[1] A. Sabalenka b. [8] E. Rybakina 6-3 6-3
Sotto il cielo di Wuhan, Aryna Sabalenka si dimostra ancora imbattibile. Dopo il primo quarto di finale, che ha visto Jessica Pegula trionfare ai danni di Siniakova, anche la numero uno del mondo ha messo la sua firma, accedendo alle semifinali del Wuhan Open per la quarta volta su quattro in carriera. A farne le spese è stata Elena Rybakina, sconfitta con un doppio 6-3 e in attesa di vedere che risultato otterrà più tardi (non prima delle 13) Jasmine Paolini contro Iga Swiatek, in una sfida cruciale per la qualificazione alle WTA Finals di Riyad. Vada come vada, l’azzurra è già certa di chiudere davanti alla kazaka nella Race a fine torneo.
Primo set: Sabalenka rompe per prima l’equilibrio
Si cerca l’ultimo millimetro di campo sul centrale del Wuhan Open, dove Aryna Sabalenka e Elena Rybakina danno vita a un quarto di finale serratissimo. I primi 7 game dell’incontro mettono in evidenza una qualità altissima da ambedue le parti. Il veloce cemento cinese non perdona: si gioca su pochi scambi e il bimane della kazaka punge a meraviglia la numero uno, costretta a correre ai ripari. Anche la bielorussa, però, non le manda a dire. Altrettanto brillante con i colpi da fondo campo, e col servizio, Aryna non concede la minima chance di break all’avversaria, ma all’ottavo game del primo parziale un impercettibile passaggio a vuoto di Rybakina cambia l’inerzia del set. Basta un doppio fallo per aprire uno spiraglio in favore di Sabalenka, che pesca il break e sigilla la prima frazione di gioco (6-3).
Secondo set: La numero uno sorpassa immediatamente Rybakina, che non sfrutta le chance di rientro
Tutt’altro che incoraggiante la ripartenza della numero 8 del seeding, che sembra aver patito il break subito in precedenza. Il propositivo inizio e il frizzante tennis che l’ha caratterizzata nel primo set sembra già un lontano ricordo per Rybakina, divenuta parecchio fallosa tutta d’un tratto. Il rovescio continua a tradirla, e dopo aver ceduto il servizio in apertura di secondo set, Sabalenka scatena ancora di più la sua ira tennistica, lasciando andare i colpi che solcano la metà campo della kazaka, ormai vicina alla resa.
Dopo aver acquisito il doppio break di vantaggio (4-1 e servizio), Aryna si culla sugli allori, offrendo all’avversaria una chance per accorciare le distanze, e con una volée opinabile terminata in rete porta Rybakina sul 2-4. Sabalenka subisce un insolito calo di concentrazione, e nell’ottavo gioco, la kazaka si ritrova dinanzi all’opportunità di riportarsi in pari col numero dei break, ma la reazione di Aryna è da vera campionessa. Prima di servizio e sogni andati in fumo per Rybakina, consegnatasi definitivamente alla numero uno del mondo con un doppio 6-3.
[6] J. Pegula b. [Q] K. Siniakova 2-6 6-0 6-3
La prima semifinale di Wuhan sarà la riedizione della semifinale dello US Open, visto che a sfidare Sabalenka sarà Jessica Pegula, brava a rimontare ai quarti la ceca Katerina Siniakova e ad ottenere la 50esima vittoria stagionale. La numero 62 del ranking ha approcciato l’incontro in modo parecchio convincente, a dispetto di una statunitense che ha impiegato più di un set per rodare il suo tennis. Siniakova ha infatti messo in cassaforte il primo parziale col netto score di 6-2. Successivamente, però, il gioco di Pegula si è stappato in modo definitivo, travolgendo l’avversaria con un crudele bagel nel secondo parziale. All’alba del set decisivo, la numero 6 del mondo ha salvato due break point con grande coraggio, portando a casa uno scambio logorante. A quel punto, sventato il pericolo, Pegula ha indirizzato il set ed il match, conquistato in rimonta col punteggio di 2-6 6-0 6-3.