[5] I. Swiatek b. R. Sramkova 6-3 6-3
Iga Swiatek non si fa sorprendere all’esordio da Rebecca Sramkova e avanza al secondo turno con un doppio 6-3. Rispetto all’unico precedente tra le due, quello agli Australian Open di quest’anno, la slovacca è sicuramente riuscita a rimanere attaccata alla partita fino alla fine, anche se poi Iga ha fatto valere il suo status. Swiatek rimpingua la striscia di vittorie consecutive al Roland Garros arrivando a 22 e si lancia alla ricerca di quello che sarebbe il 4 trofeo di fila a Parigi.
Il match prende avvio in maniera piuttosto equilibrata, con Sramkova che tenta di fare partita pari con la ex numero 1 del mondo. La slovacca in un primo momento riesce a tenere a bada le accelerazioni di Swiatek. L’equilibrio si rompe nel settimo game quando la polacca riesce a conquistare la prima palla break dell’incontro, sbagliando, però, in lunghezza la risposta. Arriva immediatamente un’altra chance per Iga quando Sramkova spedisce in corridoio un diritto lungolinea di pochi millimetri, ma la tre volte vincitrice di questo torneo commette ancora un errore. Alla terza occasione Swiatek centra il break, dopo essersi aperta il campo con un diritto strettissimo per poi finalizzare con il rovescio lungolinea in sicurezza. Per la numero 5 del mondo arriva anche il secondo break che pone fine al primo set.
Il parziale vinto potrebbe dare coraggio a Swiatek, che, seppur giocando bene, è apparsa ancora un po’ insicura in alcuni frangenti. Tuttavia, si verifica esattamente il contrario e Iga subisce il break in apertura alla prima palla break concessa. Da quel momento Rebecca gioca sulle ali dell’entusiasmo, con la consapevolezza di chi non ha niente da perdere. Alla numero 42 WTA riesce tutto e mette a segno una serie di punti di pregevole fattura, con difese concrete e vincenti in scivolata. Swiatek, dopo qualche minuto in balia dell’avversaria, si ricentra e ritrova efficacia con i suoi fondamentali. Nel sesto gioco, sfruttando il calo di Sramkova, mette a segno il controbreak con una risposta vincente di diritto. La partita sembra girare definitivamente nell’ottavo gioco, quando Swiatek si conquista, alla quarta occasione, la possibilità di servire per il match, togliendo la battuta alla slovacca, che pure ha tentato in tutte le maniere di ribellarsi alla sconfitta, annullando anche tre palle break consecutive con dei bei colpi vincenti. Iga spreca due match point, ma al terzo riesce a chiudere la partita che le vale la 22esima vittoria consecutiva a Parigi.
E. Raducanu b. X. Wang 7-5 4-6 6-3
Emma Raducanu fatica, ma avanza al secondo turno, dove ad attenderla c’è Iga Swiatek. La britannica si è imposta su Xinyu Wang, numero 43 delle classifiche, in tre set in cui il servizio di entrambe ha regalato molto. Si pensi che i break totali sono stati ben 16! Il match si apre con uno scambio di break, presagio di ciò che la partita si appresta a riservare. Nel quinto gioco Wang cede nuovamente il turno di battuta, mentre Raducanu sembra aver preso ritmo al servizio, non concedendo praticamente più niente. Quando deve servire per il primo set, però, Emma torna a scricchiolare e regala il controbreak alla cinese, che si riporta sul 5 pari. Xinyu, però, si incarta nuovamente e perde per la terza volta nel set il servizio. Raducanu può chiudere con un game perfetto.
