TERRA BATTUTA
La stagione sulla terra battuta ha preso il via il 31 marzo, immediatamente dopo la conclusione del Masters 1000 di Miami, con l’avvio di tre ATP 250. Questa fase del calendario ATP ha catalizzato la nostra attenzione per dieci intense settimane, culminando con la finale del Roland Garros. Il calendario degli eventi principali sul rosso includeva tre eventi Masters 1000 – Monte Carlo, Madrid e Roma – e tre tornei di categoria ATP 500: Barcellona, Amburgo e Monaco di Baviera.
Come di consueto, la stagione su terra ha avuto anche una breve appendice estiva, che si è svolta nell’arco di due settimane e ha visto la disputa di quattro tornei ATP 250, prima che il circuito passasse definitivamente alla trasferta nordamericana su cemento.
Di seguito, la classifica dei migliori tennisti per punti conquistati su questa superficie.
| Pos. | Giocatore | Naz | Punti | Tornei giocati |
| 1 | Carlos Alcaraz | ESP | 4330 | 4 |
| 2 | Lorenzo Musetti | ITA | 2300 | 5 |
| 3 | Jannik Sinner | ITA | 1950 | 2 |
| 4 | Casper Ruud | NOR | 1500 | 6 |
| 5 | Alexander Zverev | GER | 1410 | 8 |
| 6 | Francisco Cerundolo | ARG | 1275 | 11 |
| 7 | Luciano Darderi | ITA | 1259 | 15 |
| 8 | Alexander Bublik | KAZ | 1230 | 9 |
| 9 | Jack Draper | GBR | 1150 | 4 |
| 10 | Novak Djokovic | SRB | 1070 | 4 |
Quattro tornei disputati e quattro finali raggiunte: il re della terra rossa non poteva che essere il numero 1 del mondo, Carlos Alcaraz. Il tennista spagnolo ha chiuso la stagione sul rosso con un percorso quasi perfetto: un totale di 22 vittorie e una sola sconfitta, arrivata in finale contro Holger Rune a Barcellona.
La vittoria più importante e, per certi versi, la più carica di emozioni è stata quella al Roland Garros, dove Alcaraz ha saputo annullare ben tre match point consecutivi a Jannik Sinner in una semifinale epica (qui la cronaca per chi volesse rivivere i momenti chiave di quella sfida). Oltre al Roland Garros e alla finale persa a Barcellona, Alcaraz ha trionfato nel Masters 1000 di Monte Carlo (battendo in finale Lorenzo Musetti) e nel Masters 1000 di Roma (superando Jannik Sinner nell’atto conclusivo). Complessivamente, lo spagnolo ha chiuso la stagione sul mattone tritato con un impressionante 95.7% di vittorie e ben 4330 punti aggiunti al suo ranking ATP.
Al secondo posto di questa classifica si posiziona Lorenzo Musetti. Il tennista carrarino ha costruito la sua posizione in Top 10 proprio sulla terra rossa, conquistando il 56.9% dei punti totali della sua stagione. Musetti ha messo in cascina 2300 punti, derivanti dall’aver raggiunto almeno la semifinale nei quattro tornei più importanti sul rosso: 800 punti dalla semifinale al Roland Garros, 650 punti dalla finale di Monte Carlo e 400 punti (per torneo) dalle semifinali di Madrid e Roma. Completano il conteggio i 50 punti dell’ATP 250 di Buenos Aires. Musetti ha disputato complessivamente 23 match sul rosso, vincendone 19 (82.6%).
Terzo in termini di punti (ma secondo per percentuali di vittorie: 84.6%) è Jannik Sinner. L’altoatesino ha giocato meno (solo 13 match) per i ben noti motivi. Tra Roma e Parigi, Sinner ha raggiunto la finale in entrambi gli appuntamenti (due sconfitte per mano di Alcaraz), totalizzando 1950 punti.
