[5] J. Lehecka b. [2] S. Tsitsipas 6-4 6-4 (di Francesco Maconi)
Non riesce a risollevarsi in una sfida importante Stefanos Tsitsipas, magari ancora affaticato dopo la maratona contro Thiago Seyboth Wild; a trionfare con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 37 minuti di gioco è Jiri Lehecka. Attualmente numero 33 del ranking ATP, nonostante i numerosi ritiri a cui è stato costretto, Lehecka prosegue la ricerca del primo successo stagionale; il greco perde ulteriore terreno per le Finals di Torino, anche se la sua prerogativa adesso è ritrovare la qualità da numero 3 del mondo che sembra averlo lasciato.
Primo set: Tsitsipas in chiara difficoltà, Lehecka domina più di quanto non sembri
Falsa partenza di Tsitsipas, che dopo aver vinto il primo gioco al servizio a zero, fatica non poco a tenerlo, concedendo palle break a ogni game sino a cedere nel settimo: Lehecka converte alla sesta occasione del primo set, la quarta nel game, portandosi dunque per primo in vantaggio, con il punteggio di 4 giochi a 3. Dopo aver comodamente vinto due game al servizio, approfittandosi spesso della non risposta di rovescio di Tsitsipas, Jiri Lehecka chiude il primo set con il punteggio di 6-4.
Secondo set: parte male il greco
Il secondo parziale inizia nel peggiore dei modi per l’ex numero 2 del mondo: Lehecka ruba il servizio alla prima palla break confermando le difficoltà al servizio del greco. Sino a questo momento Stefanos sembra spesso in difficoltà, venendo sopraffatto dal ceco nello scambio con quasi troppa facilità. Nel nono game del secondo parziale Tsitsipas tiene il servizio a zero e sembra un giocatore totalmente diverso da quello del resto del match, ma è troppo tardi: Il game successivo Jiri Lehecka vince cinicamente il match. Il ceco domina sia da fondocampo sia al servizio, vincendo oltre il 90% dei punti con la prima contro il 65.9% del tennista greco. Per la quinta testa di serie incontro in semifinale contro il numero 8 del seeding Marcos Giron.
R. Bautista Agut b. [3] F. Auger-Aliassime 3-6 6-2 7-6(6)
Roberto Bautista Agut è il primo semifinalista dell’ATP 250 di Anversa! 3-6 6-2 7-6 il punteggio con cui l’ex numero 9 del mondo sconfigge Felix Auger-Aliassime, vincitore dell’edizione 2022, e conquista la semifinale numero 46 della sua carriera nel circuito maggiore, almeno una in tutte le ultime dodici stagioni. Risultato di grande prestigio per il nativo di Castellon de la Plana, che a dispetto degli anni che passano è vicinissimo al rientro nella Top 50.
Bautista Agut parte in maniera aggressiva ed è, difatti, il primo – precisamente nel terzo game – a procurarsi una chance di break, non concretizzata. Nel successivo accade lo stesso ma parti invertite, con il canadese che non riesce a sfruttare due opportunità per piazzare un allungo. Il match è godibile ed equilibrato, reso ancor più gradevole dal contrasto di stile tra i due giocatori. Il break per l’ex numero 6 del mondo arriva nel sesto game, e questo gli permette di fare corsa di testa fino alla fine del parziale, un set in cui comunque non può mai abbassare la guardia. Anche nel gioco conclusivo, infatti, Bautista Agut tenta di rimettersi in carreggiata e Auger-Aliassime deve sudare eccome per chiudere sul 6-3 dopo 46 minuti di battaglia. La reazione dell’11 volte campione ATP arriva immediata agli albori della seconda frazione e consiste nella conquista di un break che gli consente di involarsi sul 3-0 e poi di prendere definitivamente il largo fino al 6-2 con cui rimanda il verdetto al terzo e decisivo set.
Il numero 60 del mondo ha la possibilità di prolungare il suo momento positivo ad inizio parziale, ma Auger-Aliassime sale in cattedra ed evita che la situazione possa per lui precipitare. Il parziale decisivo si mantiene estremamente equilibrato e mostra come la posta in palio sia piuttosto alta per entrambi, seppur per ragioni differenti: il canadese, ancora giovane, deve cercare di rialzarsi dopo un periodo di risultati non eccezionale, lo spagnolo a 36 anni potrebbe tentare l’assalto ad un altro titolo in una già più che rispettabile carriera. Bautista ottiene un preziosissimo break che lo porta a servire avanti 5-3, ma, a due punti dal successo (30-0), la luca si spegne e il numero 21 del mondo conquista ben quattro punti consecutivi, piazzando un insperato controbreak e poi impattando sul 5-5.
Ci saranno rimpianti a fine match per il tennista iberico? Fortunatamente per lui no: trascinato al tiebreak da un Auger-Aliassime sempre più pimpante, l’ex semifinalista di Wimbledon riesce finalmente a portare a casa il match al suo quarto match point, grazie ad un parziale di 8 punti a 6. 3-6 6-2 7-6 dopo 2 ore e 42 minuti di strenua lotta, ma che problema c’è per un lottatore come lui? Bautista Agut è in semifinale ad Anversa, e continua ad avanzare la sua candidatura per vestire la maglia della Spagna alla Davis Cup Final 8 di novembre.
H. Gaston b. [1] A. de Minaur 6-3 3-6 7-5 (scritto con Francesco Maconi)
Il francese Hugo Gaston (24 anni, numero 77 del ranking ATP) avanza alle semifinali dell’European Open di Anversa, dopo due ore e 17 minuti, sconfiggendo per la prima volta in carriera un top 10. De Minaur conquista il primo break della sfida, ma la sua condizione non è ancora tornata ai livelli precedenti il suo stop per infortunio e ciò si nota, come già nell’incontro vinto contro Roberto Carballes Baena, anche in questo caso. Gaston piazza ben due break consecutivi e, dallo 0-1, passa in pochi minuti a condurre per 4-1. De Minaur sale pian piano di livello e si procura le chance per rimettersi in carreggiata, ma il francese continua a far valere la sua esuberanza tecnica per resistere fino al termine del set e portarlo a casa con lo score di 6-3.
Gaston inizia ad accusare qualche problema fisico agli albori della seconda frazione e, per tale ragione, è costretto a ricevere un medical timeout negli spogliatoi. Allo stesso tempo, il numero 1 del seeding è adesso molto più vicino a quello che abbiamo imparato a conoscere, specialmente negli ultimi due anni. Diretta conseguenza è il ribaltamento della situazione di punteggio rispetto al primo set: il secondo termina per 6-3 in favore della nona forza del ranking mondiale. Il terzo set inizia molto combattuto, con Gaston che viene chiamato subito a salvare una palla break. Non se ne vedono altre sino al 6-5 e servizio De Minaur, che concede le prime due palle break dal quarto game del match. Gaston riesce a convertire alla prima occasione, andando a vincere l’incontro. Per De Minaur brutta batosta specialmente in ottica Race to Torino. Adesso contro Gaston il più esperto Bautista Agut.
[8] M. Giron b. Z. Bergs 6-2 6-2 (di Francesco Maconi)
Si pensava a un match più combattuto e invece Marcos Giron ha dilagato in casa di Zizou Bergs portando a casa l’ultimo quarto di finale dell’ATP 250 di Anversa con il punteggio di 6-2 6-2 in appena un’ora e un quarto. Gioca in maniera invidiabile il trentunenne californiano, che vince il 94% di punti con la prima e si procura ben 11 occasione per rubare il servizio al giovane belga. L’americano salva due palle break al primo game al servizio (le uniche concesse nel match) e poi inizia a volare, vincendo cinque game di fila per poi chiudere dopo poco il primo set per 6 a 2. Il secondo set non cambia molto storia dal primo, trovando infatti un epilogo simile.
L’americano riesce senza problemi a chiudere il secondo set sempre con il punteggio di 6 a 2, andandosi ad assicurare la seconda semifinale ATP della stagione.