F. Cobolli b. [6] A. Rublev 7-6(3) 6-3
Flavio Cobolli è partito alla grande. Al primo turno del China Open, ATP 500 che sta andando in scena a Pechino, il 23enne romano ha sconfitto all’esordio Andrey Rublev. Il punteggio finale della sfida è 7-6(3) 6-3, in poco meno di due ore di gioco, in favore del numero 25 al mondo. Dopo la finale vinta ad Amburgo, il tennista romano replica quindi la grande prestazione offerta in Germania nel mese di maggio e supera per la seconda volta su due il 27enne russo in due set.
La partita per larghi tratti è stata nelle mani del 14esimo tennista ATP (ex 5). Pronti via e ‘Rublo’ si è subito messo in tasca un break a 30 nel primo game in risposta. Lasciando poi in totale all’avversario solamente due punti nei propri turni di battuta, il campione del 500 di Doha si è issato sul 5-2. Al momento di servire per sigillare il parziale, però, il braccio ha tremato e nonostante le tre palle break cancellate consecutivamente, il russo ha restituito il break ai vantaggi. Sventate altre tre opportunità filate di break per il rivale, nell’undicesimo gioco, Rublev è riuscito in qualche modo ad arrivare al tie-break. Qui, il parziale gli è sfuggito di mano. Flavio si è presto portato sul 3-0, poi sul 6-1. E ha chiuso la frazione per 7-6(3) al terzo set point.
Andrey ha reagito a inizio secondo parziale. Strappata la battuta al campione del 250 di Bucarest, il russo ha quindi allungato sul 2-0 e nel terzo game si è procurato due palle consecutive per il doppio break. Ma niente da fare. Cobolli ha risalito la corrente ancora una volta e ha così effettuato il sorpasso sul 3-2. Nei due giochi successivi Rublev ha annullato due ulteriori chance di break, Flavio ben quattro in un game poi vinto al sedicesimo ‘15’. A questo punto, Andrey è crollato. Ha offerto un altro paio di occasioni in risposta al rivale, che non se lo è fatto ripetere due volte e gli ha quindi strappato il servizio per poi chiudere la contesa a 15 nel proprio turno di battuta.
Lo swing asiatico di Rublev era iniziato male con la sconfitta contro Valentin Royer all’esordio nel 250 di Hangzhou. E continua peggio, dato il secondo insuccesso consecutivo al debutto, perlopiù in un torneo in cui non aveva mai perso alla prima partita (5-0 il suo record precedente nei primi turni del China Open).
Con l’80% di trasformazione con la prima di servizio, invece, Flavio ha ottenuto la quinta vittoria in stagione (su tredici match totali) su un top 20, lui che qualche giorno fa aveva perso in due set il match in Laver Cup contro Joao Fonseca. Adesso cercherà quantomeno di replicare il risultato agguantato nel 2024 in questo torneo: i quarti di finale. Tra lui e questo obbiettivo si frapporrà nel weekend, agli ottavi, uno tra Francisco Cerundolo o Learner Tien.