La finale all’ATP 250 di Almaty la giocheranno il canadese Gabriel Diallo e il russo Karen Khachanov. Ecco come sono andate le due semifinali giocate nella giornata di sabato.
G. Diallo b. [4] F. Cerundolo 6-4 6-2
Attende e poi spalanca il gas Gabriel Diallo, che si è imposto in appena un’ora e sette minuti di gioco su Francisco Cerundolo con lo score di 6-4 6-2. Non ha avuto possibilità di replica l’argentino dinanzi allo straripante giocatore canadese, che raggiunge ad Almaty la sua prima finale ATP della carriera, dove sfiderà il vincente della seconda semifinale, tra Vukic e Khachanov.
Stessa veste per Diallo e Cerundolo, partiti anche sullo stesso ritmo, con conseguente equilibrio nella prima parte di set. Il servizio di Diallo aumenta spaventosamente di giri, così come il dritto, mettendo spalle al muro l’argentino, che subisce un tracollo non indifferente. Il canadese mette a segno il break nel settimo gioco del primo parziale, conquistandolo poi per sei giochi a quattro. Cerundolo sparisce dai radar, annichilito dallo strapotere odierno di Gabriel Diallo, che in men che non si dica, travolge l’avversario, mettendo a segno ben quattro giochi consecutivi, ipotecando l’incontro. Il numero quattro del seeding fatica a rispondere al servizio potente e preciso di Diallo, due spanne superiore all’argentino, oggi, negli scambi da fondo. Scarico col rovescio Cerundolo, costretto ad arrendersi definitivamente a Gabriel Diallo, che raggiunge la prima finale della carriera a livello ATP.
[3] K. Khachanov b. A. Vukic 6-7(3) 6-3 6-4 (Francesco Maconi)
Semifinale giocata su un filo quella vinta in rimonta da Karen Khachanov in due ore e 14 minuti per 6-7(3) 6-3 6-4 contro l’australiano Alexandar Vukic. Il russo, dopo aver perso un primo set rocambolesco, rimonta, ma viene quasi ripreso dall’australiano nel terzo set. Rischia grosso nel primo set Vukic, che dopo aver rubato il servizio al russo nel quarto gioco, arrivando a servire per il set sul 5 giochi a 3, si fa rimontare, sciupando anche due set point, fino a salvare una palla break sul 5 pari. Il primo set lo vede vincente solo al tie-break, con il punteggio di 7 punti a 3. Il secondo set la situazione gira a favore di Khachanov quanto basta perché il vincitore del Rolex Paris Masters 2018 rubi il servizio sul 4 a 3 e corra a chiudere il secondo set 6 a 3. All’inizio del terzo set il russo breakka subito e anche dalla frustrazione di Vukic sembra che il match sia ormai nelle mani di Khachanov, che al quarto gioco gestisce alla perfezione una situazione molto delicata: sullo 0-40 e servizio, il russo mette a segno due servizi vincenti e un ace, mandando in ulteriore crisi il tennista australiano. La cosa si vede immediatamente dopo, con Karen che avanza su un inerme Vukic sino al 5 a 2. Qui l’australiano mostra uno dei migliori momenti del match, rubando il servizio per la seconda volta nel match, senza però riuscire a rimediare al doppio break di svantaggio: Khachanov trionfa convertendo il secondo match point, vincendo il set decisivo per 6 giochi a 4. Il nativo di Mosca avanza dunque alla sua seconda finale del 2024 e sfiderà per il titolo il giovane canadese Gabriel Diallo.