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E. Cocciaretto b. C. Bucsa 6-1 6-4
Continua a piovere al Roland Garros, ma continua anche l’ottimo torneo di Elisabetta Cocciaretto. Se la vittoria con Haddad Maia è una di quelle che animano i cuori e danno fiducia e sogni, quella di oggi contro Cristina Bucsa è una di quelle che cementificano le sensazioni e regalano certezze. Perché spesso è molto più difficile ripetersi dopo un’impresa che compiere l’impresa stessa. Ma l’anconetana ha saputo approcciare benissimo alla partita, con tranquillità e la consapevolezza di avere più mezzi dell’avversaria.
La partenza di Elisabetta è stata fulminea, con un rapido scatto per portarsi su un 5-0 che ha consegnato in neanche mezz’ora all’azzurra un parziale dominato senza particolari note. Un gioco ordinato, non tanti vincenti ma la capacità di stimolare gli errori della spagnola, molto incerta e quasi mai capace di arrivare con i giusti tempi sulla palla. Concessioni che hanno contribuito ampiamente al dominio messo in scena dalla n.51 WTA.
Diverso il secondo parziale, in cui Bucsa ha avuto il merito di prendere meno rischi e tentare semplicemente di ribattere, così da scaricare sull’azzurra la pressione di dover condurre il gioco. Un ruolo che in ogni caso Cocciaretto ha saputo interpretare molto bene, mostrando una solidità mentale non scontata. La differenza sostanziale l’hanno fatta le due palle break annullate nel secondo gioco alla spagnola, che hanno permesso di tenere l’equilibrio e piazzare la zampata alla prima buona occasione. Momento che non ha tardato ad arrivare in un orrendo quinto game della n.73 al mondo, che tra doppi falli ed errori ha lasciato via libera ad un’azzurra brava ad accelerare e muovere l’avversaria.
Ingredienti che poco dopo, in seguito a una pesante palla del contro-break annullata con sostanza e un servizio davvero solido come testimonia il 71% di punti vinti con la prima, hanno condotto l’azzurra a una vittoria poco sofferta quanto però decisamente importante. Cocciaretto infatti, che giocherà per la terza volta in carriera e seconda consecutiva a Parigi un terzo turno Slam, rientra in top 50 al n.48 e affronterà, consapevole di avere buone chance per arrivare al risultato più prestigioso mai ottenuto, la tds n.17 Liudmila Samsonova, nello spicchio di Coco Gauff.