Alexander Zverev, per la settima volta in carriera (negli ultimi 8 anni), si è qualificato per i quarti di finale del Roland Garros. Grazie al ritiro a inizio secondo set di Tallon Griekspoor, che gli permetterà di riposare un po’ di più in vista del prossimo match. Con il prospetto di un tabellone non facile, come ha spiegato nella conferenza post match. Che ha avuto anche forti tinte azzurre.
Ubaldo Scanagatta: “Deve essere bello, ‘not too bad‘, evitare una partita quando si gioca uno Slam. Ti riposi, ti rilassi. Puoi venire qui e parlare con noi. Non è male. Vorrei sapere se hai visto Musetti contro Rune ieri sera, Musetti ha vinto in quattro“
Zverev: “Ho visto il primo set, che è stato molto combattuto, e in cui credo che entrambi i giocatori abbiano avuto molte possibilità. Penso che Musetti si sia attenuto al suo piano di gioco nei momenti importanti più di Holger. Holger forse si è tirato un po’ troppo indietro, ma entrambi sono giocatori giovani e di talento“
Scanagatta: “Sei rimasto sorpreso dal vincitore?“
Zverev: “No, entrambi possono giocare un tennis incredibilmente buono, di sicuro. Ma credo che in questo momento Musetti sia più solido di Holger nel suo tennis. Penso che Holger abbia forse anche più talento, e che abbia il potenziale per fare grandi cose, ma gli manca un po’ di stabilità, che credo Musetti abbia trovato in questa stagione sulla terra battuta. È stato molto continuo in questa stagione sulla terra battuta. Sorpreso? No, ma pensavo che sarebbe stato un match difficile, sicuramente“
Pellegrino Dell’Anno: “Vorrei tornare all’altro giorno, quando hai vinto contro Flavio Cobolli. Dopo la partita ha detto che secondo lui meriti di vincere uno Slam. Cosa ne pensi di queste parole? E cosa pensi di Flavio come giocatore e come persona?“
Zverev: “Adoro Flavio, amico. Lo adoro davvero. Andiamo molto, molto d’accordo. Siamo diventati molto vicini e molto amici dopo la Laver Cup dell’anno scorso. È un ragazzo incredibile. Per quanto mi riguarda, vado incredibilmente d’accordo con lui. Vado incredibilmente d’accordo con suo padre. Mi piacciono molto come famiglia, come persone. Come giocatore, sta migliorando. Sta scalando le classifiche ogni anno. All’inizio dell’anno era un po’ in difficoltà, poi ha vinto due tornei sulla terra battuta. Sta giocando il miglior tennis della sua vita e sono sicuro che continuerà a salire in classifica. Ha il talento e il potenziale per farlo“
D: “Quando ti sei reso conto che qualcosa non andava con Tallon durante la partita di oggi?“
Zverev: “Molto presto. Mi ha detto di essersi stirato il muscolo addominale, quindi il suo servizio è stato ovviamente molto limitato, ed è una delle sue armi più importanti. Ha comunque iniziato molto bene. Era in vantaggio, ma si vedeva che non stava servendo alla velocità normale che ha di solito sulla prima di servizio. Ma dalla linea di fondo c’erano comunque dei bei palleggi, c’era del buon tennis. Certo, il servizio è stato un fattore determinante“
D: “Hai seguito il gioco di Novak durante tutto il torneo? Qual è la conclusione? Qual è la tua opinione sul suo gioco, è un favorito come Sinner, Alcaraz e te? È in quella cerchia o è una mina vagante?“
Zverev: “Ha vinto 24 Slam, non sarà mai una mina vagante. Sicuramente sa come giocare a tennis. Sa cosa significa stare su un grande palcoscenico e giocare grandi partite. Su questo non ci sono dubbi. Fino a questo momento, dovevo concentrarmi sulle mie partite. Ora, da questo momento in poi, devo concentrarmi su Novak e forse su Norrie. Ma seguirò sicuramente il match e lo guarderò. Ma Novak Djokovic non sarà mai una mina vagante. Per me Carlos è il favorito, l’ho già detto. Poi direi ci siamo Jannik, io e Novak, giusto? Io ci credo ancora. Sono ancora convinto che per quanto riguarda il tennis e l’esperienza, Novak sia al nostro livello, non c’è dubbio. Credo che d’ora in poi avrò il tabellone più difficile del torneo (sorride). Non vedo l’ora di affrontare le battaglie che mi aspettano, e non vedo l’ora di giocare contro i migliori del mondo“
Le quote antepost
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Presente e futuro prossimo del tennis, i due favoriti a prendere in mano il circuito…ma anche a trionfare qui al Roland Garros. Potrebbero incontrarsi solo in quella che sarebbe la finale dei sogni, quella che tutti vogliono. Alcaraz è un passo, Sinner dovrà prima superare l’ostacolo Bublik ai quarti. Intanto sono i due favoriti alla vittoria finale. Ed entrambi godono di una maggiorata a premiarli.

Su Sisal la vittoria di Sinner, per il terzo Slam consecutivo, è pagata specialmente a 8 volte la posta. Una quota favorevole…ma mai quanto quella di Carlitos. Anche lo spagnolo, campione in carica e che ha di netto recentemente battuto Sinner sul rosso di Roma, è quotato a 8 da Sisal. Due super quote, esclusive a questi link, per due campioni.
