Si è conclusa – presso il Tennis Club de Geneve – la terza giornata del Gonet Geneva Open, dove, nell’ultima edizione, ha trionfato Casper Ruud, battendo in finale il ceco Machac. Il norvegese non è tornato in sede svizzera per difendere il titolo, consentendo a Lorenzo Musetti di appropriarsi della settima casella del ranking mondiale.
Il programma del “Day 3” dell’ATP 250 di Ginevra ha dato il via alle danze con il match tra Arthur Rinderknech e Miomir Kecmanovic, sorprendentemente sconfitto dal francese in due parziali, con lo schiacciante score di 6-4 6-2 in favore del numero 72 del ranking. Rinderknech ha messo in atto un’intensità quasi asfissiante, mettendo sovente i piedi in campo e sfruttando appieno i suoi 196 centimetri d’altezza, anticipando le alte traiettorie proposte dal serbo. Anche al servizio, il francese, è stato inamovibile. Le sue prime si sono scagliate ferocemente contro Kecmanovic, mai avvicinatosi a break point. In poco più di un’ora, Rinderknech, ha staccato il pass per gli ottavi di finale, dove sfiderà il Hubi Hurkacz. Il polacco, dopo l’ottimo cammino in quel di Roma, ha agevolmente sconfitto la wild card francese Arthur Cazaux (6-3 6-4), lontano dalle competizioni da inizio marzo. Del tutto unidirezionale, invece, l’incontro disputato tra Karue Sell e Fabian Marozsan, che ha liquidato il qualificato brasiliano in appena trequarti d’ora, concedendogli soltanto due game in tutta la partita. Il talento ungherese sfiderà Matteo Arnaldi al prossimo turno.
La seconda parte del programma del Gonet Geneva Open è stato poi dedicato al primo ottavo di finale, che ha visto battagliare Karen Khachanov e Kei Nishikori, interrotti per ben due volte da scrosci di pioggia abbattutisi sulla cittadina svizzera. L’incontro tra il russo e il giapponese, sospeso sul finale di secondo set, riprenderà nella giornata di mercoledì 21 maggio, non prima delle ore 13:00.
[4] K. Khachanov vs K. Nishikori 7-5 2-5 (Interrotta)
Inizio spedito del giapponese, che infila Khachanov con uno strettino di dritto, siglando il break in suo favore. Una volta portatosi sul 2-0, Nishikori è costretto ad interrompere il “flowe” positivo a causa del maltempo, e i due tennisti rientrano dunque negli spogliatoi. A un’ora di distanza dalla sospensione, l’ex numero 4 del mondo continua a martellare l’avversario col dritto, procurandosi una triplice chance per il doppio break. Il navigato Khachanov si affida al servizio, restando in scia a Kei. Il russo prende coraggio, e la sua palla acquisisce finalmente un’importante pesantezza, tanto da recuperare il break e sorpassare Nishikori nel punteggio. Reazione significativa da parte del numero 4 del seeding, che inizia a farsi sentire, ridimensionando un giapponese calato verticalmente dopo la sfavillante inizio. Khachanov prenota il tiebreak, ma Nishikori cede il servizio al dodicesimo gioco commettendo dei gravi errori di dritto, e consegnandosi nel primo parziale per 7-5.
La macchina nipponica torna a regime nelle battute iniziali del secondo set, esattamente come avvenuto nei primi scorci del precedente. Potenza inaudita e precisione prendono alla sprovvista Khachanov, ancora una volta in svantaggio per 2-0. Kei, questa volta, non ha alcun intoppo e si accinge a mettere in cassaforte il secondo parziale, portando sul 5-2. La pioggia torna su Ginevra, e l’incontro viene definitivamente sospeso, riprogrammato per la giornata successiva.
