Una giornata nera per l’Italia nel primo turno di qualificazioni in vista di Wimbledon. Dei sette azzurri in tabellone si salva solo Giulio Zeppieri, che sconfigge in tre set Sumit Nagal. Dagli altri sei arrivano solo sconfitte: rammarico per Francesco Passaro che perde al super tie-break del terzo contro un ispiratissimo Martin Landaluce.
[8] C. Garin b. F. Maestrelli 6-3 6-4
Niente da fare per il toscano Francesco Maestrelli nel primo turno di qualificazioni di Wimbledon, sconfitto dal cileno Cristian Garin in due set, 6-3 6-4. Giornata nera per Maestrelli che litiga tutta la partita con il suo servizio che proprio non lo assiste, a differenza del cileno che con la sua prima ha fatto la differenza. Ne consegue che il gioco del toscano, privato del supporto di una prima solida, inciampa in una marea di gratuiti, 25, che spianano la strada a Garin.
Il primo parziale è deciso da un unico break sopraggiunto nel quarto game. Nella ripresa invece Maestrelli riacciuffa il cileno nell’ottavo game, ma cede nuovamente il servizio nel successivo, consegnando la vittoria a Garin che chiude 6-4.
C. Rodesch b. [23] M. Gigante 6-2 6-4
Il lussemburghese Chris Rodesch sgambetta Matteo Gigante nel turno di qualificazioni in vista dello slam londinese battendolo in due set, 6-2 6-4. Un Gigante falloso, contratto e poco ispirato si fa travolgere da un centratissimo Rodesch, molto vivace da fondo campo con i suoi 22 vincenti. Gigante invece commette otto sanguinosi doppi falli che nel primo parziale lo condannano a due break filati nel primo e terzo game.
Nella ripresa il romano fa pace con la sua prima palla e infatti riesce a difendersi meglio, ma continua a sperperare punti commettendo troppi non forzati. Il break che decide il set arriva in avvio di secondo set, nel primo game, dopo il quale Rodesch è bravo a difendersi da un ritorno di Gigante nel sesto game, quando gli annulla tre palle del potenziale contro break.
M. Landaluce b. [31] F. Passaro 6-2 3-6 7-6 (6)
Niente da fare nemmeno per Francesco Passaro contro il giovane spagnolo Martin Landaluce, che lo sconfigge dopo un’intensa battaglia al terzo set 6-2 3-6 7-6 (6). Il perugino cede solo al super tie-break del terzo set, respinto dai lampi di pura classe del 2006 iberico. Landaluce ha tenuto alte le percentuali al servizio lungo tutto l’arco dell’incontro (79% di punti vinti con la prima), mettendo a segno la bellezza di 42 vincenti a fronte di 38 errori. Più centrato Passaro che di errori ne commette solo 18, ma con la metà dei vincenti del suo avversario.
Lo spagnolo è partito alla grande nel primo set con un gioco aggressivo e produttivo, che gli ha fruttato due break nel secondo e ottavo game. Poi nella ripresa bella reazione di Passaro, che sale di livello e rimette il match in equilibrio grazie ai punti con la prima palla. Poi nel terzo l’equilibrio regna sovrano fino al super tie-break, nel quale Landaluce esce alla distanza per 10-6.
T. Droguet b. [25] A. Pellegrino 6-1 7-5
Andrea Pellegrino cede in due set al francese Titouan Droguet che lo estromette dal tabellone di qualificazioni di Wimbledon per 6-1 7-5. Buona la prova al servizio del transalpino che detta il ritmo della partita a suon di prime di servizio. Invece il pugliese è troppo falloso per darsi una chance chiudendo la partita con 24 gratuiti, troppi. Nel primo parziale Droguet piazza due break nel secondo e sesto game per chiudere agevolmente 6-1. Nella ripresa Pellegrino da battaglia, c’è equilibrio dopo uno scambio fugace di break a metà set; ma alla fine a spuntarla è ancora il francese con il break in dirittura di arrivo nell’undicesimo gioco.