La fase a gironi della Coppa Davis 2024 è cominciata nella giornata di martedì 10 settembre e già qualche sorpresa c’è stata. Una proprio nel girone dell’Italia, dove il Belgio ha superato in rimonta i Paesi Bassi, grazie alla rodata coppia formata da Sander Gillé e Joran Vliegen. La giornata di mercoledì 11 settembre, invece, vedrà scendere in campo per la prima volta l’Italia del capitano Filippo Volandri, che si presenta a questo appuntamento con qualche assenza di lusso, ma con una squadra ben assortita e che può finalmente puntare su un doppio di spessore e di livello ormai internazionale. La prima avversaria a pararsi di fronte agli Azzurri, campioni in carica, sarà il Brasile, allenato da Jaime Oncins.
Al di là dei precedenti, di cui abbiamo già parlato in questo articolo, è interessante concentrarsi sulle possibili sfide che andranno in scena all’Unipol Arena di Bologna. In assenza di Thiago Seyboth Wild (24 anni, n. 98 ATP), i primi a scendere in campo saranno i n. 2 delle rispettive nazionali, che nel caso specifico, con ogni probabilità, dovrebbero essere Matteo Berrettini (28 anni, n. 43) e Joao Fonseca (18 anni, n. 158). Da una parte il romano, che si sta pian piano ritrovando dopo il lungo periodo di stop dovuto ai problemi fisici, dall’altra il classe 2006, talento emergente a livello internazionale, che ancora non ha dato prova fino in fondo delle sue reali qualità. Nessun precedente tra i due, ma ‘The Hammer’, al netto delle indubbie qualità del suo avversario, è il favorito per portare a casa il primo punto.
Coppa Davis, Italia-Brasile: Azzurri superiori anche in doppio
Successivamente sarà il turno dei n. 1 di Italia e Brasile. Senza Jannik Sinner (23 anni, n. 1 ATP) e Lorenzo Musetti (22 anni, n. 19), per gli Azzurri la scelta potrebbe ricadere su Matteo Arnaldi (23 anni, n. 33), preservando in questo modo Flavio Cobolli (22 anni, n. 32) per le prossime sfide. I verdeoro, invece, dovrebbero puntare su Thiago Monteiro (30 anni, n. 76). Anche in questo caso nessun precedente, ma la classifica e soprattutto la crescita dell’ultimo periodo mettono in pole position il ligure. Infine il doppio che vedrà Simone Bolelli (38 anni, n. 12 in doppio) e Andrea Vavassori (29 anni, n. 9) opposti a Rafael Matos (28 anni, n. 35) e Marcelo Melo (40 anni, n.37). Se da una parte c’è una coppia tra le più forti al mondo con due finali Slam in stagione, dall’altra parte ci sono due specialisti di questa disciplina, che però giocano da poco insieme e soprattutto non hanno mai raggiunto risultati di prestigio. I nostri portacolori, dunque, sembrano ampiamente favoriti in questa seconda sfida del Gruppo A.