Il ritorno di Sinner e i suoi “fratelli” (Davide Palliggiano, Il Corriere dello Sport)
Ripartiamo dalla sbornia olimpica, dall`oro di Sara Errani e Jasmine Paolini nel doppio femminile, ma anche dal bronzo di Lorenzo Musetti nel singolare maschile. Momenti che hanno illuminato il tennis italiano nel suo periodo storico più bello: non ce lo siamo dimenticati, ma al vertice della classifica Atp c`è ancora Jannik Sinner che ha dovuto saltare i Giochi per la tonsillite, ma che è pronto a scendere in campo a Montreal per il 1000 canadese che l`anno scorso ha vinto a Toronto, dove quest`anno, per l`alternanza del torneo, giocano le donne. Jannik deve confermare i 1000 punti, ma Djokovic e Alcaraz non ci sono e il suo
primato non è in bilico. Non gioca da un mese, dalla semifinale di Wimbledon persa contro Medvedev: debutterà nel 2° turno contro il vincente tra lo spagnolo Martin e un qualificato. Giocherà anche il doppio insieme al britannico Draper.
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Ci sarà in Canada anche Matteo Arnaldi: il sanremese, che debutterà contro un qualificato, ha perso 4 dei suoi ultimi 5 incontri, ma il ritorno sul cemento può fargli ritrovare il suo tennis. Impossibile poi trascurare Matteo Berrettini: risalito in 41a posizione grazie alla vittoria nel 250 di Kitzbuhel. Non ci sarà a Montreal, ma andrà direttamente a Cincinnati (12-19 agosto), dove lo raggiungerà anche Lorenzo Musetti. Ripartiamo, insomma, con 9 italiani nei primi 100 del mondo.
Da Sinner a Nardi, n. 95, in attesa di altre soddisfazioni al maschile così come al femminile. Jasmine Paolini, n. 5 del ranking Wta, e oro olimpico nel doppio con Errarti, salterà Toronto, ma a Cincinnati ci sarà, qui l`anno scorso arrivò fino ai quarti da n. 61 del mondo. Come cambiano i tempi, ora è un`altra storia: siamo pronti per una grande estate americana, quella che ci porterà fino agli Us Open, l`ultimo Slam della stagione.
Jannik pronto Zverev e Medvedev in agguato (Gianluca Strocchi, Tuttosport)
Là, dove dodici mesi fa ha conquistato il suo primo Masters 1000 ed è iniziata la vertiginosa scalata che l`ha portato in vetta al tennis mondiale. In Canada, sul cemento di Montreal (che si alterna come sede a Toronto) Jannik Sinner fa il suo rientro nel circuito a un mese dalla sconfitta nei quarti a Wimbledon con Daniil Medvedev. Il n.1 del ranking mondiale, costretto da una tonsillite a disertare Parigi 2024 (a dare gloria all’Italtennis hanno pensato Lorenzo Musetti, sul podio con gli “alieni” Djokovic e Alcaraz, e le straordinarie Errani-Paolini, oro nel doppio), nel sesto evento di questa categoria entrerà in scena al 2° turno: il 22enne di Sesto Pusteria (42 vittorie e 4 sconfitte nel 2024) esordirà o con lo spagnolo Pedro Martinez (n.45 Atp) o con un tennista proveniente dalle qualificazioni, concluse nella notte.
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Allo stesso tempo ambiscono a un ruolo di rilievo Hubert Hurkacz, dopo l`infortunio al ginocchio sui prati londinesi che gli ha fatto saltare i Giochi, Andrey Rublev, Casper Ruud, Grigor Dimitrov e Stefanos Tsitsipas che completano il lotto delle prime 8 teste di serie. I tifosi a stelle e strisce sperano di interrompere un digiuno che dura da oltre 20 anni (ultimo yankee nell`albo d`oro Andy Roddick nel 2003). Taylor Fritz, il semifinalista 2023 Tommy Paul e Ben Shelton guidano la pattuglia statunitense, che comprende anche Sebastian Korda, fresco vincitore del 500 di Washington entrando per la prima volta in Top 20. Il figlio d`arte si è imposto in rimonta sul romano Flavio Cobolli, che con la prima finale Atp ha compiuto un balzo di 15 posizioni in classifica, fino al 33° posto (test ranking).
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Attende un qualificato Matteo Arnaldi, intenzionato a lasciarsi alle spalle un periodo avaro di soddisfazioni: dopo gli ottavi al Roland Garros ha perso quattro delle ultime cinque partite. In doppio, dopo la delusione olimpica, tornano in campo Simone Bolelli e Andrea Vavassori, terzi nella Race per le Finals e opposti alla wild card locale Pospisil-Shapovalov. In gara anche Sinner al fianco del britannico Jack Draper: affrontano i belgi Gille-Vliegen, n.16 del seeding.
