Tour Championships

Doha, parte il Masters

Oggi si giocano i primi tre incontri  Claudio Gilardelli

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Sony Ericsson Championship
Khalifa Tennis Complex
Doha, Qatar 27 ottobre - 1 novembre 2009
$ 4,550,000

Teste di serie:
1. Dinara Safina (RUS)
2. Serena Williams (USA)
3. Svetlana Kuznetsova (RUS)
4. Caroline Wozniacki (DEN)
5. Elena Dementieva (RUS
6. Victoria Azarenka (BLR)
7. Venus Williams (USA)
8. Jelena Jankovic (SRB)

Finale 2008:
V. Williams d V. Zvonareva 67 60 62

Tabellone completo:
http://www.sonyericssonwtatour.com/SEWTATour-Archive/posting/2009/808/MDS.pdf

Eccoci, dunque: la trentanovesima edizione del Master femminile, l’atto conclusivo della stagione per le giocatrici che contano, prende il via domani a Doha per il secondo anno di fila. Saranno presenti le migliori otto giocatrici del mondo, divise in due gruppi denominati con i colori della bandiera del Qatar, bianco e marrone. Questi i due gironi: nel gruppo bianco si scontreranno Dinara Safina (1), Caroline Wozniacki (4), Victoria Azarenka (6), Jelena Jankovic (8), nel gruppo marrone, invece, ci saranno Serena Williams (2), Svetlana Kuznetsova (3), Elena Dementieva (5), Venus Williams (7). Le “riserve” sono Vera Zvonareva, finalista nel 2008, e Agnieszka Radwanska. Grande assente la campionessa di New York, Kim Clijsters.
Sullo squilibrio dei due gironi è stato già scritto da Luigi Ansaloni e vi rimando alla lettura del suo pezzo ( link ). A sostegno di questa teoria ricordiamo che nel gruppo marrone è presente la campionessa uscente e finalista a Wimbledon, Venus Williams, e le vincitrici di tre dei quattro Slam di questo anno, Serena Williams e Svetlana Kuznetsova, mentre nel gruppo bianco Safina è quella con i migliori risultati, avendo all’attivo, tra gli altri, due finali agli Australian Open e al Roland Garros e una semifinale a Wimbledon.
Tra le partecipanti ci sono quattro giocatrici che sono state numero uno del mondo (le Williams, Safina e Jankovic), e cinque che hanno raggiunto la finale in almeno una prova dello Slam nel 2009 (oltre alle Williams, a Safina e a Kuznetsova, c’è Wozniacki). Nel complesso le otto atlete in gara hanno vinto 21 dei 53 tornei della stagione.
Nel girone bianco è difficile capire chi saranno le due semifinaliste.
Dinara Safina è la testa di serie numero uno del torneo, essendo tornata in cima alla classifica mondiale proprio oggi. La russa è alla sua seconda partecipazione dopo quella del 2008, quando, da debuttante e nonostante un finale di stagione scintillante, non riuscì a vincere nemmeno una partita. Questo anno, nonostante sia la prima testa di serie, non è la favorita: le ultime, incredibili sconfitte a Tokyo e Pechino rispettivamente contro Chang, numero 132 del mondo, e Zhang, numero 226, hanno dimostrato, se ce n’era bisogno, che il vero punto debole di Dinara è la sua fragile psiche, sono le sue profonde insicurezze che, molto probabilmente, nascono lontano dai campi da tennis ma che proprio sul “court” si conclamano. A Doha, Dinara si gioca anche la possibilità di terminare la stagione al numero uno del ranking mondiale, visto che sono solo 155 i punti che la separano da Serena e ogni vittoria nel Round Robin vale 160 punti. Siamo sicuri però che se potesse scegliere tra il primato a fine anno e la sua prima vittoria in un grande torneo, la russa sceglierebbe sicuramente di alzare il trofeo domenica prossima. Riuscirà Dinara a sconfiggere finalmente i suoi spettri? Per la simpatia che questa ragazzona ci ispira speriamo proprio di sì.
Jelena Jankovic ritorna al Master da testa di serie numero otto, lei che l’anno scorso di questi tempi era numero uno del mondo. Nel 2008 arrivò in semifinale, ma sembrava davvero un’altra giocatrice rispetto ad ora. Questo anno la serba ha fatto davvero poco: è vero che ha vinto i tornei di Cincinnati e di Marbella ed è recentemente arrivata in finale a Tokyo, ma è altrettanto vero che negli Slam non è andata oltre il R16 in Australia e a Parigi. Davvero una miseria per una giocatrice che a inizio stagione voleva dimostrare a suon di vittorie nei major di meritarsi il titolo di migliore del mondo. In questo torneo potrebbe arrivare in semifinale, se riuscisse a far pesare la sua esperienza sulle debuttanti Wozniacki e Azarenka. A meno di clamorose sorprese, per quello visto fino ad ora durante la stagione, non sembra però in grado di competere per la vittoria finale.
