J. Burrage b. [WC] P. Kvitova 3-6 6-4 6-4
Petra Kvitova, dopo una lunga e felicissima pausa di 17 mesi (nel corso della quale ha dato alla luce il piccolo Petr), è rientrata ufficialmente in campo nel WTA 250 di Austin: l’ex numero 2 del mondo, che non disputava un match ufficiale dal 1000 di Pechino del 2023, è stata sconfitta nel primo match della mattinata americana dalla britannica Jodie Burrage (25 anni, numero 189 della classifica mondiale) con il punteggio di 3-6 6-4 6-4 al termine di una battaglia durata 2 ore e 29 minuti di gioco. Nel terzo e decisivo parziale Kvitova, sul 4 a 3, non è riuscita a concretizzare ben quattro palle break, per poi cedere il servizio nel game successivo. La campionessa ceca si è presentata nella capitale del Texas insieme al figlio – nato lo scorso Luglio – e al marito e coach Jiri Vanek: “Non avrei potuto lasciare Petr a casa, avrei sentito la sua mancanza. Sarà più come stare in famiglia”, aveva dichiarato la due volte campionessa di Wimbledon, che, a meno di cambiamenti dell’ultimo minuto, adesso disputerà i tornei di Indian Wells e Miami.
Kvitova, che aveva abbandonato il circuito WTA da numero 13 del mondo, compirà 35 anni il prossimo 8 Marzo e avrà verosimilmente bisogno di qualche mese di tempo per levarsi di dosso la polvere di uno stop così lungo: il tennis della ceca, tanto spettacolare quanto complicato, dovrà inoltre essere sostenuto dalla brillantezza delle gambe.
Kvitova nelle ore precedenti al suo ritorno in campo aveva commentato le storie delle altre mamme del circuito: “Svitolina, Osaka e Bencic sono più giovani di me, devo dire la verità. La mia età, invece, è diversa. Ma siamo abituate a lavorare duro, anche dopo la maternità sappiamo cosa dobbiamo fare e siamo motivate a farlo. Quando hai già avuto successo in passato, vuoi tornare dove sei già stata”. Belinda Bencic, ad esempio, dopo aver interrotto la sua carriera per oltre un anno e dopo aver dato alla luce Bella, è tornata alle gare lo scorso autunno, ripartendo dai tornei ITF: nel 2025 ha subito raggiunto gli ottavi all’Australian Open e ha poi trionfato nel WTA 500 di Abu Dhabi. Da Kvitova, che ha guardato il circuito dalle sue vette più alte, non c’è che da aspettarsi una reazione emotiva, oltreché in termini di risultati, altrettanto importante.
