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12/08/2010 09:50 CEST - MASTER 1000

Djokovic vince ma non convince

Il serbo ha la meglio del francese Benneteau con un doppio 7-5. Avanza Murray che supera il recente semifinalista di Washington,Malisse. Chardy batte Verdasco in tre. Stefano Broccoli

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Sul centrale di Toronto diversi i big oggi in programma:Novak Djokovic ha vinto la sua partita di primo turno contro Julien Benneteau(3-1 per lui nelle loro precedenti sfide) con un doppio 7-5 in quasi due ore di gioco. Il serbo ha fatto oggi valere la sua maggior caratura nei momenti decisivi del parziale ma i problemi che aveva evidenziato nelle sue ultime uscite sembrano essere sempre lì. I suoi colpi non fanno più male come un tempo e trascina a lungo anche partite,come quella di oggi che un tempo avrebbe chiuso in scioltezza. Ed’ è quantomeno curioso che nonostante tale involuzione,il ranking lo premi proprio in questo periodo come secondo migliore giocatore del mondo. Per Nole c’è nel turno successivo il rumeno Hanescu che ha perso tutte le precedenti quattro partite con il serbo.
Buon esordio invece per Andy Murray che in due set ha liquidato il recente semifinalista di Washington Xavier Malisse superandolo 7-5 6-2 in un’ora e venti di gioco. Lo scozzese è apparso ben centrato, deciso a tenere più i piedi vicino alla riga di fondo ed è riuscito ad avere la meglio di un giocatore talentuoso e apparso in forma come il belga. Malisse nel primo set è stato avanti di un break ed ha servito anche per il parziale ma Murray è stato capace in questa circostanza di elevare ulteriormente il suo livello di gioco,recuperare il break e portarsi sul 7-5 finale. Nell’inizio del set successivo, Malisse è riuscito per un paio di giochi a tenersi aggrappato al proprio servizio per poi sul due pari,crollare definitivamente. Andy Murray giocherà il prossimo match di ottavi di finale contro Gael Monfils con il quale è avanti 2 a 1 nei precedenti.
Tennis di ottimo livello sul Grandstand per merito di Fernando VErdasco e Jeremy Chardy che alla fine è riuscito in tre set a portare a casa la partita con il punteggio di 6-7 7-6 6-2 dopo una contesa durata quasi tre ore. Si è visto da subito un Verdasco d’annata,ben diverso da quello svogliato di appena una settimana fa a Washington contro Baghdatis. Ma anche Chardy è ai suoi massimi storici e perde il tiebreak per un soffio(con un set point mancato) da un Verdasco lucido e aggressivo. L’esito del primo parziale sembra possa essere anche la fine per le velleità di Chardy che infatti perde il servizio nel primo gioco del secondo set. Ma sul 5-4, nel momento in cui Verdasco serve per la vittoria,il francese inanella una serie incredibile di colpi vincenti che lo proiettano di nuovo nel match. I due poi si trovano a giocarsi il set in un altro tiebreak che si conferma su standard elvatissimi: Verdasco parte subito bene e sale avanti di un minibreak ma Chardy continua a tirare sassate da fondo di diritto e di rovescio e chiude il parziale con un eccellente accelerazione di diritto lungolinea. Verdasco dal canto suo appare alquanto infastidito dall’inatteso livello di gioco espresso dal francese che conquista un break anche nel set decisivo grazie ad un doppio fallo dell’avversario. A questo punto lo spagnolo pare accusare un problema al piede e chiama il MTO ma l’esito del match è già compromesso:Verdasconon si ritira e porta a casa un altro turno di servizio ma Chardy tiene con grande facilità i propri game fino al 6-2 finale. Per Il francese,autore di una partita realmente pregevole,c’è ora Nikolay Davydenko con cui ha giocato un match,perdendolo in due set nel torneo di Amburgo del 2009.
 

Stefano Broccoli

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