Infine, Caroline Wozniacki, testa di serie numero quattro, e Victoria Azarenka, n° 6, avrebbero, nel loro gioco, tutte le carte in regola per fare bene. La danese però, dopo la finale a New York, ha dovuto fare i conti con una condizione fisica precaria che l’ha costretta a due ritiri e una sconfitta al primo turno negli ultimi quattro tornei. Victoria, dal canto suo, dopo aver impressionato a inizio anno con tre vittorie a Brisbane, Memphis e soprattutto a Miami, non è più riuscita a giocare il suo migliore tennis, mostrando anche qualche limite caratteriale nei momenti chiave del match. Contro di loro ci sono pure le statistiche: il Master non è mai stato vinto da una debuttante, ad eccezione di Serena Williams e Maria Sharapova che hanno trionfato rispettivamente nel 2001 e nel 2004. E che eccezioni! Se si considera inoltre che, dal 1973, tra le 17 vincitrici del Master ben 14 erano o sono poi diventate numero uno del mondo, non sembra proprio che né Caroline né Victoria siano ancora mature per un exploit del genere.
Anche nel girone marrone è difficile pronosticare chi potrebbero essere le due semifinaliste.
Serena Williams, numero due del torneo, ha già vinto questo torneo e l’anno scorso ha fatto male, infortunandosi durante il round robin. Che dire di lei? Se ha voglia di giocare è sicuramente una delle favorite, se non la favorita del torneo. Sicuramente non soffre dei complessi di Safina, anzi è fermamente convinta di essere la migliore e non lo nasconde di certo. Bisognerà capire se il prestigio del torneo e l’essere stata scalzata di nuovo dal gradino più alto della classifica possano essere per lei motivazioni sufficienti per dare il massimo. Questo anno, inoltre, Serena partecipa con Venus anche al Master di doppio: se dovessero vincere il torneo e se la coppia formata da Black e Huber non raggiungesse la finale, le Williams si isserebbero al primo posto anche nella classifica di doppio. Per Serena c’è la concreta e rara occasione di terminare il 2009 in cima ad entrambi i ranking.
Venus Williams, n°7, è, come abbiamo già detto, la campionessa uscente. Venere è crollata oggi in classifica dal quarto al settimo posto, proprio per colpa dei punti conquistati al Master 2008 che sono scaduti a inizio settimana. Una vittoria a Doha la riproietterebbe nei piani alti della classifica, dove è giusto che stia, e rappresenterebbe il primo grande titolo del 2009. Venus, infatti, arriva all’appuntamento di fine stagione senza aver pienamente convinto: ha conquistato solo due tornei, Dubai e Acapulco, ha perso la finale a Wimbledon e negli ultimi due tornei prima del Master (Tokyo e Pechino), dove è uscita subito per mano di Pavlyuchenkova in entrambe le occasioni. Anche lei se motivata è capace di qualsiasi impresa. Speriamo che l’impegno nel torneo di doppio con la sorella, non la distragga troppo: è infatti una vittoria che manca al loro palmares e alla quale, per loro stessa ammissione, tengono molto.
Svetlana Kuznetsova, n°3 del mondo e del torneo, è forse la favorita del girone insieme a Serena. Al Master 2008 non vinse neanche una partita, perdendo pure dalla riserva Radwanska. Ma l’anno scorso Svetlana era in crisi nera. Questo anno, invece si è aggiudicata il suo secondo Slam e ha davvero impressionato a Pechino due settimane fa dove ha vinto alla grande. Nonostante sia capitata in un girone di ferro, se la russa gioca in scioltezza non ha rivali e può battere chiunque. Bisogna vedere se arriva a Doha nella forma smagliante vista in Cina o se, come già ci ha abituato in passato, a una prova brillante farà seguire una prestazione opaca. Certo è che una sua vittoria al Master rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una stagione che ha visto tornare Svetlana ai livello che le competono.
Per ultima, Elena Dementieva, numero cinque del seeding, ha una delle ultime possibilità per dimostrare di essere capace di vincere qualcosa che conta. La bella Elena non è certo una perdente, come dimostra la sua vittoria ai Giochi Olimpici di Pechino e i numerosi trofei alzati (ben 14). Anche nel 2009 ha vinto a inizio anno a Auckland e Sydney e poi in estate a Toronto. Tuttavia le manca l’acuto nei tornei davvero importanti: ha fatto due finali di Slam in carriera e anche questo anno ha raggiunto le semifinali in Australia e a Wimbledon, ma non è mai riuscita a andare oltre. Inoltre Dementieva va per i 29 anni, e, augurandole di essere competitiva ad alti livelli ancora per molto, non si può negare che di occasioni per centrare la vittoria che ti cambia la vita ne restano ancora poche. L’anno scorso, tanto per cambiare, si è fermata in semifinale sconfitta da Zvonareva. Riuscirà a ottenere un risultato migliore questa settimana?


