C. Alcaraz b. H. Rune 6-4 6-2
Si chiude il sipario al termine del secondo incontro dell’attesissimo Six Kings Slam, disputatosi tra Carlos Alcaraz e Holger Rune, il quale non ha retto l’urto dei colpi dell’ex numero uno del mondo, che in un’ora e dodici minuti ha chiuso la pratica di questo “speciale” quarto di finale, regalando al mondo il derby con Rafael Nadal.
Primo set stratosferico giocato dai due talenti classe 2003, i quali si sono scambiati, per oltre trenta minuti di gioco, dei missili terra-aria che hanno scombussolato persino l’affamato pubblico di Riyad, deluso dal match precedente, dominato da un Sinner versione robot.
Rune impensierisce più volte Alcaraz con le sue improvvise discese a rete, e lo spagnolo, d’altra parte, se ne infischia altamente tirando a tutto braccio ciò che passa dal suo piatto corde. L’equilibrio dei primi otto game viene spezzato dal break in favore del murciano, che capitalizza il primo parziale per 6-4. Un incontro d’esibizione che viaggia su alti ritmi è pane per i denti di Carlitos Alcaraz, che in scioltezza, disegna il campo in maniera armoniosa e fulminea, sfiduciando un Rune partito con grande verve. Il danese fatica a contenere lo smodato entusiasmo dell’ex numero uno del mondo, il quale, con una risposta paranormale di rovescio, sigla il doppio break di vantaggio nel secondo set.
Termina con un severo 6-2 in favore del murciano il secondo match del Six Kings Slam, che nella giornata di giovedì 17 ottobre vedrà protagonisti Rafael Nadal e Carlos Alcaraz, in un attesissimo derby spagnolo.