Sinner di Francia (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)
La corsa è cominciata, con il tabellone a indicare il percorso verso la gloria. Vincitore a gennaio degli Australian Open, Jannik Sinner si presenterà al Roland Garros che comincia domenica da testa di serie numero due, la più alta di un italiano in uno Slam nell`Era Open insieme a Panatta, sempre a Parigi nel 1977, e con il sogno di un successo che non solo gli garantirebbe il numero uno a prescindere dai risultati di Djokovic tra Ginevra e la Francia, ma terrebbe viva la speranza del Grande Slam. Un`idea da accarezzare senza tremare, perché la Volpe Rossa è senza tema di smentita il miglior giocatore di questi primi sei mesi dell`anno (il dominio nella Race lo dimostra) e non saranno le incertezze legate alle sue condizioni fisiche ad annacquarne lo status. Sinner non gioca un match dal 30 aprile, la vittoria con Khachanov negli ottavi di Madrid, prima del ritiro per i guai all`anca destra che lo hanno costretto a saltare Roma e tenuto in dubbio per il Roland Garros fino a mercoledì, quando ha annunciato che i problemi sono risolti e dunque sarà al via del torneo: «La preparazione non è stata ottimale, ma sto lavorando con il team per essere competitivo al massimo». Ieri c’è stato il sorteggio dei tabelloni e il computer Io ha collocato dalla stessa parte di Alcaraz, n.3 del seeding, l`amico-rivale che rappresenta l`altra grande incognita dopo lo stop per l`infiammazione all`avambraccio destro: si potranno dunque incontrare in semifinale, mentre nell`altro spicchio sono finiti il n.1 Djokovic e il n.4 Zverev. Il computer ha riservato a Sinner, come avversario di primo turno, l`americano Eubanks, battuto agli Us Open 2022 nell`unico precedente e sicuramente non uno specialista del rosso, anche se il suo servizio va sempre rispettato e magari d`acchito sarebbe stato più idoneo un rivale capace di metterti in ritmo e non un attaccante puro. Dopo un secondo turno con Coric o Gasquet (ultima uscita a Parigi), la testa di serie del terzo turno sarebbe il britannico Norrie (32), a meno che Murray o Wawrinka, che si sfideranno in un primo turno carico di storia ed emozioni, non riscoprano all`improvviso antiche pulsioni agonistiche. Impegnativo, invece, l`eventuale ottavo contro Jarry, il cileno fresco finalista a Roma e grande colpitore, mentre ai quarti l`incrocio prevederebbe Hurkacz, ma da quella parte ci sono anche Rublev, Dimitrov e soprattutto Tsitsipas, che nella versione ammirata a Montecarlo sarebbe uno dei favoriti per la vittoria finale. Sorteggio piuttosto benevolo invece per Djokovic: debutto contro il vetusto francese Herbert (wild card), poi Carballes o Lestienne prima di un terzo turno, si spera, contro Musetti (debutta con Galan), ma in quella parte di tabellone a prendersi tutte le attenzioni sarà la sfida di primo turno tra Zverev, probabilmente il vero favorito del torneo dopo le meraviglie romane, e Nadal. Rafa era la variabile impazzita, e per un incredibile gioco del destino il sorteggio ha voluto che si ritrovino proprio su quel campo dove due anni fa, per tre ore e 13 minuti, offrirono uno spettacolo sublime, interrotto all`inizio del tiebreak del secondo set dal drammatico infortunio di Sascha, che si ruppe i legamenti della caviglia destra dopo un allungo. Il maiorchino poi vinse il torneo per la quattordicesima volta, fin qui l`ultima perla della carriera, mentre il tedesco dubitò addirittura di poter tornare a giocare e solo con il successo al Foro si è definitivamente lasciato alle spalle quella terribile notte. […]
Sulla strada di Sinner c’è Alcaraz (Lorenzo Ercoli, Corriere dello Sport)
Tout va bien à Paris. Nel fatidico giorno dei sorteggi, Jannik Sinner ha archiviato il secondo giorno passato in terra di Francia. Il numero due del mondo sta gradualmente alzando l`intensità degli allenamenti, che sarà proporzionale all`avvicinarsi dell`esordio al Roland Garros. A meno di clamorosi ribaltoni, se tra oggi e domenica dovesse filare tutto liscio, giocherà. Il primo avversario sarà l`americano Christopher Eubanks, numero 43 del mondo. Tra i due c`è già un precedente, allo US Open di due anni fa quando Jannik sbrigò la pratica in tre set (6-4 7-6 6-2). Al primo Slam da seconda testa di serie, l`italiano incrocerà il numero 1 del mondo, Novak Djokovic, solo in un`eventuale finale. Ottavia, il sorteggio ha piazzato il numero 3, Carlos Alcaraz, nella sua metà del tabellone per una possibile semifinale. Prima di allora però ci sarà l`eventuale secondo turno contro uno tra Richard Gasquet e Borna Coric, che potrebbe essere poi seguito dagli ostici incroci con Norrie, Wawrinka