19/06/2011 21:25 CEST - Wimbledon 2011

Chi può insidiare le top ten?

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Wimbledon è alle porte ma poco o nulla sembra cambiato rispetto allo scorso anno. Serena Williams, appena tornata alle competizioni a quasi dodici mesi di distanza dalla vittoria ai Championships del 2010, a Eastbourne ha mostrato una condizione tecnico-atletica sinceramente invidiabile e più che sufficiente per attribuirle nuovamente il ruolo di favorita del torneo; essendo uscita sconfitta solo al terzo set contro Vera Zvonareva al termine di un match di altissimo livello. Venus e Maria Sharapova seguono a breve distanza e successivamente le altre top 10 faranno il possibile per conquistare il titolo più ambito del tennis professionistico. Ma, a parte le migliori tenniste del ranking WTA, quali sono le ragazze che possono inserirsi seriamente nelle fasi cruciali del torneo e rappresentare le autentiche sorprese? Passiamo in rassegna le possibili outsiders. In primo luogo, come detto, vengono escluse tutte le top 10, in secondo luogo si distinguono le tenniste inserite tra le teste di serie rispetto alle altre.

Tenniste inserite tra le “teste di serie” (tra parentesi in numero del seeding a Wimbledon)
Anastasia Pavlyuchenkova RUS (14)
La russa è l'unica “teenager” tra le teste di serie (compirà 20 anni il 3 luglio, durante il torneo) ma nonostante l'età giovanissima sta evidenziando progressi costanti su tutte le superfici. Semifinale a Brisbane, terzo turno agli Australian Open, vittoria a Monterrey e ottavi a Miami (tutti su hard-court outdoor); mentre sulla terra ha raggiunto il miglior risultato della stagione, i quarti al Roland Garros. Tennista estremamente duttile e facilmente adattabile ai diversi terreni di gioco, nonostante la sconfitta al primo turno a Eastbourne, Anastasia Pavlyuchenkova è pronta per fare il salto di qualità anche sull'erba (lo scorso anno, terzo turno all'All England Club). Discretamente fortunata anche nel sorteggio di Wimbledon, dove affronterà una qualificata al primo turno, probabilmente la Petrova al secondo, per poi profilarsi uno scontro con l'altra outsider Kaia Kanepi al terzo, con concrete prospettive di accedere alla seconda settimana del torneo senza escludere ulteriori sorprendenti passi in avanti.

Kaia Kanepi EST (17)
La tennista estone fino ad ora ha disputato una stagione 2011 piuttosto incolore. L' unico risultato di rilievo è la semifinale a Parigi indoor, mentre si appresta ad iniziare il torneo di Wimbledon con alle spalle un solo secondo turno a Birmingham (sconfitta dalla Rodionova) e un primo turno a Eastbourne (avendo perso dalla Schiavone). Tuttavia, la sua particolare propensione al gioco sulle superfici veloci e il ricordo del magnifico torneo londinese dello scorso anno quando raggiunse i quarti di finale (eliminata dalla Kvitova al terzo per 8-6 dopo una gara durissima) obbligano gli addetti ai lavori a tenerla nella dovuta considerazione. Se riuscisse a raggiungere una condizione discreta, a Londra potrebbe andare molto avanti, anche se al terzo turno potrebbe incontrare l'altra possibile sorpresa Pavlyuchenkova.

Dominika Cibulkova SVK (24)
La dolcissima e minuta tennista slovacca è tornata nuovamente sulla cresta dell'onda raggiungendo le semifinali a 's-Hertogenbosch venendo eliminata dalla nostra Vinci dopo aver battuto la Kuznetsova. Questo risultato, per la verità piuttosto sorprendente dato che la Cibulkova non considera l'erba una delle sue superfici preferite, permette comunque alla ventiduenne di Bratislava di iniziare Wimbledon con una enorme dose di fiducia nei propri mezzi. Nel 2010, tra l'altro, va ricordato un buonissimo terzo turno sui campi londinesi (sconfitta da Serena Williams). Per lei il sorteggio ha profilato un ipotetico sedicesimo di finale contro la tedescona Goerges e, in caso di vittoria, agli ottavi si scontrerebbe con la Wozniacki alla continua ricerca del primo titolo dello slam, anche se stavolta sulla superficie meno adatta alle proprie caratteristiche, cosicchè la Cibulkova potrebbe farle addirittura un clamoroso sgambetto...Da tenere d'occhio, potrebbe essere una pericolosissima mina vagante.

Daniela Hantuchova SVK (25)
E' senza dubbio una delle atlete più in forma del momento. L'esperienza ormai accumulata nel circuito WTA rende difficile definire Daniela Hantuchova come possibile sorpresa del torneo, ma stando alla classifica e al seeding assegnatole a Wimbledon, prenderà parte al torneo a fari spenti, senza particolare clamore e perciò con la possibilità di concentrarsi con maggior calma. Finalista a Birmingham, sconfitta dalla Lisicki, Daniela può contare su un sorteggio a dir poco favorevole (nei primi due turni se la vedrà, comunque vada, con due qualificate), mentre al terzo si troverebbe di fronte uno degli ostacoli più duri, Victoria Azarenka. Nell'ipotesi, da non escludere affatto, di una vittoria sulla testa di serie numero 4, la Hantuchova si lancerebbe senza particolari problemi verso la semifinale. Tra tutte le possibili ousiders, è quella con le migliori potenzialità tecniche e atletiche.

Roberta Vinci ITA (29)

Lucie Safarova CZE (31)
Tra le teste di serie emerge il nome di una delle ragazze più imprevedibili e talentuose del tennis mondiale. Lucie Safarova, mancina di Brno, ha tutte le potenzialità per sorprendere gli scettici e conquistare un risultato di prestigio sull'erba. E' vero che nel 2010 non ha superato nemmeno il primo turno a Londra, ma ultimamente ha raggiunto la finale a Copenaghen (sintetico indoor) e, pur avendo perso dalla Bartoli al primo turno di Eastbourne non bisogna dimenticare la buona prestazione mostrata contro la francese già finalista a Wimbledon. Il sorteggio ci permette di intravedere un terzo turno molto interessante contro Maria Sharapova che, si presume, non sarà molto soddisfatta per questo potenziale accoppiamento.

Tenniste non teste di serie

Sabine Lisicki GER
Vincitrice al torneo di Birmingham dopo aver sconfitto la Hantuchova in finale, Sabine Lisicki può vantare uno dei migliori servizi del circuito WTA e non solo. Molto efficace sia di diritto che di rovescio e particolarmente aggressiva sul piano tattico, ha “nelle corde” la possibilità di ripetere o quantomeno avvicinarsi al brillantissimo risultato del 2009 quando raggiunse i quarti a Wimbledon. Dopo un primo turno piuttosto semplice che la vedrà affrontare la lettone Sevastova, dovrà superare un ostacolo molto più duro ossia la fresca vincitrice del Roland Garros Na Li. Però la superficie si addice maggiormente alle caratteristiche della tedesca residente a Bradenton (USA) che, se dovesse riuscire nell'impresa di eliminare la cinese, avrebbe delle serie possibilità di arrivare di nuovo nei quarti, ma contro Serenona Williams che difficilmente le darà scampo.
Johanna Larsson SWE
Un tipetto niente male questa svedesina residente a Helsingborg. Un visetto delicato che stride rispetto alla grinta che profonde quando scende in campo. Molto brava da fondo, con un diritto in top spin davvero impressionante e capace di difendersi discretamente anche di rovescio, può ancora migliorare moltissimo sul piano tattico. Si avvicina molto raramente a rete pur aprendosi il campo magnificamente dalla linea di fondo campo, pur dispondendo di un buon tocco di palla anche nel gioco di volo. Deve lavorare di più anche dal punto di vista del rafforzamento muscolare perchè appare ancora “leggerina”, ma il talento c'è e sarebbe sorprendente non vederla almeno tra le prime 30 della classifica WTA entro il 2012 (attualmente numero 71). Ottimo il quarto di finale raggiunto all'ultimo torneo di 's-Hertogenbosch dove ha perso contro la Dokic. Al primo turno di Wimbledon incontrerà la Hercog e, in caso di vittoria, la Cibulkova. Un percorso non facile ma proprio per questo molto interessante per testare le sue reali potenzialità.

Bojana Jovanovski SRB
Semifinalista a Sidney, e protagonista di un match tiratissimo al secondo turno dell'Australian Open dove uscì sconfitta ma solo al terzo set contro Vera Zvonareva, Bojana Jovanovski è una delle migliori “promesse” del tennis femminile. Nata a Belgrado il 31 dicembre 1991 quindi non ancora ventenne, attualmente numero 53 WTA, non ha ancora metabolizzato le insidie dell'erba, infatti nei due tornei di preparazione a Wimbledon ha racimolato solo una vittoria (uscita al primo turno a Birmingham e al secondo a Eastbourne). Nonostante ciò, la ragazza ha già messo in mostra un talento cristallino e una tenuta psicologica tali da lasciar presagire un futuro di altissimo livello. Le sua arma principale è il diritto, davvero devastante quando è in giornata, ma è in grado di esprimere un buon tennis anche sul lato sinistro. Potenzialmente può raggiungere dei traguardi molto importanti, ma a Wimbledon il sorteggio è stato particolarmente severo con lei perchè in caso di superamento del primo turno se la vedrà con Serena Williams. Ciò detto, la Jovanovski vista a Melbourne a gennaio, può competere anche con le migliori...quindi Serena è avvisata.

Jelena Dokic AUS
La finale di 's-Hertogenbosch persa da Roberta Vinci è una buona notizia per tutti gli estimatori di Jelena Dokic, giocatrice di grande esperienza che non ha bisogno di presentazioni. La ritrovata competitività della naturalizzata australiana non è certo sfuggita agli addetti ai lavori, pertanto le avversarie dovranno prestare molta attenzione per superare la grintosissima ragazza originaria di Osijek. Un sorteggio infausto l'ha messa subito di fronte alla nostra Schiavone (sorteggio infausto per entrambe perchè anche Francesca l'avrebbe evitata volentieri) quindi la strada londinese per lei sarà a dir poco irta di difficoltà. Ma le potenzialità della giocatrice restano, perciò la milanese non dovrà evidenziare alcun calo di concentrazione o potrebbero sorgere problemi molto seri.

Maria Josè Martinez Sanchez SPA
Chi scrive ha un debole (tecnicamente parlando) per la tennista spagnola. Il 2011 è stato sinceramente mediocre ma la Martinez Sanchez gioca un tennis talmente bello e vario tecnicamente e tatticamente che non può essere esclusa dalla lista delle possibili sorprese. Più precisamente, il suo gioco è perfettamente modellato per ben figurare sull'erba, ricordando tra l'altro che Maria Josè è una delle migliori doppiste del circuito e quindi in grado di esprimere un tennis a rete di primissimo livello. Non ha mezze misure, solitamente o perde nei primissimi turni oppure, se riesce a trovare una buona condizione di forma, può competere con chiunque. Dopo un secondo turno a Eastbourne (sconfitta dalla Bartoli), a Londra affronterà subito Jelena jankovic, che è solo la sorella gemella della splendida giocatrice capace di raggiungere la prima posizione della classifica, di conseguenza l'incontro si preannuncia all'insegna dell'equilibrio. In un ipotetico terzo turno troverebbe Venus Williams. Un tabellone proibitivo ma la spagnola può dare del filo da torcere anche alla fuoriclasse USA.

Le esclusioni.
E' evidente che l'inserimento o l'esclusione di una giocatrice da questo elenco dipende non solo da fattori tecnici, ma anche da valutazioni di carattere personale e discrezionale, tanto è vero che sono anche molte altre le ragazze che meriterebbero la considerazione degli esperti. Ad esempio mi dispiace aver lasciato fuori Flavia Pennetta, ma in questo momento la brindisina sta recuperando lentamente dall'infortunio alla spalla, perciò tornerà competitiva la prossima estate nei tornei americani sul cemento. Se poi dovesse arrivare un risultato positivo anche sull'erba, sarei il primo ad esserne felice. Ricordando ciò che scriveva il grande Gianni Brera per il calcio ossia “i pronostici li sbaglia solo chi ha il coraggio di farli”, a questo punto la parola spetta ai lettori. Secondo voi ci sono altre tenniste che possono sorprenderci a Wimbledon?

Cesare Boccio