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Una richiesta insolita. Bizzarra, se non altro. Una scena quasi imbarazzante e mai vista prima negli ottavi di finale del Roland Garros e sulla terra battuta del Suzanne Lenglen. Il tennista polacco Hubert Hurkacz, numero 8 del mondo, nel corso di un cambio di campo durante il finale di terzo set, ha chiesto all’avversario, il bulgaro Grigor Dimitrov, se volesse cambiare l’arbitro. Sì, avete letto bene. “Grigor, vuoi cambiare? O vuoi continuare con questa signora?”. Questa, la stramba richiesta del polacco nei confronti di uno spiazzato Dimitrov. Ovviamente, non è configurabile un cambio di arbitro a match in corso, e nemmeno sono i giocatori a poter mettere becco sulla scelta degli arbitri. Uno strano comportamento, soprattutto se proveniente da uno come Hurkacz, che è ritenuto da molti uno dei giocatori più educati e corretti del circuito. Un’altra dimostrazione del fatto che il tennis è, psicologicamente parlando, una brutta bestia.
La scène lunaire. Hubert Hurkacz réclame le changement de l'arbitre.
— Tennis Legend (@TennisLegende) June 2, 2024
Puis il demande à Grigor:
-Tu veux changer ? Tu veux continuer avec la femme ici ?
-Quoi ? Changer quoi? (Grigor ne pige rien)
-Changer la femme sur la chaise d'arbitre.#rolandgarrospic.twitter.com/4eKJOnSU0x
Hurkacz, tra l’altro, è stato sconfitto dal caro vecchio Grigor in tre set (7-6 6-4 7-6), dopo diversi punti contestati alla giudice di sedia, l’inglese Allison Lang. Non solo. Hurkacz aveva anche chiesto l’intervento del supervisor per valutare se una palla fosse buona o out, cosa chiaramente non possibile. Insomma, una giornata decisamente No per l’atleta polacco, evidentemente infastidito dal fatto che si stava profilando la sesta sconfitta su sei precedenti contro il bulgaro.
Hurkacz, in realtà, era apparso estremamente nervoso già a partire dalle fasi conclusive del primo set. Va anche sottolineato il fatto che non ci fosse alcun tipo di sarcasmo o di ironia nella domanda posta ad un attonito Dimitrov. “Per te questa ragazza va bene o vuoi cambiare?”. Eloquente lo sguardo rivolto da Dimitrov al rivale. Poi, il prossimo avversario di Sinner, ha allargato le braccia: “Onestamente, vedi tu”, la sua risposta laconica.
Alla fine Hurkacz è ritornato a sedersi e la partita è terminata senza il cambio di giudice di sedia. Ovviamente. Infine, durante la conferenza stampa post-match, il numero 8 del ranking maschile ha provato a spiegare quanto accaduto in campo: “Penso che avrei potuto chiederlo prima. Stavo solo chiedendo a Grigor se gli avesse fatto piacere cambiare. In caso contrario, lo avrei accettato ugualmente. Sicuramente alcune delle chiamate vorresti che fossero diverse, ma è proprio così e devi accettare le cose. Sì, gareggiamo semplicemente come professionisti e cerchiamo di fare del nostro meglio...”. A freddo, su Twitter, Hurkacz è tornato a fare un riferimento all’episodio, ben più ragionevole: “Gli alti e bassi fanno parte del gioco, così come la passione e la tensione, ma alla fine c’è solo amore e rispetto. Grazie per il supporto che ho sentito in ogni match. Concentrato sul futuro: ci vediamo presto”.
Highs and lows are part of the journey, as well as the passion and heat, but it’s all love and respect in the end. Grateful for such a fantastic support I felt from match to match. You guys are the best fans in the world! Focused on the future. See you soon! ??
— Hubert Hurkacz (@HubertHurkacz) June 3, 2024
?: Bertrand Guay pic.twitter.com/4MrSaOOkpf