o Murray (terzo turno) e il finalista di Roma, Nicolas Jarry (ottavi di finale). Il dolore all`anca nell`immediato sembrerebbe non essere un grosso impedimento per l`azzurro, ma l`impegno al meglio dei cinque set può essere un fattore, specialmente su una superficie dove ha tutto da dimostrare. Prima dell`infortunio la semifinale di Montecarlo e il raggiungimento dei quarti di finale di Madrid, match mai giocato, sono stati segnali incoraggianti. Nella stessa metà di tabellone Alcaraz inizierà il suo torneo sfidando un qualificato o un lucky loser Nel frattempo, Novak Djokovic, impegnato a difendere il titolo e a respingere l`assalto di Sinner per la vetta del ranking mondiale, se la vedrà con il francese Herbert. Nella parte alta c`è anche il n. 4 del mondo Zverev che, dopo il titolo agli Internazionali, tornerà in campo nell`affascinante primo turno con Rafael Nadal. Le bandierine italiane nel tabellone maschile sono già 8; sicuramente diventeranno 10 con l`aggiunta dei qualificati Zeppieri e Bellucci, ma oggi il numero si potrà espandere ulteriormente. […] A livello femminile sono quattro le italiane in main draw, con Errani oggi impegnata nell`ultimo turno di quali contro Ruse. Poca fortuna per Lucia Bronzetti che avrà subito Naomi Osaka con la prospettiva della numero 1 Swiatek in caso di vittoria. Jasmine Paolini, dodicesima testa di serie, affronterà Daria Saville. Elisabetta Cocciaretto giocherà contro Beatriz Haddad Maia, mentre Trevisan dovrà aspettare il sorteggio delle qualificate.
Jannik si lancia (Daniele Azzolini, Tuttosport)
Se i tornei avessero facoltà di parola, non mi stupirei di sentire il vecchio Roland Garros argomentare che è l`ora di voltare pagina, di chiudere con il passato ed entrare nel futuro. L’ha fatto l`Open d`Australia, quest`anno per la prima volta dal 2005 senza uno dei Fab Four in finale, figurarsi se il Campionato del Mondo su terra rossa non abbia voglia di allinearsi alle aspettative, ai tratti distintivi, agli stilemi del nuovo corso. Rafael Nadal? Chi era costui? Se il Mondo cambia, va da sé che anche un campionato su terra rossa voglia essere quello del Nuovo Mondo. E a dirla tutta, lo stesso Roland Garros è in attesa di novità dall`ormai lontano 2005, proprio come il parente australiano. Diciannove edizioni con 14 vittorie di Rafa (ecco chi era…), 3 di Djokovic, una di Federer e una di Wawrinka (ma contro Djokovic). Anche a Parigi c`è voglia di Sinner e di Alcaraz, che dominano la seconda metà del tabellone. Entrambi reduci da infortunio, ma con discrete prospettive offerte dal sorteggio, sempre che siano in grado di sfruttarle. Se tutto andrà secondo logica se la vedranno in semifinale, per il nono confronto di una sfida che sembra avviarsi verso grandi numeri. Al momento sono 4-4. l’anno scorso Jannik prevalse 2-1, quest`anno l`unico centro è stato di Alcaraz, a Indian Wells, prima sconfitta stagionale del nostro. Sinner ha un tabellone non facile, ma possibile. Molto dipenderà da lui, dal suo stato di forma dopo le riparazioni juventine (presso il J-Medical) all`anca. La partenza è contro Eubanks, che davvero non è da terra rossa, ma serve bene e può risultare pericoloso. Coric (più che Gasquet) in secondo turno, poi Norrie con i suoi modi talvolta poco signorili (o poco inglesi), e negli ottavi Jarry, il finalista a Roma. Tre nomi per i quarti, Dimitrov, Tabilo e Hurkacz. Se avessi la certezza che Sinner è quello di sempre, direi che il tabellone lo spinge dritto in semifinale, ma dopo due tornei saltati (Madrid e Roma) questa certezza non c`è. Del resto non ne ha di più lo stesso Alcaraz, che manca dai quarti di Madrid. Prenderà l`avvio da un qualificato, poi Draper in secondo turno, Korda nel terzo e Shelton negli ottavi. Nei quarti Tsitsipas o Rublev. Sarà anche il primo Slam di Sinner segnato dal gossip, se le rivelazioni sul filo che starebbe intrecciando con la bella Anna Kalinskaya, numero 23 del tabellone femminile, otterranno le dovute certificazioni. Se lo conosco, Sinner le ha già dato appuntamento per il dopo torneo. Ce lo vedo poco a far la parte del sospiroso romantico a operazioni in corso. Lei, Anna, darà comunque modo di farci interessare alla sua persona. È finita dalla parte di Jasmine Paolini (numero 12) in un terzo turno che promette scintille, visti i trascorsi. Jasmine ha battuto Anna nella finale di Dubai, poi a Indian Wells, ma la russa l`ha superata a Melbourne (3-1 per l`italiana, il conto finale, grazie al lontano successo di Portoroz). Ma dove il sorteggio dei French Open 2024 è diventato scena di caccia, è nella pretesa di relegare al ruolo di selvaggina gli antichi padroni