Sono molti gli spunti di riflessione interessanti nella classifica dopo gli US Open. Partiamo da Aryna Sabalenka che a New York ha conquistato il suo terzo slam in carriera, il secondo del 2024. Nonostante l’eccellente rendimento nei major, la bielorussa si ritrova dietro a Iga Swiatek. Aryna, infatti, è a 2169 punti di distacco dalla vetta. Giusto un anno fa Sabalenka diventava, per la prima volta in carriera, n.1 del mondo ma poi, grazie a un finale di stagione strepitoso, Swiatek è riuscita a ritornare in cima al ranking chiudendo l’anno da n.1. A conti fatti, i 2600 punti guadagnati dalla polacca negli ultimi tornei del 2023, tra i quali spiccano le vittorie al WTA 1000 di Pechino e alle Finals, contribuiscono in modo sostanziale a mantenere a distanza Sabalenka, che nello stesso periodo ha racimolato 840 punti. Con ogni probabilità anche quest’anno saranno proprio degli ultimi tornei a decretare chi chiuderà da regina il 2024. È possibile che si invertano le parti e sia Aryna, quest’anno, a sgambettare al fotofinish la rivale? Nella RACE, che tiene conto dei risultati stagionali, Sabalenka è molto più vicina a Swiatek dopo la vittoria a New York: i 2169 punti si riducono a 409. Intanto, Iga sarà a Seoul nel tentativo di incrementare ulteriormente il vantaggio, mentre Sabalenka salterà il WTA 500 coreano e scenderà di nuovo in campo a Pechino. Sembrava dovesse inserirsi a breve in questa rivalità, come terza incomoda, Elena Rybakina. Per ora invece è una stagione sottotono e a Flushing Meadows non la musica non è cambiata, con l’ennesimo ritiro. Rybakina resta stabile nella classifica di oggi, nella quale è superata dalla rediviva Jessica Pegula alla sua prima finale slam. Pegula torna al best ranking anche se difficilmente quest’anno riuscirà a migliorarlo considerando chi ha davanti. Entra per la prima volta in top ten un’altra statunitense. Si tratta di Emma Navarro, che, dopo i quarti a Wimbledon e la semifinale nello slam di casa, si candida per un posto alle Finals. Ad oggi, ci sarebbero ben quattro statunitensi tra le prime otto della RACE to Riyadh e se dovessero confermarsi sarebbe un risultato clamoroso. A proposito di Finals, Jasmine Paolini è in lizza per parteciparvi per la prima volta, forte di ben due finali slam e un WTA 1000 nel palmares. Paolini, però, non deve fare l’errore di abbassare la guardia. Ultimamente, in singolare, il suo rendimento non è stato all’altezza della prima parte della stagione.
Qual è l’attuale classifica WTA? Come sono posizionate le italiane? Il punto completo è disponibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.