La finale degli Internazionali BNL d’Italia tra Jasmine Paolini e Coco Gauff ha tenuto incollata alla schermo una nazione intera. Questo è quello che ci dicono i dati: tra Raiuno e Sky ben 3.3 milioni di persone era sintonizzato sulla finale del Foro Italico, superando il record appartenuto in precedenza a Schiavone-Li, l’atto finale del Roland Garros 2011.
Nello specifico ben 2 milioni e 754mila persone hanno seguito la partita su Raiuno, con il 24,1% di share. Mentre sono stati 562mila gli spettatori su Sky (big screen e Sky Go), con il 5,1% di share. Quasi un terzo delle persone davanti agli schermi era sintonizzato sugli Internazionali, rendendo Paolini-Gauff la partita di tennis femminile più vista nella storia del nostro Paese. Come detto in precedenza Paolini ha battuto il record appartenuto a Francesca Schiavone, che nella finale persa del Roland Garros 2011, contro la cinese Li Na, aveva totalizzato ben 2,2 milioni di telespettatori su Raidue e 400mila su Eurosport, per un complessivo di 2,6.
Jasmine ha saputo consacrare il momento d’oro del tennis italiano vincendo, da italiana, il nostro torneo più importante. Un trionfo che al tennis azzurro mancava dal successo di Raffaella Reggi (in quell’occasione a Taranto) nel 1985.
I motivi del successo di questa finale sono presto da spiegati Francesco Siliato, partner di Studio Frasi. “Raiuno ha portato in dote al tennis i pubblici femminili, mentre Gauff-Paolini ha offerto un target più giovane di quello della prima rete Rai. Lo share dei 20-24 anni per la finale è del 28%, un valore difficilmente alla portata dell’ammiraglia del servizio pubblico”. Analizzando i dati di ieri di Raiuno si scoprono cose affascinanti: “È curioso notare come l’audience dei 47 minuti successivi all’incontro, con 3,1 milioni di telespettatori, abbia prodotto ascolti più alti dell’incontro stesso, pari a 2,3 milioni. Può essersi trattato dell’effetto combinato della vittoria di Paolini e della presenza del presidente Mattarella”.