La nuova racchetta di Tsitsipas: vedremo il nuovo logo sulle corde e, soprattutto, continuerà a “funzionare”?

Non è il torneo preferito di Stefanos a giudicare dai risultati lì ottenuti, anche se bisogna dire – anzi lo dice lui stesso – che il preferito è Wimbledon e finora anche la sacra erba è stata avara di soddisfazioni per lui. Qui al massimo ha raggiunto i quarti di finale, nell’edizione ottobrina, perdendo da Basilashvili, ma ora il neo-rientrato in top 10 sfoggia un nuovo attrezzo: cambio di racchetta e immediata vittoria, a Dubai, la prima in un ATP 500 dopo undici finale perse. Coincidenza, effetto novità, avversari alla portata, caratteristiche dell’attrezzo realmente benefiche per Stef sono tutte risposte possibili che il tempo (forse) chiarirà, a cominciare dalla California.