Dalla Cina alla Davis E’ l’autunno caldo di Jannik e Carlos (Claudio Lenzi, La Gazzetta dello Sport)
Sinner e Alcaraz, Jannik e Carlos. La grande sfida generazionale tra il 23enne azzurro e il 21enne spagnolo […] è pronta a ripartire e sarà l’ingresso principale del caldo autunno tennistico che sta per iniziare. Due mesi di fuoco con in palio due Masters 1000 […], quattro 500 una a coppie […], le Finals di Torino e la Coppa Davis oltre ad alcuni tornei 250. Gli ultimi coriandoli si poseranno sul cemento di Malaga il 21 novembre. […] Si comincia da Pechino, dove Sinner è arrivato domenica mentre Alcaraz (con Medvedev) sbarcherà oggi direttamente da Berlino dopo aver contribuito con classe e personalità a riportare la Laver Cup in Europa, come non era riuscito a nessuno negli ultimi due anni. In tempo comunque per conoscere l’esito del sorteggio previsto stamani alle 8.30, con l’azzurro testa di serie numero 1 e l’iberico numero 2, in virtù del forfait annunciato ieri dal tedesco Zverev […]. Al contrario dello scorso anno, dunque, i due sono destinati a ritrovarsi in finale. Mentre il russo Medvedev, da numero 3, sarà per Jannik l’avversario da battere in semifinale salvo sorprese. All’inizio di ottobre gli amici-rivali si sposteranno a Shanghai e poi a Parigi, per contendersi sul veloce gli ultimi due Masters 1000 della stagione. Nel mezzo Sinner dovrebbe tornare a Vienna a difendere il titolo del 2023, mentre Alcaraz potrebbe riposare. Poi, dal 10 novembre, le notti degli Oscar a Torino, con i migliori otto attori del 2021 impegnati nella Finals. E Malaga ? Per entrambi ieri segnata la preconvocazione in vista della Final 8: l’Italia deve battere Argentina e una tra Australia e Stati Uniti per tornare in finale. La Spagna […] dovrà vedersela con l’Olanda e poi, eventualmente, con la vincente della sfida tra Germania e Canada. Ritrovare i due Fab Two di fronte nella finale di Coppa Davis sarebbe il perfetto epilogo di una stagione assolutamente fantastica. […] Di tutti questi possibili incroci e scontri diretti, solo quello della Davis non assegnerebbe punti Atp. Sinner […] è sbarcato In Cina can oltre 4000 punti di vantaggio su Zverev […] e Alcaraz […]. Gli unici due che vincendo tanto nei prossimi due mesi […], potrebbero insidiare la leadership di fine stagione. Probabilità? Davvero poche, al numero uno basterà riconfermarsi a Pechino e fare meglio di un anno fa a Shanghai […] per entrare nel ristretto gruppo degli eletti […] capaci di chiudere al comando a fine anno. L’ultimo a riuscirci? Proprio un certo Alcaraz che adesso lo aspetta: “Jannik mi spinge a essere un giocatore migliore ad allenarmi al 100% solo per provare a batterlo. Se rimarremo a questo livello, penso che costruiremo anche un grande rapporto fuori dal campo“.
Musetti si gioca il 17 sulla ruota cinese (Alessandro Nizegorodcew, Corriere dello Sport Stadio)
Inarrestabile. Lorenzo Musetti prosegue il suo momento magico qualificandosi per la finale dell’ATP 250 di Chengdu. Il toscano, che all’esordio contro O’Connell è uscito vincitore in un match praticamente perso, ha superato in semifinale il russo Alibek Kachmazov 6-4 6-2 senza particolari patemi. Muso è scappato via nel settimo gioco del primo set e, da lì, non c’è stata più partita. «Ho giocato in maniera solida e lui ha iniziato a sbagliare di più […] mentre in avvio è stato molto aggressivo. Oggi (ieri, ndc) ho realizzato una delle mie migliori prestazioni al servizio e sono contento perché è un colpo su cui ho lavorato tanto». A […] frapporsi tra Musetti e il terzo titolo ATP ci sarà il giovanissimo cinese Juncheng Shang. Classe 2005, il mancino di Pechino è uno dei next gen più interessanti del panorama mondiale e, soprattutto sulle superfici veloci, è già competitivo ad alto livello. Shang, che negli ultimi mesi sta giocando un ottimo tennis, ha scalato in stagione ben 128 posizioni […]; Musetti dal canto suo è in un momento di fiducia eccezionale e, da giugno a oggi, vanta un record di 26 vittorie a fronte di sole 7 sconfitte. La finale di Chengdu […] è in programma oggi alle 13. In caso di successo Musetti tornerebbe al numero 17 ATP avvicinandosi al best ranking […]. «Sono qui per vincere il titolo, sarà una grande finale», la chiosa dell’azzurro. […] La trasferta asiatica entrerà nel vivo il 26 settembre, quando prenderanno il via i main draw degli ATP 500 di Pechino e Tokyo. In Giappone tornerà in campo Matteo Berrettini, che al primo turno troverà un qualificato per poi, eventualmente, sfidare la testa di serie numero 1, Taylor Fritz. A Tokyo saranno protagonisti anche Luciano Darderi, opposto all’argentino Mariano Navone, e Matteo Arnaldi, che affronterà un cliente ostico come Tommy Paul. A un passo dal tabellone principale […] Mattia Bellucci e Luca Nardi. A Pechino, dove lo scorso anno iniziò la sua straordinaria cavalcata, Jannik Sinner è pronto a onorare la prima testa di serie, mentre il secondo favorito del tabellone, nella parte bassa, sarà Carlos Alcaraz. In Cina presenti anche Musetti, Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego. In doppio inseguono il titolo Andrea Vavassori e Simone Bolelli.
