Italiano English Français
HOMEPAGE > > Berdych maturo vs Nadal spietato

02/07/2010 20:47 CEST - Wimbledon

Berdych maturo vs Nadal spietato

Rafa gioca la migliore partita del suo torneo e rifila 3 set a 0 ad un Murray eccellente. In finale se la vedrà con Berdych che ha dimostrato più fame di vittoria di Djokovic. La finale femminile nelle mani di Serena. Rino Tommasi

| | condividi

La spinta del pubblico inglese non è stata sufficiente ad Andy Murray per demolire il pronostico e la feroce volontà di Rafael Nadal. Dopo l’eliminazione di Roger Federer mi era parso logico trasferire sul suo eterno rivale il ruolo di favorito ma mi ha fatto piacere che Tomas Berdych sia riuscito finalmente a raggiungere un traguardo pari alle sue qualità ed abbia contribuito a costruire una finale non solo inedita ma anche molto interessante. Berdych era da tempo in lista di attesa per qualcosa di importante ma confesso che stavo per ammettere, dopo tante delusioni, di essermi sbagliato sul suo conto. L’errore è sempre possibile ma una finale di Wimbledon non è traguardo da sottovalutare, comunque vada a finire.

Nella prima semifinale Djokovic ha confermato di non essere ancora riuscito in questa stagione a ritrovare una condizione accettabile. Ha avuto una grande opportunità di pareggiare il conto dei set ma ha giocato in modo sciagurato un tie-break che Berdych gli stava regalando, dopo di che non è più riuscito a prendere il controllo della partita. Non credo che Djokovic fosse troppo sicuro di vincere ma è stata certamente decisiva la diversa attitudine con la quale i due giocatori hanno affrontato la partita. Berdych era consapevole di avere a disposizione una opportunità irripetibile, Djokovic dava l’impressione che fosse una partita come tante altre.

Il servizio è stato importante perchè Berdych ha messo a segno 11 aces e commesso due doppi falli, Djokovic ha servito 11 aces ma li ha annullati con 8 doppi falli. E’ stata comunque la diversa sicurezza nei colpi da fondo a fare la differenza. Credo che sia giusto fare i complimenti a Nadal ed a Murray di aver giocato, nell’occasione più importante, il migliore incontro del loro torneo. La qualità è stata davvero eccellente. Nadal è stato bravo a tenere la ruota del suo avversario nel secondo set quando Murray stava giocando meglio di lui ma non è riuscito a staccare il rivale che lo ha poi battuto in quella spietata volata che è stato il tie-break. Sul 5 pari Nadal ha incredibilmente commesso un doppio fallo che ha mandato Murray a servire per il set sul 6 a 5 ma è stato allora che Nadal ha giocato i migliori colpi della sua partita. Chapeau !

Nadal ha pagato lo stress di quel tie-break cedendo a zero il primo servizio del terzo set ma ha recuperato quel break e quando ha raggiunto l’avversario era chiaro che il match era ormai finito. Inutile nascondere che la finale del singolare femminile può risolversi in una celebrazione, non certo la prima, per Serena Williams che è probabilmente la prima giocatrice del mondo ma sull’erba lo è ancora di più. Per avere una partita bisogna solo sperare che Vera Zvonareva non sia troppo soddisfatta di essere giunta fin qui e dove non avrebbe mai sperato di arrivare.  Serena non ha sempre giocato il suo miglior tennista ma in sei partite ha dovuto solo risolvere un paio di fastidiosi tie-break. In realtà solo la Sharapova avrebbe potuto metterla in difficoltà se fosse riuscita a trasformare i tre set point che ha avuto a disposizione.

Sono passati undici anni da quando Serena ha vinto, a Flushing Meadows, il suo primo titolo dello Slam battendo in finale Martina Hingis che si è ormai ritirata da qualche anno. Sono sparite la Davenport, la Graf, sono uscite e rientrate la Clijsters e la Henin, si sono fatte meno irresistibili le russe che oggi le oppongono una riserva ma Serena, che ha appena 28 anni, è ancora lì. Da ricordare, infine, che Flavia Pennetta non è riuscita a raggiungere la finale del doppio ma i risultati di questa specialità servono solo, quando arrivano, ad alleviare le delusioni del singolare.

Rino Tommasi

comments powered by Disqus
TV Tennis
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Ubaldo Scanagatta e Daniele Azzolini commentano il trionfo di Nadal a Wimbledon

Quote del giorno

“Che ci crediate o no, il mio coach, prima dell’inizio del torneo, mi ha detto che sarei stato in grado di giocare per dieci ore”

John Isner e un curioso aneddoto sul match dell’anno

Accadde oggi...

28 Giugno 1977

Il diciottenne John McEnroe diviene il primo giocatore a raggiungere le semifinali a Wimbledon partendo dalle qualificazioni, quando sconfigge l’australiano Phil Dent nei quarti di finale.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker