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21/08/2010 22:43 CEST - WTA Montreal

Wozniacki fa fuori anche Schiavone

Francesca non puó nulla contro una ispiratissima Wozniacki che le lascia solo 5 giochi (63 62 lo score) in 1 ora e 5 minuti. Si parla russo nel pomeriggio di Montreal: Svetlana Kuznetsova dispone facilmente della cinese Zheng e Vera Zvonareva riesce a rimontare un set ad una menomata Clijsters. Da Montreal, Vanni Gibertini.

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Montreal accoglie la giornata di venerdí, tradizionalmente dedicata ai quarti di finale, con uno splendido cielo blu ma una temperatura decisamente poco estiva. Al nostro risveglio poco prima delle 8 del mattino la colonnina di mercurio in downtown Montreal segna appena 14 gradi, che diventeranno peró un piú confortevole 22 all’avvicinarsi dell’inizio delle partite.
La giornata di sole favorisce l’afflusso del pubblico che come sempre qui in Quebec segue il torneo femminile con grande entusiasmo, ed anche quest’oggi il centrale regala un bel colpo d’occhio con le tribune piene per piú di tre quarti.

Nel primo match in programma la testa di serie n.11 Kuznetsova regola senza alcun problema in 1 ora e 14 minuti la cinese Jie Zheng cedendo solamente la miseria di 4 giochi. “Credo di aver giocato bene – ha confermato la russa dopo il match – ho sempre avuto la sensazione di essere in controllo del gioco, ho dettato gli scambi sono riuscita ad imporre il gioco che volevo impedendole di imporre il suo”.
Parlando delle ultime vittorie e della ritrovata fiducia dopo un’inizio di 2010 decisamente difficile, Svetlana indica nella vittoria al torneo di San Diego il momento in cui la stagione é girata: “Sono arrivata e mi sono detta che dovevo provare a giocare bene, la prima partita é stata dura, ma ogni volta che vinci un match la tua fiducia sale, e vincere diventa piú semplice”.

Il secondo quarto vede di fronte due tenniste dal gioco quasi speculare, la “super-mamma” Kim Clijsters e la russa Vera Zvonareva. L’inizio é piuttosto ineguale, fatto di scambi centrali e di parecchi errori da una parte e dall’altra.
Poi sul 3-2 in suo favore la belga cambia decisamente marcia ed inizia a menare fendenti da fondocampo su cui Vera, nonostante le urla di rabbia, nulla puó opporre. E’ 6-2 Clijsters in 37 minuti.


Poteva sembrare il preambolo ad una facile vittoria, ma Kim si strappa il servizio da sola in apertura di secondo set con quattro errori e poi inizia a faticare molto di piú a chiudere gli scambi da fondo. Si gioca in maniera molto spezzettata, con sprazzi da una parte e dall’altra ma nessuna delle due riesce a dare continuitá alla propria azione. La Clijsters con grande fatica riaggancia l’avversaria sul 3-3, ma a quel punto ha un black out di 3 giochi durante i quali cede due servizi a zero e conquista solamente x punti, lasciando via libera alla Zvonareva che si aggiudica il parziale per 6-3 in 44 minuti.

Prima dell’inizio del terzo set Kim deve uscire dal campo per sottoporsi alle cure del fisioterapista. “Ho iniziato la partita con una fasciatura all’anca, e durante il match l’ho sentito diventare sempre piú rigido, fino a quasi percepire un crampo. Me lo sono fatto fasciare piú stretto per continuare a giocare e sentire meno dolore. Faró una risonanza magnetica in New Jersey la settimana prossima e sono sicura che non é nulla di grave”.
Al ritorno Kim perde subito il servizio ed il suo gioco si affievolisce progressivamente, lasciando scappare la sua avversaria sul 5-0. Un sussulto d’orgoglio consente alla Clijsters di risalire 5-2, ma il terzo break del set le risulta fatale, spedendo la sua avversaria in semifinale.

Alla fine del match la belga, che dopo il suo durissimo match di primo turno era rimasta a firmare autografi sul campo per quasi 20 minuti, questa volta si limita a regalare la sua racchetta ad una bambina nel pubblico e si rifugia velocemente negli spogliatoi.

* * *

Le speranze di Francesca Schiavone di raggiungere le semifinali della Rogers Cup di Montreal si sono infrante contro una granitica prestazione della n.2 al mondo Caroline Wozniacki, che con una impressionante dimostrazione ha almeno in parte legittimato la testa di serie n.1 che riceverá agli US Open dopo la rinuncia di Serena Williams per infortunio.


In una serata piuttosto tiepida e ventosa (20 gradi centigradi e bandiere sventolanti tutto intorno all’Uniprix Stadium) la bionda danese prende immediatamente in mano il pallino del gioco anche e soprattutto grazie ad una serata di grazia del servizio: 7 aces, 80% di prime palle e tanti servizi vincenti, specialmente con lo slice esterno da destra a buttare l’azzurra fuori dal campo.


Il primo allungo della Wozniacki avviene sul 3-2 in suo favore, quando riesce a strappare il servizio alla milanese alla terza palla break con un net vincente assolutamente imparabile.
“Lei ha giocato sicuramente bene – ha spiegato Francesca dopo il match – ed ha servito ancora meglio, mentre io non ero al meglio fisicamente ancora piú che sul livello mentale, dove mi sentivo preparata”. Ed alla richiesta di uno dei giornalisti in sala stampa su cosa la disturbasse dal punto di vista fisico, si é raggiunto il piú alto livello di ilaritá della settimana: “You are a man. I am a woman...” ha risposto Francesca. “Tu sei un uomo, io sono una donna, vengo da alcuni giorni difficili...” Il collega in questione, decisamente sorpreso, ha condiviso con tutta la sala che anche sua moglie ha giorni in cui non si sente al meglio fisicamente, anche se poi seguono sempre giorni migliori...


Il primo set si é deciso sul quel break, mentre all’inizio del secondo parziale le due giocatrici si strappano la battuta a vicenda per tre volte consecutive. Sul 3-1 Wozniacki la danese ha forse l’unico rallentamento del match, che consente a Francesca di provare a cambiare qualcosa: “Appena mi sono resa conto che lei era calata un attimo, ho provato subito ad accelerare i punti, che non é il mio gioco, ma mi sono resa conto che era l’unico modo per contrastarla. Sono riuscita subito a fare il break, ma non é bastato perché lei ha giocato veramente benissimo, praticamente senza fare errori”. Con un parziale di 12 punti a 1 negli ultimi 3 game la n.2 del mondo chiude il match in 1 ora e 4 minuti ed affronterá in semifinale Svetlana Kuznetsova. “Abbiamo giocato incontri molto duri in passato – ha sottolineato la Wozniacki - Lei é una giocatrice molto forte, molto veloce. Dovró essere molto rapida nel gioco di gambe e staremo a vedere cosa succederá”.
 

Risultati

[11]S Kuznetsova b J Zheng 63 61
[8]V Zvonareva b [5]K Clijsters 26 63 62
[2]C Wozniacki b [6]F Schiavone 63 62
[10]V Azarenka b [17]M Bartoli 62 76(6)

Vanni Gibertini

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