Volandri, dolori Davis. Fuori l’eroe Berrettini (Roberto Bertellino, Tuttosport)
In piena campagna asiatica, con i 500 ATP di Pechino […] e Tokyo pronti a partire, sono arrivate le convocazioni per le fasi finali di Davis Cup 2024 a Malaga. Il ct azzurro Filippo Volandri ha diramato i nomi dei preconvocati e non mancano le sorprese. Se era scontato aspettarsi i nomi di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti quali rispettivamente numeri uno e due della formazione, non si può dire la stessa cosa dell’assenza di Matteo Berrettini, autore nella fase a gironi di Bologna di tre vittorie su altrettanti singolari giocati. Presente invece come terzo singolarista il giovane Flavio Cobolli, che a Bologna ha vinto un incontro, l’ultimo contro l’olandese Griekspoor e perso quello d’esordio contro il belga Bergs. Chiamati anche i doppisti Andrea Vavassori e Simone Bolelli, coppia principe di specialità in Casa Italia. Scelte che potranno ancora cambiare, come ha precisato lo stesso capitano, ma che a oggi indirizzano verso una linea precisa di gerarchie dettate dall’attuale classifica Atp, che vede proprio i tre singolaristi nell’ordine di numeri 1, 19 e 32 della graduatoria mondiale. Esclusi in questa prima convocazione oltre a Berrettini il sanremese Matteo Arnaldi, presente a Bologna, Luciano Darderi, che ha difeso i colori italiani alle Olimpiadi di Parigi, e Lorenzo Sonego, che lo scorso anno fu determinante sia in singolare che in doppio a Malaga proprio a fianco di Sinner. Nei quarti di finale a Malaga l’Italia inizierà la difesa dell’Insalatiera, conquistata nella stessa sede lo scorso anno per la seconda volta nella sua storia, contro l’Argentina di Guillermo Coria. «Quest’anno torneremo a Malaga con l’obiettivo di onorare, come sempre, la maglia azzurra e di dare il massimo per il nostro Paese […]. Ci tengo a sottolineare che queste pre-convocazioni sono basate sull’attuale ranking. Da qui a novembre raccoglierò tutti gli elementi che mi consentiranno di fare le convocazioni definitive, sulla base della condizione fisica e mentale dei nostri ragazzi. La rosa è composta da giocatori importanti e tutti di altissimo livello, su cui so di poter contare. Stiamo tutti lavorando per arrivare pronti all’appuntamento con la Final 8. Nei quarti dovremo affrontare l’Argentina, una squadra importante: Guillermo Coria ha a disposizione singolaristi di assoluto valore come Francisco Cerundolo, Etcheverry, Baez e un doppio di qualità come quello composto da Molteni e Gonzalez. Noi, però, abbiamo una squadra forte, composta da ragazzi eccezionali che formano un gruppo che proprio nella coesione trova la sua forza. Non posso dunque che guardare con ottimismo a novembre e al futuro della Coppa Davis». E prematuro trarre conclusioni ora proprio in ragione del fatto che di qui a novembre gli appuntamenti sui quali testare i pre-convocati e al momento gli esclusi sono ancora tanti. A partire dai già citati tornei asiatici per poi passare alla stagione indoor europea che culminerà con il Masters 1000 di Parigi Bercy. Poi ci saranno le Nitto Atp Finals di Torino, che vedranno in gara Sinner e molto probabilmente il doppio azzurro con qualche speranza di poter vedere all’opera in singolare anche Musetti, come lui stesso ha fatto intendere. I giochi sono dunque ancora aperti e potrebbero riservare sorprese dell’ultimo minuto, fermo restando che in questa fase far riferimento alla classifica e mettere in ulteriore concorrenza i “papabili” alla difesa del titolo è stata forse la decisione più logica. Così tanta abbondanza e qualità vanno gestite e anche considerando il rapporto quasi familiare tra i potenziali “terzi”, Cobolli e Berrettini, un avvicendamento in dirittura di arrivo tra i due non avrebbe del clamoroso.