19/04/2013 21:22 CEST - Masters 1000 Montecarlo

Fognini, la settimana della vita Semifinale e n.24

TENNIS - Centrale tricolore a Montecarlo. Tifo da stadio per Fognini che batte Gasquet 76 62 in un'ora e 26 minuti. Primo italiano in semifinale a Montecarlo dal 1995 (Gaudenzi). "Sono stato bravo, i complimenti me li merito" dice a caldo. Dalla prossima settimana sarà almeno n.24. Da Montecarlo, Alessandro Mastroluca

| | condividi
Masters 1000 Montecarlo, Fabio  Fognini
Masters 1000 Montecarlo, Fabio Fognini

Una prestazione superba di Fabio Fognini. Una semifinale attesa nel Principato dal 1995, quando ci riuscì Gaudenzi ("Mi ha mandato un messaggio dicendomi che dovevo eguagliarlo" ha detto Fabio). La prima volta nei top-25 (sarà almeno numero 24, potrebbe salire a 22 arrivando in finale). "Ma è da quando sono arrivato ai quarti al Roland Garros che non guardo la classifica, che non faccio calcoli".

Montecarlo 2013 resterà una settimana indimenticabile per Fabio, che ha giocato per la prima volta sul Centrale e l'ha illuminato d'azzurro. "Giocare qui, davanti alla mia famiglia e ai miei amici, in un torneo in cui gran parte del pubblico è italiana è grandioso" ha detto Fabio. "Oggi ho giocato il miglior tennis della settimana". E' un Fabio certamente più maturo, "e il fatto che lo notiate anche voi giornalisti vale doppio. Devo dire che tutti i puntini stanno andando sulle i".

Il pubblico si è fatto trascinare dalle sue grandi giocate, dalle soluzioni spettacolari, dalle variazioni imprevedibili e ha intonato cori sempre più forti e convinti, fino al "po po po po" che richiama alla mente la gioia del titolo mondiale dell'Italia di Lippi in Germania. A questo punto è lecito chiedersi, a posteriori, perché ala prima giornata non è stato programmato Seppi-Fognini sul Centrale, dove invece si è preferito un Cilic-Zeballos di minore appeal e certamente di atmosfera più dimessa?

Il derby è stata comunque una molla importante per Fabio. "Vincere quella partita, dopo che con Andreas eravamo stati insieme 24 ore al giorno, con cui ci eravamo allenati insieme la mattina del sorteggio, è stato importante, anche visti i grandi progressi che Andreas sta facendo".

Fognini completa così la terza vittoria contro un top-10, la seconda di fila, in un match che dal 2-1 ha letteralmente dominato. Ha costretto Gasquet in confusione, ha salvato un set point poi l'ha steso nel tiebreak, vinto 7-0 con cinque vincenti.

"Ho perso un po' di fiducia dopo il tiebreak" h detto Gasquet. "Ha giocato meglio, ha risposto bene. Credo abbia fatto una grande partita, son contento per lui. Oggi non ero in giornata, sentivo che le gambe non andavano, ero sempre troppo dietro, mi mancava profondità. Non avevo energia, mentre lui andava velocissimo. Sono molto deluso, anche il servizio non andava. Ieri ho giocato bene, è vero, ma non ho fatto preparazione specifica per questo torneo e non sono al 100%. Ma non voglio cercare scuse".

Si è visto subito che quel 7-0 era un po' colpo del ko per il francese, che ha iniziato a giocare sempre più corto, anche di rovescio, e sembrava non capire più come fare il punto a Fabio, che invece continuava a dettare il gioco e alternare rovesci vincenti a mortifere palle corte.

Fognini ha un'incertezza, nel secondo game, quando cede il controbreak. Ma strappa di nuovo il servizio nel terzo gioco con un gran passante lungolinea. L'inizio del match è teso, non bellissimo, molto discontinuo. I punti più spettacolari li fa comunque Fabio, che salva due palle del secondo break con una palla corta da applausi e un'accelerazione di dritto lungolinea. Potrebbe salire anche 4-1 l'azzurro, ma sulla palla del doppio break tira a rete un rovescio scarico su una palla senza troppa pressione. Potenzialmente è un momento che potrebbe far girare la partita. Fognini regala con un doppio fallo un set point (4-5 30-40); gioca una seconda tremebonda e un attacco ancor più timoroso ma alla fine il punto è suo.

Gasquet si incarta in due doppi falli nell'undicesimo game, in cui Fognini fa alzare l'applausometro con una palla corta millimetrica, ma riesce a salvarsi e allungare al tiebreak. Qui l'azzurro prepara il capolavoro. Passante al corpo, due rovesci lungolinea vincenti, passante uncinato diagonale semplicemente strepitoso, poi dopo un drittaccio di Gasquet, ace e servizio vincente. Risultato: 7-0 e primo set in tasca dopo un'ora di gioco.

Il secondo dura appena 26 minuti. L'azzurro perde due punti in quattro turni di servizio. Nel quinto game, disegna un drop sulla riga che fa alzare i cori "Forza Fabio!" mentre il giudice di sedia va a controllare il segno. Il "Fabio, Fabio, Fabio!" si fa sempre più forte e Fabio risponde col pugno alzato verso la tribuna per uno splendido serve and volley chiuso con la volée bassa da manuale del tennis con cui sale 15-40 nel sesto gioco. Mancato il primo passante, sulla seconda palla break Gasquet si consegna con un attacco senza senso al passante di Fabio e il pubblico passa da "Fabio Fabio" a Seven Nation Army.

Gasquet non sa più che fare, tiene a zero e sale 5-2. Il francese spara largo di rovescio e consegna il primo match point a Fognini (30-40). L'azzurro gioca a sua volta un brutto rovescio ma si riscatta attaccando sulla diagonale sinistra.

Si prende così l'ovazione dei tifosi, un'ovazione meritata come ammette lo stesso Fabio a caldo. "Oggi sono stato proprio bravo". Ha ragione, senza ombra di dubbio. Ma quante possibilità si dà di arrivare in fondo? "Beh, siamo rimasti in 4, quindi il 25%".

 

Da Montecarlo, Alessandro Mastroluca

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti