Wimbledon, tabellone italiani: dura per i nuovi, Fognini vede Murray

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Wimbledon, tabellone italiani: dura per i nuovi, Fognini vede Murray

Undici gli italiani sorteggiati a Wimbledon. Sette uomini e quattro donne. Lorenzi può tirare un sospiro di sollievo, Giorgi-Cornet, Travaglia-Rublev

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Sorteggiati i tabelloni maschili e femminili dei Championships 2017. Sette gli uomini in gara: ai cinque previsti dall’entry list si è aggiunto Simone Travaglia, che ha superato le qualificazioni e sfiderà al primo turno un altro qualificato, Andrey Rublev. Il settimo è Simone Bolelli, che nell’ultimo turno di qualificazione ha superato agevolmente il portoghese Pedro Sousa (6-2 6-3 6-2). Per Simone primo turno contro Yen-Hsun Lu. Quattro invece le donne.

Uomini, primo turno

Fognini vs Tursunov
Fabbiano vs Querrey
Seppi vs Gombos
Cecchinato vs Nishikori
Lorenzi vs Zeballos
Travaglia vs Rublev
Bolelli vs Lu

Ecco i primi accoppiamenti per i colori italiani, sfide tutto sommato che si potrebbero semplicisticamente dividere tra chi ha “pescato” bene e chi male. Buone chance per Fognini, Seppi e anche per l’ottimo Bolelli visto in questi giorni di qualificazione, mentre tutti in salita i match di Cecchinato, Fabbiano e Travaglia. Buono il sorteggio, da testa di serie, per Paolo Lorenzi ma resta comunque la sua scarsissima attitudine alla superficie.

[28] F. Fognini vs D. Tursunov (head to head: 0-1)
C’è solo un precedente tra Fabio Fognini e Dmitry Tursunov, datato  2009 sull’erba di Eastbourne (torneo poi vinto dal russo). Non incoraggiante, quindi, ma in ogni caso l’attuale 701 al mondo (in tabellone grazie al ranking protetto) può e deve essere un avversario battibile per Fabio. Il classe ’82, a ogni modo, può farsi forza anche grazie a una maggiore attitudine sull’erba del ligure. 37 match vinti e 27 persi mentre Fabio, oltre alla minore esperienza, ha uno score di 13-15 sulla superficie più nobile del circuito.

T. Fabbiano vs S. Querrey (head to head: primo incontro)
Match inedito tra il neo top 100 Tommy Fabbiano e l’ormai veterano del circuito Sam Querrey. Sorteggio questo che va annoverato tra i non positivi per i colori italiani. Fabbiano è reduce da una finale nel Challenger su erba di Birmingham ma il lungo statunitense su questi campi rapidi dice sempre la sua (tutti ricorderanno la vittoria su Nole del 2016). Per l’italiano sarà comunque il primo Wimbledon dopo le quattro esperienze Slam così divise: Aus Open (2017), US Open (2016 e 2013), e Roland Garros (2016). È ancora alla ricerca della prima vittoria. Per Querrey, invece, il miglior risultato ai Championship sono i quarti proprio del 2016, poi un ottavo nel 2010.

A. Seppi vs N. Gombos (head to head: primo incontro)
Anche qui sarà match inedito tra il 33enne altoatesino e il 26enne slovacco. Dovrebbe, almeno sulla carta, essere un match da portare a casa, anche perché parliamo di quello che forse è il miglior italiano di sempre su erba. Da registrare però ci sono le condizioni di Seppi, ancora in gioco ad Antalya. Gombos sarà al suo esordio slam dopo tredici tentativi falliti di passare dalle qualificazioni (tutti gli slam compresi). Sarà anche il suo esordio nel circuito maggiore sull’erba dove ha giocato solo due partite nel circuito Challenger (1-1).

[9] K. Nishikori vs M. Cecchinato (head to head: primo incontro)
Terzo match senza precedenti e in assoluto la sfida più dura per i colori italiani. Nishikori sarà anche mezzo acciaccato, come spesso accade d’altronde, ma esordire contro un top ten non è mai cosa auspicabile. Servirà dunque un miracolo per il siciliano anche lui a caccia della sua prima vittoria slam della carriera dopo tre tentativi falliti. Sarà il suo esordio ai Championships, debutto che gli regalerà la soddisfazione di aver esordito in tutte le prove dello Slam. Per Marco sarà anche il suo esordio assoluto sull’erba: non ha mai giocato nemmeno un Challenger oltre a non aver nemmeno mai disputato le quali all’All England Club.

[32] P. Lorenzi vs H. Zeballos (head to head: primo incontro)
Una vita sulla terra rossa e solo due precedenti nei circuito minore per Lorenzi e Zeballos, entrambi vinti dal senese. In tutto parliamo di 225 match su terra, sommati tra i due, e appena 27 su erba. I due si vocifera abbiano chiesto di giocare il match a Parigi ma pare che il rigido protocollo dei Championships non abbia dato il nullaosta. Scherzi a parte, entrambi festeggerebbero la prima vittoria su erba; per Paolino sette sconfitte in altrettante apparizioni mentre Zeballos sarà al quinto tentativo.

[Q] A. Rublev vs [Q] S. Travaglia (head to head: primo incontro)
Lo avevamo detto ieri: “Per questa settimana il grosso è fatto, ora gli rimane soltanto da sperare che il sorteggio gli sia benevolo”. Ebbene, il 25enne di Ascoli Piceno martedì farà il suo esordio Slam contro il giovane russo di belle speranze Andrey Rublev (numero 92 del mondo), anche lui uscito dalle qualificazioni e anche lui all’esordio nel tabellone principale di Wimbledon. Sarà il primo confronto diretto fra i due.

Y.H. Lu vs [Q] S. Bolelli (head to head: 1-0)
Non è andata malissimo a Simone Bolelli. Dopo il sofferto successo al primo turno delle qualificazioni contro Sam Groth (11-9 al terzo) e le ottime vittorie contro Menendez-Maceiras e Pedro Sousa, Simone farà il suo esordio in questa edizione dei Championships nella giornata di lunedì, contro il veterano Yen-Hsun Lu (numero 73 del mondo). Sarà la nona partecipazione a Wimbledon per l’azzurro (dove ha raggiunto 3 volte il terzo turno: 2014, 2011 e 2008) e la 14esima per Lu (miglior risultato, i quarti di finale del 2010). Il cinese di Taipei ha vinto l’unico precedente disputato fra i due a livello di circuito maggiore (Roland Garros 2013). Lu ha ottenuto anche un’altra vittoria contro Bolelli, nelle qualificazioni del Masters 1000 di Shanghai (2011).

Donne, primo turno

Errani vs Pironkova
Vinci vs Kr. Pliskova
Schiavone vs Minella
Giorgi vs Cornet

T. Pirokova vs S. Errani (head to head: 2-2)
Quattro precedenti tra la bulgara e l’italiana, score perfettamente in parità di due pari. L’ultimo a Parigi, nel 2016, vittoria della Pirokova 6-3 6-2. Sarà un match di certo difficile per Sarita anche se la sua avversaria è reduce da tre sconfitte consecutive al primo turno dei Championship, l’ultima vittoria risale al 2016 anno nel quale raggiunse gli ottavi di finale (sconfitta da Radwanska). Per l’italiana invece, che Wimbledon l’ha vinto in doppio, il miglior risultato resta il terzo turno del 2010 e del 2012, nel 2016 invece è stata eliminata al secondo dal Alizé Cornet.

R. Vinci vs Kr. Pliskova (head to head: 2-1)
Una vittoria in più nei precedenti per Kristina Pliskova ai danni della pugliese Roberta Vinci. Gli ultimi due precedenti si sono inoltre giocati proprio nel 2017, Biel e Dubai. Solo un set raccolto in due match per Vinci (a Dubai).La vittoria invece di Robertina risale al lontanissimo 2008, dato che di certo non incoraggia in vista di quest’esordio ai Championships. Per Pliskova comunque non ci sono grandi risultati nello Slam verde, il migliore è un terzo turno del 2015. Roberta invece ha raggiunto due volte gli ottavi.

C. Giorgi vs A. Cornet (head to head: 2-2)
Sarà il match più suggestivo tra tutti i primi turni azzurri. Le due non si incontrano dal 2015 ma gli ultimi due match sono finiti entrambi a favore dell’italiana; non ci sono precedenti su erba. Che Camila possa venir fuori vincente da questo primo turno è anche probabile ma di fatto il match resta aperto a ogni risultato. La francese vanta ai Championship vanta comunque gli ottavi del 2015, persi da Bouchard, stesso risultato per la Giorgi che partita dalle qualificazioni perse invece contro Radwanska.

F. Schiavone vs M. Minella (head to head: 1-0)
Sfida tra trentenni per Schiavone e Minella, 37 la prima 31 la seconda. Un solo precedente sul duro di Limoges nel 2015. Match che Francesca può vincere senza ombra di dubbio e probabilmente anche miglior sorteggio per le italiane in gonnella in questi Championship. Sarà probabilmente l’ultimo Wimbledon per Schiavone che qui vanta come miglior risultato i quarti di finale dell’anno d’oro 2009. Per Minella poco incoraggianti anche i risultati su erba del 2017, con le tre sconfitte a Den Bosch, Maiorca e Eastbourne (qualificazioni).

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