17/09/2010 13:28 CEST - Coppa Davis

L'Argentina contro l'Europa

Francia

Contenuti correlati

• La conferenza stampa di Nadal in spagnolo
• Nadal dopo la vittoria agli Us Open
• Il fondo che sviluppa il tennis
• Lunedì, un giorno da finale
• Nadal vs Djokovic La storia

Serbia vs Repubblica Ceca
La sfida si apre con un colpo di scena: Novak Djokovic oggi non sarà in campo. La causa ufficiale, secondo quanto dice la federazione serba, è una beffarda gastroenterite. Al suo posto giocherè Troicki. Questo non dovrebbe compromettere il clou del tie è atteso per domenica: la rivincita della semifinale di Wimbledon tra Novak Djokovic e Tomas Berdych. Djoko, tornato su livelli di tennis ottimale contro Federer in semifinale e Nadal in finale agli Us Open, è tornato da New York solo mercoledì ma è pronto a guidare la Serbia, che in casa non perde in Davis dal 2005 (quando ancora era affiliata con il Montenegro: 2-3 dal Belgio).

“Agli Us Open”, ha detto, “ho giocato il mio miglior tennis degli ultimi 12 mesi. Ho ritrovato fiducia, anche se chiaramente dopo la finale mi sentivo un po' provato sia emotivamente che fisicamente: ma è normale dopo 5-6 settimane sul circuito. Comunque, per un match così importante troverò sicuramente l'energia”. Quest'anno l'ha sempre trovata: quattro partite, quattro vittorie. A Belgrado tutti sperano nel pokerissimo.

Ancora incerto, invece, il nome del secondo singolarista, anche se il capitano Obradovic ha confermato lo stesso quartetto per il terzo tie di fila. Potrebbe essere Viktor Troicki, grande amico di Djokovic (con cui hanno condiviso la parodia “cult” della scena hot tra Nadal e Shakira nell'ultimo video della cantante colombiana), che a Flushing Meadows è stato vicinissimo a battere Djokovic, che l'ha spuntata solo al quinto dopo 3 ore e 40 e avendo registrato solo un punto in più dell'avversario, 159 a 158. Sembrano calare, invece, le chance di Janko Tipsarevic. Non tanto per la condizione: ha ritrovato una brillantezza invidiabile nella vittoria su Roddick al secondo turno, quanto per un recente lieve infortunio alla caviglia.

Zimonjic è lo specialista del doppio, ed è una garanzia di affidabilità. In Davis ha giocato gli ultimi sette doppi in coppia con tutti gli altri tre componenti della squadra e con tutti ha un record positivo. Negli ultimi tre doppi giocati ha avuto come partner Tipsarevic, con record di 2-1 (vittoria su Croazia e Uzbekistan, sconfitta con Isner e Bob Bryan). Prima erano arrivate due vittorie contro Spagna e Slovacchia in coppia con Troicki, e altrettante contro Russia e Australia con Djokovic.

A guidare la Repubblica Ceca tornano Berdych e Stepanek, entrambi assenti nel 4-1 sul Cile ai quarti. Ma se Berdych, che proprio venerdì festeggerà il suo 25mo compleanno, è reduce da un'estate molto positiva, per quanto negativamente bilanciata dalla controprestazione contro Llodra a Flushing Meadows, Stepanek è precipitato al numero 35 del mondo, la posizione più bassa per lui da febbraio 2008. Ma l'esperto 31enne ha spesso riservato per la Davis il suo tennis migliore, come l'anno scorso quando ha condotto la sua nazionale alla prima finale dal 1980.

Per il doppio dovrebbero esseree confermati Jan Hajek e Ivo Minar, grandi protagonisti contro il Cile. Non ci sono precedenti tra le due nazionali dopo l'indipendenza. In passato, però, si sono affrontate nove volte come Jugoslavia e Cecoslovacchia, con i cechi in vantaggio 5-4.

Francia vs Argentina
Quattro precedenti, quattro vittorie francesi. L'Argentina arriva a Lione con la speranza di cancellare lo zero alla voce vittorie, dopo le tre sconfitte nell'impianto parigino del Roland Garros tra il 1952 e il 1960 e lo stop interno del 1982.

La Francia, senza Tsonga e Benneteau infortunati rispettivamente a un ginocchio e al polso destro, dovrebbe essere guidata da Gael Monfils, numero 15 del mondo e imbattuto quest'anno in Davis. Il condizionale è dovuto a un piccolo problema alla caviglia avvertito lunedì: mercoledì comunque Monfils si è allenato senza avvertire dolore e correndo sui cento metri con un tempo di poco inferiore ai 10 secondi. Rimane comunque pronto, come riserva, Arnaud Clement, che Forget ha voluto in ogni caso con sé a Lione.

Mercoledì c'è stato grande entusiasmo a Lione: gli organizzatori hanno voluto infatti aprire l'allenamento agli studenti delle scuole. Sugli spalti, ad assistere agli allenamenti dell'argentina, oltre a tanti ragazzi anche Lionel Roux, vice capitano della squadra francese che ha preso parecchi appunti sugli avversari. La seduta si è chiusa con una sfida a calcio-tennis vinta dalla coppia argentina Nalbandian-Schwank su Monfils-Simon.

Lione spera di rivedere il Gasquet versione deluxe ammirato a New York contro Davydenko, anche se Forget potrebbe decidere di ripetere l'esperimento già provato contro la Spagna (nel 5-0 che ha rappresentato il primo successo sui rivali iberici dal 1923), ovvero schierare Llodra anche in singolare, dopo l'ottima verve mostrata contro Berdych a Flushing Meadows.

L'Argentina, che cerca la terza finale negli ultimi cinque anni, dopo quella raggiunta nel 1981, sogna ancora di alzare al cielo l'insalatiera per la prima volta nella storia. E se, per la classifica, il primo singolarista è Juan Monaco, in assenza di Del Potro ancora alle prese con l'infortunio al polso e con le voci che parlano addirittura di depressione, il leader morale della squadra rimane David Nalbandian, che quest'anno ha vinto il quinto, decisivo singolare sia contro Vinciguerra in Svezia che contro Youzhny in Russia.

L'albiceleste può contare anche su un doppio affidabile: Schwank-Zeballos che sono arrivati in semifinale agli Us Open, perdendo dal “doppio della pace” indo-pakistano Bopanna-Qureshi.
 

Alessandro Mastroluca