Il secondo parziale vede le due giocatrici ancora a disagio nei turni di battuta. La cinese si porta avanti fino al 5 a 1, ma non riesce a chiudere nelle due occasioni in cui ha servito per portare il match al terzo. Emma si riporta sotto, ma nel momento di riacciuffare il 5 pari Wang torna a macinare punti e, dopo un game lottato, si porta a casa il secondo set alla prima chance. Nel parziale decisivo è Raducanu a prendere il comando delle operazioni e, come l’avversaria in precedenza, si arrampica fino al 5-1. Nell’ottavo gioco la vincitrice dello US Open 2021 non riesce a convertire due match point e cede un break di vantaggio, grazie a una smorzata di Wang che la lascia completamente ferma. In ogni caso, sul 5-3 la cinese perde per l’ennesima volta la battuta e Raducanu chiude dopo 2 ore e 43 minuti.
[12] E. Rybakina b. J. Riera 6-1 4-6 6-4
È stato un match dal doppio volto quello giocato e vinto da Elena Rybakina contro Julia Riera, numero 202 del ranking WTA proveniente dalle qualificazioni. La giocatrice kazaka si conferma in un momento di appannamento e la sensazione che lascia è di poter potenzialmente spegnersi in ogni momento della partita, nonostante appena una manciata di giorni fa si sia portata a casa il titolo a Strasburgo.
Dopo un primo set a senso unico, in cui Elena è solida al servizio e aggressiva in risposta, nel secondo parziale il calo di concentrazione è evidente. Nel game inaugurale riesce a strappare immediatamente il servizio a Riera, con un break che sembra indirizzare la partita in maniera definitiva. Rybakina, però, cede a sua volta il turno di battuta, grazie anche a una prodezza dell’argentina che chiama l’avversaria a rete con una smorzata e poi la supera con un lob lunare, vista l’altezza della numero 12 del seeding. Elena mette a segno il terzo break consecutivo e si riporta avanti nel punteggio per 2 a 1.
Nel quinto game la ex numero 3 si avvicina al doppio break di vantaggio, portandosi sul 0-30, ma commette tre errori consecutivi e Riera può tenere il servizio. Sul 4-3 l’argentina si guadagna tre palle break che potrebbero valerle il riaggancio; le basta la prima, omaggiata da un errore su un rovescio in avanzamento di Rybakina. Julia prende coraggio e, dopo aver tenuto la battuta senza patemi, si prende il set point in risposta. Elena comanda lo scambio ma, nel momento della finalizzazione, manda uno sventaglio di diritto, che sarebbe stato presumibilmente vincente, in corridoio, regalando il set a Riera. Nel terzo set è nuovamente Rybakina a fare e disfare. Per due volte si porta in vantaggio di un break e per altrettante volte si fa recuperare. Sul 4 pari la vincitrice di Wimbledon 2022 ha 2 break point per andare a servire per il match e non si fa scappare l’occasione, chiudendo poi un match di alti e bassi. Per Rybakina al secondo turno c’è la 17 statunitense Iva Jovic.
J. Bouzas Maneiro b. [9] E. Navarro 6-0 6-1
Clamorosa debacle per la numero 9 al mondo Emma Navarro, che raccoglie solo un game contro Jessica Bouzas Maneiro. La statunitense non ha saputo porre rimedio alcuno a una giornata no, in cui del suo tennis non ha funzionato assolutamente niente. Bouzas Maneiro, attuale 68 del ranking WTA che nella terra trova la superficie più congeniale al suo gioco, è stata superiore all’avversaria sotto ogni punto di vista.
Navarro in due sole occasioni ha avuto palla game, una volta in battuta e una in risposta. Con l’unico break point avuto e convertito, arrivato quando la spagnola ha servito per il match, Emma ha evitato il doppio 6-0, tra l’altro senza dover compiere sforzi particolari, visto che Jessica ha commesso un doppio fallo. Ai cambi campo Navarro ha mostrato tutto lo sgomento per la propria prestazione, su cui dovrà riflettere in vista del prosieguo della stagione, che oggi la vede lontana dai picchi vissuti nel 2024. Per Jessica Bouzas Maneiro il torneo continua con il secondo turno, che la vedrà incrociare una tra Parry e Montgomery.
(di Beatrice Becattini)