Ubitennis Ubitennis Ubitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Anche McEnroe applaude Sinner: “Mi sarebbe piaciuto allenare Jannik ma Cahill merita l’Hall of Fame”
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
FlashInterviste

Anche McEnroe applaude Sinner: “Mi sarebbe piaciuto allenare Jannik ma Cahill merita l’Hall of Fame”

"Lui e Alcaraz come Nadal-Federer. Il vincitore del Roland Garros uscirà dalla loro semifinale" - dice 'The Genius'

Last updated: 06/06/2024 20:15
By Andrea Mastronuzzi Published 06/06/2024
Share
5 Min Read

Guarda il video di Ubaldo Scanagatta

Sembra passata una vita, in realtà solo due anni e mezzo fa il tema principale quando si parlava di Sinner era il cosiddetto “supercoach”. Un concetto portato in tendenza, guarda caso, dai Fab Four, capaci di rinnovarsi grazie all’ingresso nei loro team di ex giocatori di altissimo livello come Edberg, Ljubicic, Lendl, Moya e Ivanisevic. Come fosse una formula magica, si pensava allora che dovesse essere quella la soluzione per accelerare i tempi di maturazione di Sinner (che tutto erano tranne che lenti). Tra i tanti nomi fatti, il più stuzzicante fu probabilmente quello di McEnroe che oggi, con Sinner virtualmente al numero 1 del mondo e con la coppia Vagnozzi-Cahill a guidarlo, chiarisce come andarono le cose: “Il coach del ragazzo era Riccardo Piatti, che conosco da una vita, ma non c’è mai stata una proposta ufficiale. A me l’idea piaceva, sarei stato disponibile a viaggiare 10-12 settimane l’anno, non full time. Non se n’è fatto nulla e va bene così”.

‘The Genius’, intervistato da Gaia Piccardi per il Corriere della Sera, ha poi speso parole di grande apprezzamento proprio per Cahill: “Sta facendo un lavoro fantastico, merita la Hall of Fame come coach. Dopo Agassi, Hewitt e Halep, Jannik è il quarto tennista che porta in vetta. I numeri parlano da soli: Sinner ha scelto il meglio”. L’americano sa cosa significhi diventare numero uno del mondo e dall’alto della sua esperienza ha dato un piccolo consiglio al giocatore italiano: “E’ una posizione non facile da reggere. Gli occhi sempre addosso, la pressione, tutti che ti tirano per la giacchetta. Sinner è un tipo silenzioso e riservato, a cui piace viaggiare sotto i radar: andrà a sbattere contro l’entusiasmo italiano. Io gli auguro di divertirsi nel ruolo di leader, di concedersi qualche spazio di manovra sennò il numero uno rischia di schiacciarlo”.

Per McEnroe sarà infatti interessante capire come si evolverà il rapporto tra Jannik e il tifo – decisamente passionale – degli italiani: “L’Italia è un Paese che conosco bene: ci ho giocato, ho fatto concerti, il mio storico manager, Sergio Palmieri, è romano. Gli italiani sono emotivi come me, mentre Jannik è serio e compassato. Diventare numero 1 da voi è un ruolo potenzialmente dirompente. Con quale generosità Sinner avrà voglia di donarsi a un Paese affamato? Lui ripete che è concentrato solo sui miglioramenti. Sono curioso di scoprirlo”.

Per John, comunque, il futuro ancora più luminoso di Sinner non è in discussione. Così come è fuor di dubbio che il tennis abbia trovato gli eredi dei Big Three: “Sinner contro Alcaraz è la rivalità di cui avevamo bisogno, il nuovo Federer-Nadal. Jannik ha rotto il ghiaccio con lo Slam in Australia, Carlos è il mio preferito da vedere: l’elettricità che porta in campo mi dà gioia. Contrasto di caratteri e di stili: pronostico difficilissimo. Jannik è destinato a essere un plurivincitore Slam, Carlos lo è già. Il suo inseguimento al trono di Sinner sarà entusiasmante. Io ricordo gli anni da n.2 come i più belli della mia carriera. Da re, poi, diventa tutto più complicato”. Nel corso di questo torneo, Alcaraz e Sinner sono riusciti anche a far cambiare idea a McEnroe su chi sia il favorito per vincere il Roland Garros: “All’inizio avrei detto Zverev. Oggi penso che il rebus passi dalla semifinale tra i ragazzi terribili, Jannik e Carlos, 43 anni in due. Ce li hanno mandati gli dei del tennis”.

John ha poi riservato qualche parola anche per Djokovic e Nadal: “L’infortunio al menisco di Novak supera ogni limite: cosa deve ancora succedere perché gli organizzatori degli Slam si diano delle regole? Mi dispiace per Djokovic, spero di rivederlo a Wimbledon. I giocatori dovrebbero farsi sentire di più”. Su Rafa invece: “Nessuno può dire a un fuoriclasse quando deve smettere, è la scelta più delicata e personale del mondo. A me sembra che si diverta ancora: se continuasse anche l’anno prossimo non vedo a rischio né l’immagine né l’eredità di Rafa. Non scherziamo”.


Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:John McEnroeRoland Garros 2024
Leave a comment

Ultimi articoli

ATP Stoccolma: Ruud travolge Humbert e conquista il titolo, dominio totale del norvegese
ATP
Tutto sulla racchetta d’oro vinta da Sinner a Riad. Il ricordo della racchetta di diamanti di Anversa
Al maschile
Medvedev torna a vincere: trionfo ad Almaty e primo titolo dal 2023
ATP Senza categoria
WTA Ningbo: Rybakina rimonta Alexandrova, vince il titolo e si avvicina a Riad
WTA
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?