Italiano English Français
HOMEPAGE > > Day 5: si torna alla normalità?

25/06/2010 11:52 CEST - Wimbledon

Day 5: si torna alla normalità?

Dopo due giorni sopra le righe e un inizio di torneo straordinario, i Championships provano a tornare alla normalità. Impegni di terzo turno per Federer e Djokovic, rivincita a distanza di oltre due anni tra Roddick e Kohlschreiber. Altra giornata campale per Isner. Andrea Nizzero

| | condividi

Quinta giornata di Wimbledon, che prova a tornare alla normalità dopo due giornate assolutamente sopra le righe. In generale, sono stati i primi quattro giorni dei Championships più straordinari a memoria recente.
Con l'eccezione di Isner-De Bakker e Youzhny-Mathieu, valevoli per il secondo turno, scendono in campo i terzi turni: metà alta del tabellone maschile, metà bassa di quello femminile. Nessun italiano in campo.

Ha vinto ieri il match più incredibile di sempre, ma stamattina ha dovuto mettere la sveglia presto. Nessun tempo per i festeggiamenti: John Isner torna al lavoro, primo match sul Campo 5, per giocarsi contro De Bakker il titolo di iron man di questi Championships. Si trovano contro i due giocatori protagonisti delle due partite più lunghe del torneo, in termini di game. De Bakker ha avuto bisogno di 74 giochi per sconfiggere Santiago Giraldo 16-14 al quinto set, mentre dei 183 tra Isner e Mahut si è già scritto tutto. Per entrambi si è trattata della prima vittoria a Wimbledon, anche se il 21enne olandese ha vinto qui il titolo junior nel 2006.
Il servizio di Isner non ha bisogno di particolari presentazioni, ma difendere la battuta per 81 turni consecutivi è qualcosa di impressionante anche per un gigante di 207 centimetri. Thiemo dovrà cercare di interrompere questa striscia se vorrà evitare troppi tie-break, un reparto dove John possiede un impressionante record di 74 vinti contro 44 persi (22-13 nel 2010).
A fine partita, John avrà giusto il tempo di prendere fiato: sul campo 19, il doppio con il suo compagno Sam Querrey è programmato come secondo match. Le sue tanto decantate doti fisiche saranno messe di nuovo a dura prova, in un'altra giornata campale.

Torna sul Centrale il campione in carica, nella speranza che i due grossi spaventi di primo e secondo turno abbiano fatto passare il singhiozzo al suo tennis. Decisamente meno efficace del solito, Roger Federer affronta Arnaud Clement, forte di una striscia di 6 successi consecutivi contro il francese. L'ultimo incontro, sulla terra portoghese di Estoril, è stato il primo in 4 anni e ha visto lo svizzero annullare un set point nel tie break del primo set. Non è escluso quindi che anche il giocatore più vecchio rimasto in gara (32 anni) possa riservare delle insidie a Roger. Clement, che qui ha raggiunto i quarti nel 2008 (perdendo contro Rainer Schuettler), ha messo insieme le sue prime due vittorie in uno Slam in oltre un anno: aveva passato un turno l'ultima volta al Roland Garros del 2009.

Saranno due mancini a giocarsi il ruolo di potenziali avversari di Federer al quarto turno. Jurgen Melzer e Feliciano Lopez si affrontano sul Campo 2 per uno degli incontri più incerti e interessanti di giornata. Con l'austriaco reduce dalla prima semifinale in uno slam della sua carriera (lui che non aveva mai superato il terzo turno) e Feliciano Lopez che con la vittoria su Nadal al Queen's sembra essersi tolto dalla testa i problemi personali dell'ultimo periodo, entrambi arrivano in fiducia a questa partita.
Melzer, campione del titolo junior nel 1999, nel suo incontro di secondo turno ha dovuto rimontare due set di svantaggio a Victor Troicki. L'austriaco è accreditato della testa di serie numero 16, che rispecchia fedelmente quello che è anche il suo best ranking.
Lopez, numero 22 del seeding, ha avuto la meglio in quattro set sul giovane lituano Ricardas Berankis.

Novak Djokovic, che dopo la brillante prestazione contro Taylor Dent sembra essere tornato nella carreggiata che porta alle semifinali, affronta oggi lo spagnolo Albert Montanes. Pur rispecchiando appieno lo stereotipo del terraiolo, lo spagnolo è per il secondo anno consecutivo al terzo turno di questo torneo, favorito anche da un tabellone piuttosto favorevole. Il fatto che Wimbledon sia l'unica competizione su erba cui Montanes abbia partecipato nell'arco della sua carriera, indica comunque un limitato interesse verso questo tipo di superficie.
I due si sono incontrati tre volte, sempre sulla terra, con altrettante vittorie di Nole, che negli ultimi due incontri (Monte-Carlo e Roma 2009) ha anche rifilato due 6-0 all'avversario.

Tornano a incontrarsi Andy Roddick e Philipp Kohlschreiber, due anni e mezzo dopo quel memorabile terzo turno degli Australian Open, da cui l'americano uscì sconfitto per 8-6 al quinto set.
Davvero un sorteggio poco amichevole per il finalista dello scorso anno, che dopo aver affrontato Michael Llodra fresco di titolo a Eastbourne, trova oggi il brillante ma incostante tedesco.
Nel suo incontro di secondo turno, Philipp ha dovuto salvare un match point contro Gabashvili, sotto 7-6 nel quinto set. Ha finito per vincere 9-7.
Sarà il terzo incontro sul Campo n. 1.

Andrea Nizzero

comments powered by Disqus
TV Tennis
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Wimbledon è alle porte: Preview!

Quote del giorno

“Che ci crediate o no, il mio coach, prima dell’inizio del torneo, mi ha detto che sarei stato in grado di giocare per dieci ore”

John Isner e un curioso aneddoto sul match dell’anno

Accadde oggi...

20 Giugno 1987

Helena Sukova recupera uno svantaggio di 0-5 nel primo set prima di sconfiggere Martina Navratilova 7-6, 6-3 nella finale del torneo di Eastbourne, interrompendo la striscia record di 69 incontri vinti consecutivamente dala Navratilova sull’erba inglese.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker