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05/12/2010 15:52 CEST - Coppa Davis

Francia-Serbia 2-1. Che rimonta!

TENNIS - Clement e Llodra, sotto di due set, ribaltano la situazione e portano la Francia sul 2 a 1. La Serbia vince il primo set 6-3. Gli ultimi a rimontare uno svantaggio di due set in doppio in una finale di Davis furono Sampras e McEnroe nel 1992 contro Hlasek e Rosset a Forth Worth: finì 6-7,6-7,7-5,6-1,6-2 . Solo 5 volte una squadra ha rimontato in finale da 1-2. Chi sono i favoriti ora?

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Francia b Serbia 3-6 6-7 6-4 7-5 6-4 in 4h33

Commento al match:

E' stato un doppio avvincente, intenso, con la Serbia che illude e si illude, ma sul più bello crolla. Inizia meglio, per due set Troicki impone un ritmo infernale da fondo, Zimonjic rischia di più al servizio e sotto rete dimostra che non è un caso se è tra i migliori doppisti del mondo. La Serbia va avanti 6-3 7-6, Llodra e Clement soffrono. Soprattutto il mancino è meno presente del solito, meno incisivo sotto rete. Dal terzo set è Clement a salire, è lui a prendere in mano la squadra. E con lui sale tutto il rendimento del doppio. Inizia qui un'altra partita, l'inerzia gira con il break in avvio di terzo set. E nonostante la Belgrade Arena il match non cambierà più.

Obradovic si starà rammaricando per non aver schierato Djokovic? Forse un po' sì, crediamo. Nella storia, infatti, solo in cinque occasioni la nazione che si è trovata in svantaggio 2-1 dopo il doppio ha poi vinto la Coppa Davis.

Clement e Llodra hanno conquistato quattro punti in più, 167 a 163, quattro punti in meno a rete (44 a 40). Hanno percentuali simili al servizio ma hanno strappato due volte di più il servizio agli avversari (4 su 16 il loro tasso di conversione delle palle break, 2 su 13 quello dei serbi). determinante però il record vincenti-errori: 101-34 per la Francia, 120-60 per la Serbia.

Le statistiche del match

Primo set: 6-3 Serbia

Inizia a servire Zimonjic, che tiene a 30 il primo turno di battuta della finale.

Nella Francia Clement risponde da destra, serve per primo Llodra, un po' freddo in avvio, forse disturbato da qualche fischio che risuona nella Belgrade Arena prima che i francesi battano. Deve anche aspettare un po' perché una spettatrice non riesce a trovare il suo posto. Zimo è un po' in difficoltà alla risposta, soprattutto sulle traiettorie sul rovescio; ed è Troicki a infilare un passante di rovescio lungolinea che vale la prima palla break Serbia: nel punto, però, Clement non è riuscito a chiudere tre volée di fila. La annulla però Clement con una volée bassa di dritto dal centro: Francia che, però, sembra dover trovare il giusto affiatamento.

Decisamente più agevole il turno di battuta di Troicki, che tiene a zero. Llodra è un po' nervoso, la coppia serba è in fiducia, colpisce meglio e si porta subito 0-30 nel quarto game, grazie anche a un errore di Llodra e a un doppio fallo. La Francia risale a 30-30, ma Llodra perde il braccio di ferro a rete con Troicki e c'è già la seconda palla break Serbia, ma Clement estrae una gran prima palla: Troicki affossa la risposta. Llodra è spento a rete, e fa un altro assist a Troicki (volée di dritto incrociata invitante per la controvolée vincente), poi rimedia annullando la terza palla break. Ma Clement sbaglia due volée, la seconda nata anche da un piano tattico rischioso (serve and volley su una seconda debole) e la Serbia vola 3-1. "Zimo" tiene a 30 e in 26 minuti i padroni di casa volano 4-1.

Il match si stabilizza, i servizi diventano determinanti: nei successivi tre game il parziale è di 12 punti a 1 a favore di chi serve. L'unico punto in risposta lo realizza "Zimo", nell'ottavo gioco, con un passante di rovescio dal centro a uscire.

E' Zimonjic che serve per il primo set: ma con due doppi falli (i primi del match per la Serbia) e una volée bassa di dritto mandata lunga regala la prima palla del controbreak, salvata con una solida prima che Llodra non riesce a contenere di dritto. Altri due set point valgono il 6-3 in 42 minuti.

Le statistiche del primo set


 

Secondo set: 7-6 Serbia

Un set nervoso, intenso, che si chiude nel modo più giusto. La Francia, esclusi i servizi, ha registrato solo 8 vincenti contro i 25 serbi (11 di dritto e 14 di rovescio). La coppia serba ha dimostrato di avere una marcia in più, ha servito meglio e soprattutto è stata più incisiva alla risposta.

Il secondo set si apre con un curioso Hawk-Eye chiesto dalla Francia, su una palla chiamata buona a loro favore. Transalpini che salgono di tono al servizio, ma faticano alla risposta (non a caso la Serbia ha perso solo sette punti al servizio nel primo set). Si conferma la tendenza del finale di primo set: nei primi quattro giochi, infatti, le coppie alla risposta hanno messo a segno appena due punti.

Il terzo è una splendida risposta di dritto di Zimonjic che vale lo 0-15 sul servizio Llodra nel quinto game. Gioco che arriva ai vantaggi, con Troicki che continua a imprimere un ritmo infernale da fondo. La Francia comunque tiene e si porta 15-40 nel game successivo: protagonista Clement, prima con una gran risposta poi con un sensazionale lob incrociato di mezzo volo. Solo il Falco evita a "Zimo" un doppio fallo potenzialmente devastante sulla prima palla break; lo smash di Troicki cancella la seconda.

Il break lo sfiora anche la Serbia, nel nono gioco: Llodra, davvero sotto tono, prima manda largo un passante lungolinea di rovescio poi spreca una volée tutt'altro che impossibile. Si aggrappa però al servizio per salvare la prima palla break del set. E quando Clement non trova la volée di rovescio regalando loro la seconda, Zimonjic chiede il sostegno della Belgrade Arena: non basta però, perché Llodra inventa uno slice esterno che rimbalza basso e schizza via rapido, Troicki manca la risposta.

E' lui, comunque, il migliore dei quattro, forse meno appariscente ma più costante nel rendimento. Llodra sente troppo la partita, ha picchi rari e lunghe pause. Clement è in flow, è il migliore dei francesi mentre Zimonjic rischia molto al servizio (perché è un colpo di cui si fida ma da cui viene anche tradito più che nel primo set) e in risposta regala qualcosa.

Ma è proprio il migliore dei quattro a sbagliare la volée bassa che dà alla Francia il primo set point, che Zimo annulla con una prima solida, piatta esterna sul dritto di Llodra che non controlla la risposta.

Zimonjic dimostra perché è uno dei migliori doppisti del mondo e indovina, nell'undicesimo gioco, la risposta che vale la terza palla break del set per i serbi sul 30-40, servizio Clement che chiude con un doppio fallo di paura, di braccino (prima e seconda a rete).

Troicki, chiamato al turno di battuta più importante del match fino a questo punto con una debole seconda che Clement aggredisce col rovescio incrociato. Troicki non incide stavolta, Llodra trova un passante lungolinea di rovescio e la Francia ha due palle per il tiebreak (15-40), annullate con una risposta affossata da Clement e una volée di Zimonjic.

Quando Llodra trova la volèe di rovescio che porta la Francia nuovamente a palla break, i serbi protestano con il giudice di sedia, lo spagnolo Enrique Molina, perché qualcuno dal settore francese, grida "foot fault!". Non è la prima volta che Troicki mette il piede dentro il campo in maniera piuttosto evidente durante il movimento di servizio.

La Belgrade Arena si accende, si alza anche Obradovic. La pressione, però, fa male. Troicki sbaglia una volée facile ed è tiebreak.

Il pubblico non fa iniziare il gioco, però, i fischi diventano continui, Molina deve richiamare e anche Troicki si spazientisce. Tipsarevic deve intervenire al microfono per chiedere al pubblico di smetterla.

Sulla prima di Llodra, però, si riaccende la polemica. Troicki va a protestare ancora, praticamente sale sulla sedia di Molina.

E' la Serbia, comunque, a partire meglio nel tiebreak, e strappa il minibreak con una volée di Zimo per allungare 3-1. I padroni di casa allungano 6-3 e chiudono 7-3 con la volée in allungo di Troicki di rovescio.

 Le statistiche del secondo set

 

Terzo set: 6-4 Francia

Francia che spreca subito due palle break, sul servizio Troicki, con i serbi che tornano a protestare per una chiamata dubbia (si alza anche Obradovic). Ma alla terza Clement vince il corpo a corpo a rete con Zimonjic e la Francia inizia in testa il terzo set. Per Troicki è il secondo break consecutivo subito nel match: Obradovic ha il suo bel daffare per provare a calmarlo.

La Francia, che non riuscirà a fare nemmeno un punto nei successivi due giochi di risposta, difende il break senza particolari difficoltà fino al 4-3.

