Italiano English Français
HOMEPAGE > > Il tennis high tech e il tennis late night

10/09/2010 02:03 CEST - Us Open

Il tennis high tech e il tennis late night

Giocatori nottambuli, giocatori stanchi, calendardi da spostare, applicazioni da scaricare, fast food da trovare, i record di Wilander e Pernforns e un modo di trovare un hot dog puntando l'I-phone... anche questo sono gli US Open Gianluca Comuniello

| | condividi

Si gioca siempre, siempre. L'atp sta pensando, a quanto pare seriamente, ad accorciare la stagione. L'attuale stagione prevede infatti una pausa di cinque settimane circa fra la finale delle World Tour Finals e i primi scambi dei tornei down under. Helphant, il gran visir Atp, ha dichiarato che per il 2012 si sta lavorando ad un'ipotesi di allungamento della pausa a otto settimane. “Non potrà mai esserci unanimità dei giocatori su un tema come questo, ma penso ci possa essere un largo consenso. Voglio arrivare ad una decisione entro la fine dell'anno”. Il luogo sospettato per questa decisione dovrebbe l'ultimo incontro dell'anno dell'Atp Board (di cui fa parte il nostro Giorgio di Palermo) che si terrà in concomitanza con le Atp Finals di Londra. Non ci sono state però al riguardo discussioni con gli australiani. Infatti una delle possiblità ipotizzate in passato prevedeva uno spostamento in avanti degli Australian Open. Ma il fatto che non sia stata intavolata una trattativa in tal senso, sta a significare che il cambiamento dovrebbe riguardare esclusivamente la parte di calendario di competenza dell'atp e quindi presumibilmente la stagione indoor di ottobre e novembre. Chissà se poi i giocatori non infarciranno le tre settimane in più di esibizioni... certo è che tale decisione sarebbe un bell'aiuto nel prolungare la carriere dei vari Federer, Nadal, Djokovic e compagnia.

Si gioca tardi, tardi. Un paio di nottate del torneo, per la gioia di grandi e piccini e soprattutto dei giornalisti al seguito che lottano con le deadline e con la trasportation, sono andate veramente lunghe. E a New York, cioè nel luogo che ha inventato la night session, ci si è cominciati a chiedere se non sia il caso di darci un taglio. Qualcuno, e non era Helfant, ha detto “trovare unanimità su questa cosa è impossibile”. Detto questo, Usa Today ha colto l'occasione per fare uno specchietto con la lista dei match finiti più tardi a New York. Nessuno si avvicina all'assurdità di Baghdatis contro Hewitt a Melbourne:
I più tiratardi furono Wilander e Pernfors nel secondo turno del 1993. Il match si chiuse alle 2.26 del mattino, dopo cinque set di pedalate svedesi.
Oltre le due anche El Aynaoui e Ferreira negli ottavi del 2002: quattro soli set, che però si chiusero alle 2.14 con la vittoria del marocchino
L'ultimo match che ha sfondato le due di notte è stato il quarto di finale del 2008 fra Nadal e Fish: quattro set iniziati tardi e finiti alle 2.11.
Stosur-Dementieva, il late night show di quest'anno, si è piazzato al quinto posto di questa speciale classifica, finendo alle 1.35 del mattino.


Apps a volontà. La IBM flirta con le applicazioni Iphone in questo Us Open: con Around Me per gli spettatori del torneo è possibile avere il live score ufficiale, i risultati dei match conclusi. Ma non solo questo: essendo la Slam del junk food, l'applicazione permette, puntando l'IPhone in qualsiasi direzione, di individuare lo stand distributore di morte... pardon, di cibo più vicino. L'applicazione è solo la punta dell'iceberg di un importante partnership commerciale fra il torneo, la IBM e la Apple. Altri aspetti della partnership che gli spettatori possono toccare con mano sono il wi-fi gratuito su tutto l'Arthur Ashe Stadium, e l'sms alerts gratuito (con il quale si forniscono le breaking news, le previsioni del tempo, gli aggiornamenti sugli infortuni e informazioni su ogni singolo giocatore iscritto al torneo). Faranno fatica a fare i tetti (e quindi l'hardware) questi americani. Ma sul software non li batte nessun torneo.

Gianluca Comuniello

comments powered by Disqus
TV Tennis
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Ubaldo con Rino Tommasi dopo il Super Saturday agli US Open 2010

Quote del giorno

"E' stato bello.. voglio dire, eccetto per quel 99,9% di pubblico che tifava contro di me".

Sergiy Stakhovsky, riguardo l'atmosfera che regnava sul Grandstand durante il suo match contro il giovane americano Harrison

Accadde oggi...

8 Settembre 1969

Rod Laver completa il quarto Grande Slam della storia del tennis (il suo secondo dopo il 1962) battendo Tony Roche 7-9 6-1 6-3 6-2 nella finale degli US Open giocatasi lunedì causa pioggia .

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker