Prima vittoria in carriera a New York per Joao Fonseca che batte 7-6(3) 7-6(5) 6-3 Miomir Kecmanovic. Il classe 2006 sudamericano prova a mettersi alle spalle un periodo negativo. Eppure non aveva cominciato benissimo, sotto di un break nel primo parziale con il serbo a servire per il set sul 5-3. Fonseca piazza il contro-break nel momento migliore e scappa via con il primo dei due tie-break conquistati. 51 vincenti per Joao che si scopre concreto in quel di New York. Per lui ora la sfida con Thomas Machac che nel primo turno ha battuto agevolmente Luca Nardi.
Nel lunedì americano, si rivede nel circuito Jack Draper dopo l’apparizione in doppio misto con Pegula. Lascia un set ma avanza in tabellone contro Gomez, 6-4 7-5 6-7(9) 6-2. Indicazioni incoraggianti del britannico tornato in “pista” dopo i problemi al gomito. Si è visto annullare un match point nel terzo set, per poi chiuderla 6-2 nel quarto. Sfiderà il belga Zizou Bergs che vince 6-4 6-4 6-3 contro Tseng in meno di due ore.
Sarà Jenson Brooksby l’avversario al secondo turno di Flavio Cobolli. Come il romano, anche l’americano ha vinto in cinque set contro un mai domo Alexandar Vukic, 6-3 6-7(4) 6-4 3-6 6-4. Vedremo quanta benzina ci sarà nei motori di entrambi tra un paio di giorni.
Poi ci sono le eliminazioni a sorpresa, come quella di Ugo Humbert ha concluso anzitempo la sua avventura contro l’australiano Walton, 6-4 7-6(4) 5-7 6-1, ma soprattutto del beniamino di casa Alex Michelsen, eliminato da Francisco Comesana 1-6 6-3 6-4 6-4. Malgrado l’americano abbia servito meglio la prima di servizio del suo avversario, 68% a 50% di prime in campo, l’argentino ha portato a casa l’82% di punti con la prima di servizio.
Ha saputo soffrire, ma alla fine ha vinto Frances Tiafoe contro Yoshihito Nishioka, 6-3 7-6(6) 6-3 in due ore e 29’. Americano che porta a casa 51 vincenti e 34 errori gratuiti e l’84% di punti con la prima di servizio, in una gara in cui ha sfornato 19 aces. Andamento folle del secondo set, in cui il giapponese si è gettato via nel tie-break. Per il n. 17 del mondo la sfida con il suo connazionale Damm, n. 431 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, che ha superato la wild card Darwin Blanch in tre set, 6-3 6-4 6-4.
Holger Rune ha fatto di tutto per restare in campo e ha rischiato grosso nel terzo set quando si è fatto rimontare, malgrado un vantaggio di quattro game a zero. Botic Van De Zandschulp su questa superficie è sempre pericoloso, per cui per il danese il passaggio del turno senza perdere set è senza dubbio un’ottima notizia: 6-3 7-6(4) 7-6(2) al giustiziere di Alcaraz a New York nel 2024.
Jaume Munar batte Jaime Faria 6-0 6-3 5-7 6-2. Distrazione fatale per lo spagnolo nel dodicesimo gioco del terzo set: ha concesso tre set point di fila al suo avversario che è riuscito a prolungare la contesa. Anche Kamil Majchrzak ha la meglio in quattro set del suo avversario, il boliviano Hugo Dellien, 6-1 6-4 6-7(5) 6-4. Dalle qualificazioni al secondo turno, prosegue la storia di Chak Lam Coleman Wong, n. 173 del mondo, che batte Kovacevic 6-4 7-5 7-6(4). Il ventunenne di Hong Kong ora sfiderà l’australiano Walton. Sarà invece Lloyd Harris l’avversario di Taylor Fritz: il sudafricano, n. 353 del mondo, ha superato Sebastian Baez in tre set, 6-3 7-5 6-4. Triplo 6-4 per Raphael Collignon che supera in 2ore e 20′ Elahi Galan. La wild card Tristan Boyer super il lucky loser James Duckworth 6-3 7-5 6-4.