Da Madrid, il nostro inviato
Una grande Aryna Sabalenka completa il set delle semifinaliste al Mutua Madrid Open. Al termine di una partita intensissima, con picchi di ottimo tennis, contro una versione di lusso di Marta Kostyuk. Più di due ore di partita, con “mini dramma” finale causato dalla pioggia, hanno animato il Manolo Santana prima della partita di Lorenzo Musetti. Aryna, apparsa stanca in una breve conferenza stampa, affronterà domani nell’ultimo match di giornata Elina Svitolina.
D: “Come hai chiuso la partita di stasera?“
Sabalenka: “Onestamente non lo so, è stata una battaglia e sono molto orgogliosa del modo in cui ho gestito le mie emozioni. Le condizioni erano davvero difficili. A un certo punto ho pensato ‘È uno scherzo, cosa posso fare?’ Cercavo solo di rimanere in gioco e di lottare per ogni punto. Sono felicissima di essere riuscita a ottenere questa vittoria“
D: “Ci sono state tante occasioni per Kostyuk per vincere entrambi i set, cosa ti sei detta in quei momenti? E come è stato servire sotto la pioggia, che non sembrava così divertente?“
Sabalenka: “Oh, mio Dio, servire sotto la pioggia, pensavo di potercela fare, ma nel momento in cui stavo lanciando la palla è come se tutta l’acqua mi fosse entrata negli occhi. Era impossibile servire, avrei fatto un doppio fallo. Ho pensato ‘Non voglio farlo’, quindi ho dovuto interrompere il gioco. Come ho detto, è stata una battaglia. Ho cercato di rimanere in partita, di lottare, di mettere quante più palle possibili dall’altra parte e di metterle pressione per vedere se riusciva a chiudere. Sono contenta che non ci sia riuscita e sono davvero felice di aver gestito bene questa partita“
D: “Hai detto che sei orgogliosa di aver gestito le tue emozioni, ci sono stati momenti specifici della partita in cui le emozioni sono state maggiori rispetto ad altri?“
Sabalenka: “Beh, credo che la fine di entrambi i set sia stata piuttosto dura. Credo che per tutto l’incontro mi sia comportata in modo diverso a causa delle condizioni. Non si tratta di tennis, ma del modo in cui riesci a gestire te stessa e a concentrarti su te stessa. Ecco cosa intendo per gestione di me stessa. Perché penso che in quelle condizioni chiunque possa vincere, quindi non si tratta di tennis. Questo è ciò che intendo dire“
D: “Storicamente nel tennis i migliori giocatori hanno spesso un’aura, e ciò rende difficile per i giocatori di classifica inferiore batterli e giocare bene nei momenti più importanti. Senti di avere quest’aura quando scendi in campo? E visto tutto quello che hai ottenuto è molto difficile batterti?“
Sabalenka: “Sinceramente non ci penso. Ogni volta che scendo in campo penso a lottare per ogni punto. Rispetto ogni giocatrice e so che può essere molto difficile giocare contro chiunque. Quindi cerco di concentrarmi su me stessa e di portare il mio miglior tennis e il mio miglior spirito combattivo“