Questi gli head to head:

GIRONE BIANCO

Safina-Wozniacki 1-0
2009 Madrid, clay, F, D. Safina 6-2 6-4

Safina-Azarenka 4-1
2008 Berlin clay, S, D. Safina 6-4 6-1
2008 Los Angeles, hard, Q, D. Safina 6-3 6-1
2008 Montreal, hard, S, D. Safina 6-0 2-6 6-3
2009 Indian Wells, hard, Q, V. Azarenka 6-7(4) 6-1 6-3
2009 French Open, clay, Q, D. Safina 1-6 6-4 6-2

Safina-Jankovic 3-3
2004 Paris, carpet, R32, D. Safina 6-4 2-0
2007 Charleston, clay, F, J. Jankovic 6-2 6-2
2007 S'Hertogenbosch, grass, S, J. Jankovic 6-3 3-6 7-6
2008 Los Angeleshard, S, D. Safina 7-6 6-1
2008 Olympics – China, hard, Q, D. Safina 6-2 5-7 6-3
2009 Cincinnati, hard, F, J. Jankovic 6-4 6-2

Wozniacki-Azarenka 1-2
2008 US Open, hard, R32, C.Wozniacki 6-4 6-4
2009 Memphis, hard, F, V. Azarenka 6-1 6-3
2009 Rome, clay, R16, V. Azarenka 6-2 6-2

Wozniacki-Jankovic 0-2
2008 Wimbledon, grass, R32, J. Jankovic 2-6 6-4 6-2
2008 US Open, hard, R16, J. Jankovic 3-6 6-2 6-1

Jankovic-Azarenka 3-1
2006 Miami, hard, R64, V. Azarenka 6-3 6-1
2007 Australian Open, hard, R32, J. Jankovic 6-3 6-4
2007 Los Angeles, hard, Q, J. Jankovic 6-4 6-7 6-2
2009 Cincinnati, hard, R16, J. Jankovic 7-5 7-6

GIRONE MARRONE

S. Williams-Kuznetsova 5-2
2004 Rome, clay, Q, S. Williams 7-5 6-0
2004 Beijing, hard, F, S. Williams 4-6 7-5 6-4
2007 Stuttgart, hard, Q, S. Kuznetsova 6-3 6-3
2007 Moscow, carpet, S, S. Williams 7-6 6-1
2008 Miami, hard, S, S. Williams 3-6 7-5 6-3
2009 Australian open, hard, Q, S. Williams 5-7 7-5 6-1
2009 French Open, clay, Q, S. Kuznetsova 7-6 5-7 7-5

