Elena Rybakina, due volte quartofinalista del Roland Garros (nel 2021 e 2024), ha sconfitto la diciassettenne wild card americana Iva Jovic 6-3, 6-3. La kazaka, in una striscia di sei vittorie consecutive, è arrivata al Roland Garros forte del titolo vinto la scorsa settimana a Strasburgo: il quarto titolo in carriera sulla terra battuta, e il suo primo titolo di in oltre un anno. Ecco la conferenza stampa dopo la vittoria.
D: Congratulazioni. Sei al terzo turno. Raccontaci le tue impressioni sulla partita di oggi e sull’affrontare un’avversaria più giovane.
ELENA RYBAKINA: “E’ stata una partita difficile. È stata davvero una giornata lunga. Ma sono contenta della vittoria. Abbiamo già giocato in passato, quindi sapevo come gioca. Più o meno contenta, contenta della partita”
D: Come ti senti in generale riguardo al tuo anno? Ci sono stati momenti alti, ma anche eliminazioni precoci. Come valuti il tuo 2025 nel complesso?
ELENA RYBAKINA: “Beh, sicuramente non è stato l’inizio che ho avuto di solito. Solitamente dopo la preparazione invernale gioco molto bene. Questa volta è stato diverso. Ho saltato la fine della scorsa stagione. Ci vuole tempo per tornare dove voglio essere. Ma piano piano credo che siamo sulla strada giusta, stiamo lavorando su tutto per migliorare ogni giorno”
D: Vorrei chiederti le tue impressioni su di lei, visto che l’hai affrontata due volte. Che tipo di giocatrice è? Come la descriveresti? Quali pensi siano i suoi punti di forza?
ELENA RYBAKINA: “Beh, direi che forse sul cemento è un po’ più pericolosa. La terra battuta… è una superficie molto specifica, e non tutti si sentono a proprio agio. Sento che sul cemento sia più pericolosa. Ha dei colpi buoni e anche un buon atteggiamento in campo. Lotta. Credo che sia solo una questione di esperienza e di accumulare partite nel circuito”
D: Una delle cose uniche del tennis è che non sai mai quando inizierà il tuo match. Qual è il momento più memorabile in cui hai dovuto aspettare per una partita? Immagino che a volte tu debba riscaldarti più volte.
ELENA RYBAKINA: “Non ricordo una partita specifica. Ma sicuramente se giochi dopo i maschi, non sai mai cosa succederà perché giocano al meglio dei cinque set. È un po’ complicato. Ma devi essere pronta. Se ti riscaldi e poi la partita continua, non puoi fare altro che aspettare e riscaldarti di nuovo. È il massimo che puoi fare”
D: Giocherai contro Ostapenko. Cosa pensi di lei come avversaria?
ELENA RYBAKINA: “È un’avversaria pericolosa. Colpisce la palla molto forte. Può essere molto aggressiva. Quindi dovrò sicuramente concentrarmi molto sul mio servizio, restare concentrata, solida, paziente e sfruttare le occasioni quando si presenteranno”
D: Com’è in risposta al servizio?
ELENA RYBAKINA: “Dipende tutto da come servo, se bene o no. Se ho una buona precisione quel giorno, non è facile rispondere, indipendentemente da chi ci sia dall’altra parte. Ma sicuramente ha dei colpi molto buoni, quindi anche se servi bene può essere difficile, perché può rispondere molto bene. Vedremo come andrà”
D: Con Vukoc, riuscite a trovare dei campi per allenarvi insieme durante il torneo o solo tra un torneo e l’altro?
ELENA RYBAKINA: “No, di solito ci alleniamo insieme tra un torneo e l’altro, non durante il torneo”