Poi "Zimo" inventa un'improbabile volée "ombelicale" che vale il 15-40. Il recente vincitore del Masters di doppio, però, affossa a rete un passante; Llodra poi gli risponde con una splendida volée di rovescio in allungo. I francesi, comunque, dopo un game da dieci punti (il più lungo del set) difendono il break. La Serbia cala, Zimonjic sbaglia una volée semplice e manda i francesi a set-point: chance che però sfuma. Dopo due ore e 43 di gioco Llodra va a servire per allungare il match al quarto set.

Per riuscirci gli bastano quattro prime. Per la prima volta in questa finale si va oltre il terzo set.

 Impressionanti nei primi due set, Troicki e Zimonjic registrano 16 errori gratuiti, solo quattro in meno dei 20 commessi in totale nei primi due set.

16 anche i vincenti, come per Llodra e Clement, che però hanno ridotto gli errori a 10, hanno servito meglio e raccolto di più a rete.

Le statistiche del terzo set

Quarto set: 7-5 Francia

L'inerzia del match sembra leggermente passata dalla parte della coppia francese: anche Llodra è più aggressivo, soprattutto in risposta. Ma i serbi non mollano, Zimonjic (intrattabile al servizio, 10 punti su 10 con la prima nei suoi due turni di battuta inaugurali) sfodera un paio delle sue volée migliori e così dopo il primo giro di servizi il punteggio recita 2-2 senza break e senza palle break. Troicki si lamenta però nel terzo gioco perché un suo servizio buoni viene inizialmente chiamato fuori: la decisione viene invertita da Molina, ma ai serbi servono un paio di punti in più per chiudere il game.

I francesi soffrono di più al servizio (un doppio fallo per parte nei primi otto game del set). Nell'ottavo gioco, sul 15-30, Clement mette a rete la prima, dal pubblico fischiano mentre sta per battere la seconda, Clement si ferma, a ragione, e Molina gli fa ribattere la prima. Zimonjic, però, si arrampica per chiudere una volée alta di rovescio che vale un mezzo match-point. Clement, che è la vera forza motrice della coppia transalpina, annulla la prima palla break con un ace sporco centrale, e la seconda con una volée al corpo di Zimonjic che non ha il tempo di reagire.

La Francia si salva e, quando tutto lascia immaginare un tiebreak, all'undicesimo gioco una volée incrociata decisamente troppo stretta di Troicki la porta avanti 15-40: il break è cosa fatta quando Clement trova un lob liftato che rimbalza sulla riga. La Francia sale così 6-5.

Ed è proprio Arnaud, il migliore in campo negli ultimi due set, a tenere a 15, chiudendo con uno smash lungolinea da sinistra, e portare il match al quinto.

 

Quinto set: 6-4 Francia

Serbia subito sotto 0-30 su servizio Zimonjic. Troicki lascia passare un passante che rimbalza ben dentro la riga ed è 15-40! Preoccupato anche Novak Djokovic, ma Zimonjic con due prime vincenti si salva. Ma è un'illusione: alla terza palla break Clement attacca su Troicki, che non trova la volée di dritto: la Francia fa corsa in testa anche nel quinto.

E' Clement, salito dall'inizio del terzo set, che ha fatto girare la partita. Troicki, ottimo nei primi due set, è molto calato: Llodra e Zimonjic sono rimasti sostanzialmente sullo stesso livello.

Il segno della difficoltà di Troicki, è lo smash scomposto e lungo con cui apre il settimo gioco, sul 4-2 per i francesi. Ma ha buone risorse mentali, Viktor, che rimedia con un bel passante centrale di dritto.

Partita finita? Anche no. Troicki è straordinario, sul 4-3 Francia, a regalare due palle break, ma, svanita la prima, paga il "braccino delle grandi occasioni" sulla seconda: tenta uno scriteriato dritto anomalo, che affossa a rete. Tsonga e tutti i francesi in piedi. Adesso è sfida anche di segni e di nervi, oltre che di testa e di muscoli. Ed è sempre Troicki a mancare un passante di rovescio dopo che Llodra aveva risposto di riflessi a un passante di Zimonjic.

Ed è proprio il mancino dagli occhi di ghiaccio a servire per mettere una mano sull'insalatiera. E, come nel terzo set gli bastano quattro prime. Tiene a 15, e mette il punto esclamativo con la volée che vale la vittoria.

E' dal 1992 che in Davis non si registrava una rimonta da due set a zero sotto. Ci riuscirono allora McEnroe e Sampras contro Hlasek e Rosset a Forth Worth, Texas.

Le statistiche del quinto set

 

 

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