Sorteggiato il tabellone principale dell’ATP 250 di Båstad, uno dei tornei estivi sul rosso europeo, collocato in una settimana che tradizionalmente vedeva giocarsi in contemporanea tornei su tre superfici diverse ma che quest’anno sarà orfana del torneo di Newport (al centro delle polemiche negli ultimi giorni). Come ogni anno, il draw è un mix interessante di specialisti sudamericani, scandinavi in cerca di riscatto, e nuovi volti da tenere d’occhio.
L’anno scorso avevamo guardato con curiosità a questi tornei, dove si erano iscritti anche giocatori dall’ottima classifica, che desideravano tornare sulla terra per prepararsi al meglio in vista delle olimpiadi parigine, speriamo che anche quest’anno non deludano le aspettative.
Il nome che salta subito all’occhio è quello di Mikael Ymer. Lo svedese, ex n.50 ATP, torna in tabellone grazie a una wild card concessa dagli organizzatori. Sarà il suo primo match ATP dopo oltre un anno di inattività a seguito della lunga squalifica per violazioni antidoping legate alla reperibilità.
Ymer, ancora molto seguito dal pubblico di casa, debutterà contro Botic van de Zandschulp in quello che è, senza dubbio, uno dei match di primo turno più attesi. Se vincente, potrebbe sfidare Camilo Ugo Carabelli (quinta testa di serie), impegnato contro Cristian Garin, altro nome da circoletto rosso tra i terraioli di lungo corso
L’altra storia che accompagna il torneo è quella di Nuno Borges (testa di serie numero tre), campione in carica. Il portoghese lo scorso anno conquistò il titolo a Båstad battendo Rafael Nadal in finale, nell’ultima finale ufficiale della carriera del campione maiorchino.
Un torneo che si ritagliò un minuscolo spazio nella enorme epopea della leggendaria carriera dello spagnolo ma che costituì il manifesto dei suoi ultimi mesi da giocatore di tennis, con un quarto di finale maratona vinto contro Navone durato oltre quattro ore e finito più morto che vivo. Borges quest’anno ha il bye al primo turno e debutterà contro il vincente tra un qualificato e il danese Elmer Moller.
Il suo quarto di tabellone è equilibrato ma aperto: possibile terzo match pericoloso contro Carabelli o Ymer, e in prospettiva semifinale o con Tallon Griekspoor. C’è anche Luciano Darderi (che sarà sesto nel seed), chiamato a confermarsi dopo il brillante cammino a Wimbledon, dove ha raggiunto per la prima volta il terzo turno in uno Slam e ha messo in mostra miglioramenti evidenti anche sul veloce.
Qui però si torna sulla sua superficie d’elezione: la terra. L’italo-argentino aprirà contro il belga Raphael Collignon, per poi – in caso di vittoria – affrontare il vincente tra Elias Ymer (fratello di Mikael, anche lui WC) e Tristan Boyer. Non è un sorteggio semplice, ma è alla portata di un Darderi in fiducia. Possibile quarto con Sebastian Baez. Guardando il tabellone nel suo insieme, colpisce la quantità di terraioli di professione: Cerundolo, Baez, Dellien, Dzumhur, Garin, Kopriva, Carabelli, lo stesso Borges.
Il n.1 del seeding è Francisco Cerundolo, che riposa al primo turno e troverà uno tra Barrios Vera e Navone. In quella zona anche Ofner, Tseng, e il già citato Dzumhur. Tutti giocatori abituati a macinare game con pazienza e pesantezza di palla. Nel quarto in basso, Vit Kopriva debutta con Hugo Dellien, altro incontro che promette scambi lunghi e pochi serve&volley.
Ad attirare l’attenzione è anche il nome di William Vinciguerra (oltre che per lo stridore che suscita quel cognome così italiofono associato alla bandiera svedese), 2007 svedese mancino che ha ottenuto una wild card e che affronterà Jesper de Jong al primo turno. Vinciguerra, che per il nome sta già simpatico, ha il merito anche di aver sottratto la terza wild card di casa al ‘solito’ Leo Borg, che da anni bazzica primi turni di tornei svedesi raccogliendo ben pochi risultati.