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23/06/2010 20:12 CEST - INTERVISTE

R.Soderling

Trad. di Christian Turba

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Q. Non hai giocato alcun torneo in preparazione a questo: Come mai? Perché hai optato per non giocare?
ROBIN SODERLING: E’stata la stessa cosa l’anno scorso. Ero in lista ad Halle, ma dopo Parigi sentivo di aver giocato troppi match. Ho finito la finale di domenica e sarei dovuto andare ad Halle il giorno seguente.
Era un po’troppo: volevo riposare in quella settimana, e poi fare una settimana di buona preparazione con un po’di pratica. Ho fatto un match di pratica, il che è molto buono.

Q. Son state due settimane molto intense a Parigi.
ROBIN SODERLING: Si

Q. Naturalmente, hai avuto l’esperienza dell’anno scorso. Come hai gestito tutte le emozioni e le necessità fisiche che hai avuto in queste due settimane e nei giorni successivi?
ROBIN SODERLING: Beh, quest’anno è stato molto più facile, mentre l’anno scorso era difficile: giocare la mia prima finale di Slam era davvero grande per me, mi sentivo stanco 1 o persino 2 settimane dopo la fine del torneo.
Ma quest’anno è stato molto più facile, mi sentivo bene già qualche giorno dopo. Penso di aver imparato molto lo scorso anno, non solo dal Roland Garros ma dall’intera stagione, in cui ho giocato molti grandi match con buoni giocatori

Q. Non conosciamo ancora il tuo prossimo sfidante, perchè Granollers sta giocando col portoghese Frederico Gil. Conosci Granollers: conosci anche Gil ?
ROBIN SODERLING: Si lo conosco ma non ci ho mai giocato, credo. Con Granollers ho giocato un paio di volte. E’duro da battere, quest’anno abbiam giocato un match serrato in Australia e lui ha vinto. Chiunque vinca, comunque, sarà un match duro e dovrò giocare allo stesso modo in cui ho giocato oggi

Q. Il tuo avversario di oggi ha detto che gli hai dato una suonata e che lo hai “ battuto” fuori dal campo.
ROBIN SODERLING: Si, ho servito davvero bene. Penso che quando faccio ciò, soprattutto su erba, gioco sempre bene. Certo è molto difficile brekkarmi, e poi posso rilassarmi un po’nei game di risposta. E oggi l’ho fatto: penso di aver giocato un ottimo match di primo turno

Q. Lui ha avuto due sole palle break. Gli hai servito un ace entrambe le volte
ROBIN SODERLING: Si, ho tirato fuori i migliori servizi quando davvero serviva, ottimo. Ma, come ho detto prima, quando servo bene, di solito, gioco bene
.

Q. Qualche consiglio per lui?
ROBIN SODERLING: Per lui? Be ogni match è diverso lui mi ha battuto quest’anno a Chennai, è un gran giocatore, credo che farà bene in futuro.

Q. Nessun inglese qui, solo un giocatore svedese. Cosa succede nel tuo paese? Puoi darci un’opinione ufficiale?
ROBIN SODERLING: Beh non credo di essere la persona giusta a cui chiedere ciò, ma certo, da un po’tempo abbiamo un calo in Svezia, ma nel passato abbiamo avuto successo con tanti campioni.
Ma credo che sia così per ogni paese: non si possono produrre sempre buoni giocatori. Penso che abbiamo un paio di buoni junior che stanno facendo bene. Quindi spero che, nel giro di pochi anni, non sarò il solo giocatore svedese sul tour
 

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker