Preceduto da un omaggio danzato alla divina Suzanne Lenglen, si è svolto domenica mattina prima dellâinizio del programma il tradizionale taglio del nastro per inaugurare il nuovo tetto sullo stadio Suzanne Lenglen. Dieci danzatrici vestite con gonne lunghe e plissettate a ricordare gli abiti tipicamente Anni â20 di Lenglen hanno fatto da prologo alla cerimonia inaugurale vera e propria, officiata dal Presidente della Federazione Francese Tennis Gilles Moretton e dalla Direttrice del Torneo Amelie Mauresmo oltre che dallâassessore allo sport della cittĂ di Parigi Pierre Rabadan.
Suzanne-Lenglen unveils its roof ?#RolandGarros pic.twitter.com/TTpWOwu3mp
— Roland-Garros (@rolandgarros) May 20, 2024
Realizzato dalla Dominique Perrault Architecture, la forma ad âUâ della struttura si posa sulle tribune esistenti del campo Suzanne Lenglen senza tuttavia chiudere completamente il campo che, anche con il tetto in funzione, rimane comunque in tutto e per tutto un campo allâaperto. Sui due lati lunghi rimangono infatti due ampie aperture che sono collegate con la struttura portante del tetto da una maglia di acciaio trasparente.

Lâinaugurazione del tetto arriva a pochi mesi dallâinizio delle Olimpiadi di Parigi 2024, che avrebbero dovuto vedere il Suzanne Lenglen ospitare il torneo di boxe. Il progetto originale è tuttavia stato accantonato, con la boxe che sarĂ sĂŹ ospitata al Roland Garros ma soltanto in occasione delle fasi finali e allâinterno del Roland Garros, non sul Suzanne Lenglen che cosĂŹ sarĂ libero di accogliere il torneo di tennis.
Con questa nuova aggiunta alla struttura dello Slam parigino ora tutti i quattro major del tennis possono contare su almeno due campi copribili in caso di pioggia, assicurando quindi lo svolgimento di un certo numero di incontri e soprattutto assicurando di avere contenuti in diretta per le decine di televisioni collegate.
Infatti a Wimbledon, dopo il tetto sul Centrale inaugurato nel 2008, fu aggiunto anche un tetto sul Court n. 1 nel 2018; e a Flushing Meadows, dopo la copertura dellâArthur Ashe completata per lâedizione 2016 dello US Open câè stata anche la profonda ristrutturazione subita dal Louis Armstrong conclusa per il torneo 2018 che ha dotato anche il secondo campo del Billie Jean King Tennis Center di un tetto retrattile.
Davanti a tutti rimane comunque ancora lâimpianto di Melbourne Park, sede dellâAustralian Open, che dopo essere stato il primo a dotarsi di un campo con tetto retrattile (la Rod Laver Arena nel lontano 1988) ha ora ben altri due campi copribili in caso di maltempo: la John Cain Arena, aperta nel 2000 e la Margaret Court Arena, ristrutturata e dotata di tetto nel 2014.