consecutive. Tutte e tre cancellate sfruttando il colpo che ha svoltato il match, ovvero il rovescio lungolinea. L’americana ha avuto, a questo punto, la certezza che non ci fosse più in campo la sua avversaria: sprecati due match point, è riuscita a portare a casa la posta in palio. Sfiderà Tomova in semifinale.