Quarta piazza per Casper Ruud con 1600 punti (il 52.9% del suo totale complessivo). Il norvegese deve buona parte del suo bottino al titolo vinto nel Masters 1000 di Madrid. Ruud ha giocato 6 tornei (19 match con 15 vittorie: 73.7%). Oltre al successo di Madrid, ha raggiunto i quarti a Roma, Barcellona e Gstaad, gli ottavi a Monte Carlo e ha subito una precoce eliminazione al secondo turno al Roland Garros.
La quinta piazza con 1410 punti (di cui solo 1350 countable per il ranking) va al tedesco Alexander Zverev. Il tedesco ha giocato molto sul rosso e ha trovato il suo sorriso più grande in madrepatria, conquistando il titolo nell’ATP 500 di Monaco di Baviera. Zverev vanta poi quattro quarti di finale—uno per ogni categoria di torneo: Parigi (400 punti), Roma (200), Rio (100) e Buenos Aires (50). Altri 100 punti per il tedesco sono, poi, arrivati dagli ottavi di Madrid.
Sesta piazza per l’argentino Francisco Cerundolo, che ha conquistato il 61% dei suoi punti totali sulla terra rossa. Il suo miglior risultato, in termini di punti, è la semifinale al Masters 1000 di Madrid con 400 punti. Cerundolo non ha conquistato titoli ma, nei suoi 11 tornei sul rosso, ha spesso raggiunto le fasi cruciali: finale all’ATP 250 di Buenos Aires, semifinali all’ATP 500 di Monaco e agli ATP 250 di Santiago e Bastad. Male, invece, al Roland Garros con una sconfitta all’esordio. L’argentino ha chiuso la stagione su terra con 32 match giocati nel circuito maggiore (più di tutti tra i Top 100) e un 65.6% di vittorie.
Subito dietro Cerundolo c’è l’italo-argentino Luciano Darderi, che ha giocato ben 15 tornei, collezionando punti pesanti anche a livello Challenger. Darderi deve buona parte della sua posizione in Top 30 alla stagione su terra, con il 78.25% dei punti conquistati sul rosso. Ha giocato 29 match nel circuito maggiore con il 72.4% di vittorie e soprattutto tre titoli ATP 250: Marrakech, Bastad e Umago. A questi si aggiunge il titolo al Challenger 125 di Genova, più la finale al torneo di medesima categoria disputato a Napoli.
A livello di ATP 500 ha raggiunto i quarti a Monaco e Amburgo, mentre tra Roland Garros e i due Masters 1000 (Madrid e Roma) ha ottenuto solo due vittorie. Ottava piazza per Alexander Bublik, che nell’estate europea si è portato a casa due titoli ATP 250 sulla terra rossa tra Gstaad e Kitzbühel, oltre al titolo al Challenger 175 di Torino. A livello Slam, Bublik ha anche piazzato l’exploit con i quarti di finale al Roland Garros.
Nona piazza per Jack Draper, che ha portato a casa 650 punti dalla sua avventura spagnola a Madrid, grazie alla finale persa per mano di Casper Ruud. Poi sono arrivati i quarti a Roma e gli ottavi al Roland Garros e Monte Carlo. Chiude la Top 10 Novak Djokovic, che ha iniziato la stagione sul rosso con due sconfitte precoci a Monte Carlo e Madrid per mano di Tabilo e Arnaldi. Poi ha festeggiato il suo 100° titolo in carriera nell’ATP 250 di Ginevra, battendo in rimonta Hubert Hurkacz, per poi raggiungere le semifinali al Roland Garros, dove è stato fermato da Jannik Sinner.
Menzione d’onore: Tra coloro che vantano significative percentuali di vittorie sul rosso ma sono fuori da questa Top 10, spicca Tommy Paul (75% di vittorie) nei soli 4 tornei disputati, con semifinali a Roma e Houston e quarti di finale al Roland Garros, per un totale di 1000 punti esatti, non sufficienti a raggiungere la top10.
