[SR] P. Kvitova b. I. Begu 7-5 6-1
Ostinata. Petra Kvitova ha trovato il primo successo dal rientro nel circuito post-maternitĂ . A seguito di quattro sconfitte filate, lâex numero 2 al mondo (ora 830) è potuta tornare a sorridere dopo la vittoria contro la rumena Irina-Camelia Begu, per 7-5 6-1, in unâora e mezzo di gioco. Lâincontro ha visto della lotta solamente nel primo parziale, in cui la 35enne ceca è riuscita a fare uno sprint finale per aggiudicarselo. Il secondo, invece, è stato a secondo unico, con la semifinalista del 2016 che non è stata in grado di mantenere il ritmo della frazione inaugurale.
Kvitova, che nel 2012 e nel 2015 si era spinta sino ai quarti di finale, porta quindi a casa il settimo testa a testa contro Begu su otto scontri totali. La rumena – in passato numero 22 WTA, ma in questo momento 83 e ultima tennista a essere entrata di diritto nel tabellone principale â non ha saputo porre resistenza alla prova consistente della sfidante, che ora sfiderĂ Ons Jabeur al secondo turno.
R. Sramkova b. M. Kessler 6-3 6-3
Ă ripartita da dove aveva lasciato. Rebecca Sramkova è tornata a Roma e le buone sensazioni non sono sparite. Spintasi sino agli ottavi nel 2024, la 28enne slovacca ha iniziato alla grande lâavventura nella capitale italiana in questo 2025. Con un doppio 6-3 in circa unâora e mezzo di gioco la 41esima tennista mondiale si è sbarazzata della statunitense McCartney Kessler. Per lâamericana, in cerca del primo successo sul rosso nel circuito maggiore, si è trattato del debutto in quel del Foro Italico. Il feeling con la superficie rossa, però, non è stato dei migliori, dato che Sramkova è sempre stata al comando delle operazioni e con esperienza ha cosĂŹ pareggiato il bilancio dei testa a testa (1-1). Ora, per la slovacca, un âdeja vuâ che la riporta indietro di un anno. Al secondo turno, per lei, Jelena Ostapenko, sua giustiziera nella cittĂ eterna in occasione della passata edizione.
J. Bouzas Maneiro b. A. Li 6-3 5-7 7-6(3)
Prima volta nel tabellone principale di Roma. Entrambe sulla stessa barca. Dopo due ore e venti minuti di lotta, è stata Jessica Bouzas Maneiro ad alzare le braccia al cielo con un successo arrivato per 6-3 5-7 7-6(3). La statunitense Ann Li, numero 59 al mondo, nel parziale decisivo ha servito due volte per chiudere lâincontro. Ma latennista spagnola, sconfitta nellâunico altro precedente, non ha mollato ed è venuta a prendersi con grinta e coraggio la sua quarta affermazione in un tabellone principale di un 1000, garantendosi lâaccesso al secondo turno dove se la vedrĂ contro la bicampionessa Elina Svitolina.
J. Cristian b. A. Parks 6-2 6-0
Un match equilibrato nel primo quarto dâora. Poi, il buio per Alycia Parks. La 24enne statunitense, numero 51 al mondo, ha racimolato due giochi contro Jaqueline Cristian. La tennista rumena ha avuto ragione con lo score di 6-2 6-0, vincendo dieci giochi consecutivi dal 2-2 del primo set. Una prestazione quasi nulla da parte dellâamericana, che nel secondo parziale ha vinto solamente tre punti, abbandonandosi completamente al tennis della rivale. Questâultima si vendica quindi dellâunico testa a testa passato risalente al 2022 e stacca cosĂŹ il pass per il secondo turno. Qui, ad attenderla, Yulia Putintseva.
S. Kartal b. K. Birrell 4-6 6-3 6-4
Dopo un avvio di grande lotta e cinque palle break annullate nel secondo gioco da Birrell, la giocatrice australiana ribalta lâinerzia dellâincontro, guadagnando il vantaggio alla terza occasione. Mancando una chance di doppio break coincidente col primo setpoint, la numero 60 WTA chiude 6 giochi a 4 dopo 42 minuti. Alla ripresa, lâequilibrio che aveva caratterizzato il primo parziale continua a dominare: tanta efficacia al servizio per entrambe le giocatrici, capaci di non offrire palle break nei primi cinque giochi del secondo set. Improvvisamente, però, è Kartal ad approfittare dâun blackout avversario: break a 15 e pareggio ipotecato. Lâaustraliana non riesce a trovare la chiave in risposta, subendo un finale 6-3. Forse condizionata dallâesito dei giochi precedenti, ben giocati, ma persi, lâoceanica concede il servizio nel gioco inaugurante il terzo set, vedendo scomparire la vittoria finale. La britannica continua a dimostrarsi rasente la perfezione col colpo dâinizio gioco, offrendo una sola palla del contro-break nel quarto gioco e dominando i restanti turni di servizio. Dopo 52 minuti, Kartal completa la rimonta, trionfando e prenotando la sfida alla trentesima testa di serie, Linda Noskova.
M. Bouzkova b. M. Sherif 6-2 7-5
Mayar Sherif impiega qualche minuto di troppo a capire dove si trova, a scaricare tutta la tensione: il break a zero in avvio non può che indirizzare nellâimmediato lâintero set. Lâegiziana prova a riprendersi da subito, lottando in risposta dal gioco successivo: un paio di vantaggi nel secondo gioco, tre paritĂ nel quarto, ma è Bouzkova a trovare nuovamente la via in risposta, salendo cinque giochi a due e chiudendo il primo parziale pochi minuti dopo. Convertite due palle break su due dalla giocatrice ceca, brava a non concederne mai nessuna col 77% di prime palle in campo. Le statistiche del set inaugurante lasciavano facilmente prevedere una ripresa del gioco piĂš che agguerrita: lotta punto su punto, due palle break annullate da Sherif, che poi ne manca altrettante nellâottavo gioco. Minuto dopo minuto lâequilibrio è destinato a spezzarsi, ed è la piĂš cinica delle due a trarne vantaggio per prima: una fulminea palla break sul cinque pari accompagna la giocatrice ceca a servire per il secondo turno. Dopo unâora e 16 minuti, Bouzkova avanza verso il match con Haddad Maia.Â