S. Williams-V. Williams 11-10
1998 Australian Open, hard, R64, V. Williams 7-6 6-1
1998 Italian Open, clay, Q, V .Williams 6-4 6-2
1999 Miami, hard, F, V. Williams 6-1 4-6 6-4
1999 Grand Slam Cup, hard, F, S. Williams 6-1 3-6 6-3
2000 Wimbledon, grass, S, V. Williams 6-2 7-6
2001 Indian Wells, hard, S, S. Williams W/O
2001 US Open, hard, F, V. Williams 6-2 6-4
2002 Miami, hard, S, S. Williams 6-2 6-2
2002 French Open, clay, F, S. Williams 7-5 6-3
2002 Wimbledon, grass, F, S. Williams 7-6(4) 6-3
2002 US Open, hard, F, S. Williams 6-4 6-3
2003 Australian Open, hard, F, S. Williams 7-6 3-6 6-4
2003 Wimbledon, grass, F, S. Williams 4-6 6-4 6-2
2005 Miami, hard, Q, V. Williams 6-1 7-6
2005 US Open, hard, R16, V. Williams 7-6 6-2
2008 Bangalore, hard, S, S. Williams 6-3 3-6 7-6
2008 Wimbledon, grass, F, V. Williams 7-5 6-46
2008 US Open, hard, Q, S. Williams 7-6 7-6
2008 Tour Championships, hard, R1, V. Williams 5-7 6-1 6-0
2009 Dubai, hard, S, V. Williams 6-1 2-6 7-6
2009 Miami, hard, S, S. Williams 6-4 3-6 6-3
2009 Wimbledon, grass, F, S. Williams 7-6 6-2

S. Williams-Dementieva 6-4
2003 Wimbledon, grass, R16, S. Williams 6-2 6-2
2004 Miami, hard, F, S. Williams 6-1 6-1
2004 Los Angeles, hard, S, S. Williams 6-3 7-6
2004 Tour Championships, hard, R1, S. Williams 7-6 7-5
2007 Moscow, carpet, F, E. Dementieva 5-7 6-1 6-1
2008 Olympics – China, hard, Q, E. Dementieva 3-6 6-4 6-3
2009 Sydney, hard, S, E. Dementieva 6-3 6-1
2009 Australian Open, hard, S, S. Williams 6-3 6-4
2009 Paris, hard, S, E. Dementieva W/O
2009 Wimbledon, grass, S, S. Williams 6-7 7-5 8-6
2009 Toronto, hard, S, E. Dementieva 7-6 6-1

V. Williams-Dementieva 9-2
1999 Fed Cup Final, hard, R5, E. Dementieva 1-6 6-3 7-6
2000 Olympics – Sydney, hard, F, V. Williams 6-2 6-4
2001 Indian Wells, hard, Q, V. Williams 6 -0 6-3
2002 Miami, hard, Q, V. Williams 5-7 6-3 6-2
2004 Miami, hard, Q, E.Dementieva 6-3 5-7 7-6
2005 Fed Cup, R2, V. Williams 6-1 6-2
2007 Warsaw, clay, R16, V. Williams 6-1 7-6
2008 Wimbledon, grass, S, V. Williams 6-1 7-6
2008 Tour Championships, hard, R1, V. Williams 6-4 4-6 6-3
2009 Dubai, hard, Q, V. williams 6-3 6-3
2009 Stanford, hard, S, V. Williams 6-0 6-1

V. Williams-Kuznetsova 3-4
2003 Australian Open, hard, R128, V. Williams 6-4 6-2
2004 Dubai, hard, Q, S. Kuznetsova 6-2 6-3
2004 Warsaw, clay, F, V. Williams 6-1 6-4
2006 Warsaw, clay, Q, S. Kuznetsova 6-4 6-2
2007 Warsaw, clay, Q, S. Kuznetsova 3-6 6-3 6-4
2007 Wimbledon, grass, Q, V. Williams 6-3 6-4
2008 Miami, hard, Q, S. KuznetsovA 6-4 6-4

Kuznetsova-Dementieva 6-4
2004 Berlin Open, clay, R16, S. Kuznetsova 6-2 6-7 6-4
2004 Los Angeles, hard, Q, E. Dementieva 5-7 6-2 6-2
2004 US Open, hard, F, S. Kuznetsova 6-3 7-5
2004 Moscow, carpet, Q, E. Dementieva 6-1 6-3
2005 Indian Wells, hard, Q, E. Dementieva 3-6 6-3 7-5
2006 New Haven, hard, Q, S. Kuznetsova 6-3 3-6 6-2
2006 Tour Championships, hard, Q, S. Kuznetsova 7-5 6-3
2007 New Haven, hard, S, S. Kuznetsova 4-6 6-3 3-0
2008 Dubai, hard, F, E. Dementieva,4-6 6-3 6-2
2009 Stuttgart, clay, S, Kuznetsova 6-4 6-2
 

Claudio Gilardelli

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