Terence Atmane è l’attore protagonista di una delle storie più belle, dal punto di vista sportivo, del 2025. Il francese, che già in precedenza qualche sprazzo interessante lo aveva già palesato, si è infatti fatto conoscere al pubblico mainstream – come dicono quelli bravi, al Cincinnati Open 2025. In Ohio ‘Le Magicien’ si è spinto sino alla semifinale, dove si è arreso in 7-6(4) 6-2 a Jannik Sinner, a cui per il compleanno ha regalato una carta Pokemon. Quel torneo lo ha in un certo senso consacrato, permettendogli di risalire il ranking ATP, che ora lo vede alla posizione n° 61. I due si sono poi affrontati al China Open 2025 di Pechino, dove il transalpino ha strappato un set a Jan, cedendo però il passo in 6-4 5-7 6-0. Abbiamo sentito, in esclusiva, il suo coach Guillaume Peyre, colui che lo ha reso il tennista che è oggi.
D: Su cosa state lavorando?
Guillaume Peyre: “In questo momento stiamo lavorando sullo sviluppare i suoi punti di forza e sul migliorare le sue capacità atletiche in termini di forza e resistenza“.
D: Qual è l’obiettivo concreto a livello di ranking e non solo?
Guillaume Peyre: “L’obiettivo era entrare in top 100 alla fine del 2025 per essere inseriti direttamente nel tabellone principale all’Australian Open. Adesso l’obiettivo è fare bene negli ultimi tornei di questa stagione”.
D: Il profilo Instagram di Terence Atmane è pieno di foto con Jannik Sinner e lui spesso usa parole importanti per il n° 2 del mondo. Quanto le sfide tra loro hanno fatto migliorare Terence e in cosa nello specifico?
Guillaume Peyre: “Sinner è uno dei migliori giocatori al mondo. È un onore e una grande opportunità poterlo sfidare. Jannik spinge Terence a giocare il suo miglior tennis. Lui lo rispetta e allo stesso tempo cerca di lavorare sodo per batterlo“.
D: È stato detto tutto su Terence Atmane, dalla passione per i Pokemon, al QI molto alto: ci può dire qualcosa di lui che ancora non sappiamo?
Guillaume Peyre: “Terence ha un carattere forte ed è molto emotivo in campo. Al di fuori del tennis invece è completamente diverso. È una persona molto calma e tranquilla. Gli piace parlare con le donne per condividere informazioni sulla moda“.
D: Con il ritiro di Gael Monfils, i Quattro Moschettieri del tennis francese contemporaneo avranno appeso la racchetta al chiodo. Se volessimo fantasticare sui Quattro Moschettieri del tennis transalpino futuro, Terence Atmane potrebbe essere tra quelli? E a livello di caratteristiche a chi potrebbe ‘assomigliare’?
Guillaume Peyre: “Spero che un giorno Terence possa far parte parte dei 4 nuovi moschettieri. Potenzialmente ha il gioco per farlo. Può essere un mix tra Nadal e Leconte!“.
D: Ci sono tanti tennisti francesi in top 50: a cosa si deve questa crescita del movimento? E quale aiuto dà la Federazione francese in tal senso?
Guillaume Peyre: “La federazione francese ha un ottimo sistema. Tutto inizia nei club con i bambini. Abbiamo ottimi allenatori e senza di loro nulla sarebbe possibile. Sono all’origine del successo dei giocatori francesi. I tecnici delle nazionali possono far crescere i giocatori perché le loro basi nei club erano davvero buone. Gli allenatori dei club sono i lavoratori nell’ombra. Sono i più importanti“.