del vapore. Ce n`è per tutti, anche per il Djoker ma per vie dirette ci sono andati di mezzo proprio Nadal, Murray e Wawrinka, che piazzò il colpo nel 2015 […] Murray e Wawrinka l`uno contro l`altro per il ventitreesimo confronto (13-9, conduce lo scozzese), il quarto a Parigi, dove Stan è avanti 2-1. Rafa invece è finito opposto a Zverev, e sembra un match impossibile per le speranze dello spagnolo. Si sono incrociati dieci volte e il tedesco ne ha vinte tre. In uno Slam sarà il terzo confronto. Rafa vinse in cinque set agli Open d`Australia del 2017, poi a Parigi nel 2022, in semifinale, un match dai toni aspri concluso bruscamente da uno dei più brutti infortuni che si siano mai visti su un campo da tennis. Il piede destro di Zverev fu compromesso da una storta su un affrettato spostamento laterale che devastò i tendini della gamba. Si era sul 7-6 6-6 a favore di Rafa, con il tedesco che lo incalzava e sembrava poter avere la meglio. Vi furono svenimenti in tribuna, alla vista della torsione che subì il piede. Zverev finì lontano dal circuito per oltre sei mesi. Riapparve nel 2023, perdendo tutti i confronti possibili, ma via via ritrovando la forma. Al Roland Garros fu di nuovo semifinalista, battuto da Ruud. A Wimbledon fu spazzato via, letteralmente, da Berrettini (altro doloroso forfait il suo, con la promessa però di rientrare sull`erba). Poi superò Sinner agli US Open, l`ultima sconfitta di Semola prima dello scatto che l`ha portato al numero due del mondo. Lo Zverev di oggi è quello che vince a Roma e gli spetta il ruolo da favorito, cosa che non gli è successa troppe volte in carriera. Rafa invece non sa più bene chi sia, ma battere il tedesco è un`impresa che appare troppo alta. Sempre che non abbia intenzione di stupirci ancora una volta. […]
L’Italia è già grande ma Matteo non torna (Roberto Bertellino, Tuttosport)
Accoppiamenti di 1° turno in chiaroscuro per racchette azzurre al Roland Garros, sia per i maschi sia per le femmine. Il più esperto del gruppo, Fabio Fognini, che oggi compie 37 anni, sfiderà all`esordio l`olandese Botic Van de Zandschulp. C`è un solo precedente, datato 2022 e sempre sul rosso nobile dello slam parigino. In quella circostanza vinse il “tulipano”, incassando dopo aver conquistato i primi due set il ritiro del ligure a metà della terza frazione. Per Fabio, ex n. 9 del mondo e oggi 91 Atp, sarà la 17a partecipazione al Roland Garros dove ha raggiunto una volta i quarti, nell`ormai lontano 2011 quando al termine di un match a tratti drammatico si impose, claudicante, all`iberico Albert Montanes. Infortunato fu costretto a saltare il match due giorni dopo. […] Lorenzo Musetti è il secondo italiano testa di serie in tabellone. Il carrarino è apparso in ripresa nel Challenger 175 di Torino ed è stato sorteggiato contro il colombiano Daniel Galan, superato due volte in carriera, nel 250 Atp di Napoli nel 2022 (poi vinto in finale contro Berrettini) e nel recente Challenger di Cagliari. Musetti, nel cui staff è entrato a inizio anno Corrado Barazzutti, che per molto tempo ha seguito Fabio Fognini, è alla quarta partecipazione al Roland Garros dove si è issato in due occasioni negli ottavi di finale. La prima, rimasta nei cuori degli appassionati, è datata 2021. Per due set Musetti giocò un tennis stratosferico contro Novak Djokovic, spegnendosi poi senza forze sulla lunga distanza. Lo scorso anno è stato invece Carlos Alcaraz a batterlo nello stesso step del torneo. Musetti partirà favorito contro il colombiano. Non così Lorenzo Sonego, in affanno da inizio stagione e con il peso di dover difendere gli ottavi 2023. Troverà il talento di casa Ugo Humbert, n. 17 del seeding, che conduce 3-2 nei precedenti anche se sul rosso il bilancio è 2-1 per l`azzurro. Ma Lorenzo in stagione non ha ancora vinto due partite consecutive nello stesso tabellone a livello di circuito maggiore. […] Si temeva, visto il forfeit a Roma, ma Berrettini sui social ha ripetuto la frase: «Non sono pronto», aggiungendo per i cinque set e ha chiuso così la sua stagione sul rosso. era tornato con la semifinale al Challgener di Phoenix e poi vincendo a Marrakech. Ritornerà sull`amata erba dov`è iscritto a Stoccarda. Importante, nel suo caso è che i dubbi sulla sua condizione non prevalgano sulla voglia di tornare ad alto livello. In campo femminile ostacoli difficili per Lucia Bronzetti, che trova Naomi Osaka, per Elisabetta Cocciaretto che sfiderà la semifinalista 2023, la brasiliana Haddad Maia. Martina Trevisan avrà una qualificata o una lucky loser, mentre la n. 1 azzurra, Jasmine Paolini, esordirà contro l`australiana di origine moscovita Daria Saville.