[3] A. Zverev b. [11] D. Medvedev 2-6 6-3 7-6(5)
Dopo cinque sconfitte consecutive, Alexander Zverev supera in rimonta Daniil Medvedev annullandogli anche due match point al decimo gioco. 2-6 6-3 7-6(5) in due ore e mezzo il punteggio per Sascha che accorcia così a 8-14 lo svantaggio nei confronti diretti e raggiunge Jannik Sinner in semifinale. I due si sono affrontati appena domenica scorsa in finale a Vienna, con vittoria dell’azzurro che ha pareggiato il conto degli otto duelli.
Il primo set è stato caratterizzato da un avvio equilibrato, con entrambi i giocatori solidi al servizio nei primi giochi. Dopo il 2–2 iniziale, però, è stato Zverev a cedere il passo: il tedesco ha perso la battuta nel quinto e poi nuovamente nel settimo game, permettendo a Medvedev di allungare fino al 5–2. Nel game successivo, il russo ha dovuto fronteggiare due palle break che avrebbero potuto riaprire il set, ma con grande freddezza le ha annullate e ha chiuso al secondo set point, aggiudicandosi il parziale per 6–2 e dando un chiaro segnale di forza.
Il secondo set ha avuto tutt’altra storia. Zverev, apparso fiacco e poco incisivo nella prima frazione, ha cambiato marcia trovando maggiore aggressività e precisione nei colpi. Il tedesco ha strappato subito il servizio a Medvedev, cedendolo però nel turno successivo. Da lì in avanti l’equilibrio è durato fino all’ottavo gioco, quando Zverev ha piazzato un nuovo break decisivo, approfittando di qualche errore di troppo del russo. Nel game successivo, ha poi chiuso il set con autorità, tenendo la battuta a zero e fissando il punteggio sul 6–3, riportando il match in perfetta parità.
Il terzo set è stato una vera e propria battaglia di nervi e resistenza. Dopo il break conquistato da Medvedev nel terzo gioco e l’immediato controbreak di Zverev, il punteggio è rimasto in equilibrio Il momento di svolta sembra arrivare nel decimo gioco, quando il russo si procura due match point, ma non riesce a concretizzarli di fronte a un Zverev tenace e preciso nei momenti chiave. Si arriva così a un inevitabile tie-break, dove la tensione è altissima: una seconda di servizio morbida di Medvedev regala il mini-break al tedesco, che sale 4–2. Un clamoroso smash sbagliato da Zverev rimette tutto in parità, ma il tedesco mantiene la calma, conquista nuovamente il mini-break e si avvicina al traguardo. Medvedev prova a reagire con un tocco delizioso in drop shot che vale il 5–5, ma alla fine è Zverev a imporsi, chiudendo il tie-break 7–5 e il match dopo due ore e mezza di lotta serrata. Il tedesco si aggiudica così l’incontro con soli quattro punti di margine complessivo (97–93), a testimonianza dell’equilibrio e dell’intensità di una sfida di altissimo livello.
