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30/09/2010 19:24 CEST - ESIBIZIONI

Trofeo Lagardère:
una festa per Noah

Il campione francese giocherà questo weekend a Parigi il trofeo Lagardère, un'occasione per festaggiare i suoi 50 anni.Forget,giocatore e direttore del torneo, parla del Noah giocatore ma soprattuto amico. Davide Zirone

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Guy Forget, capitano del team francese che si è qualificato per la finale di Coppa Davis, in un’intervista rilasciata al quotidiano Le Figaro, ha parlato del ritorno in campo di Yannick Noah. Ovviamente non si parla di tornare a disputare tornei, ma semplicemente di prendere parte alla settima edizione del Trofeo Lagardere (Parigi, 1-3 ottobre). Sarà un’occasione per festeggiare il 50esimo compleanno dell’ultimo giocatore francese ad aver vinto il Roland Garros (1983). Dopo tanto tempo riprenderà in mano una racchetta, lasciando da parte quel microfono che in questi ultimi anni gli ha dato una doppia fama.


« L’abbiamo un pò obbligato a venire » ha spiegato Guy Forget, che sarà giocatore e direttore del torneo. « Non voleva giocare il singolare perchè, nonostante segua ancora il tennis, non ha più il fisico, ma io voglio che siano presenti i giocatori più carismatici, perchè solo loro che attirano la gente. Ma oltre ad organizzare, devo anche pensare a… giocare ! Ogni anno questo torneo diventa sinonimo di festa, nessuno stress, niente a che vedere con la Coppa Davis . Non c’è alcuna pressione mediatica, non bisogna vincere a tutti i costi.»


Noah e Forget non saranno gli unici ex-campioni presenti ;infatti scederanno in campo anche John McEnroe, Mats Wilander, Ivan Ledl, Stefan Edberg e Cédric Pioline, che verranno inseriti in due gironi, i cui vincitori si affronteranno domenica in finale. « Voglio rendere un omaggio a Yannick, facendolo giocare con i grandi della sua epoca davanti ad un publico francese. »
Ma Forget annuncia delle sorprese : « Vanno tenuti d’occhio i doppi, probabilmente scenderanno in campo dei giocatori ritiratisi da poco (Amélie Mauresmo, ndr), per festeggiare il 50esimo compleanno di Noah. Una sorta di bis dopo il grande concerto allo Stade de France ». Forget ha voluto anche parlare di Noah come uomo : « E sempre stato come un amico pronto ad aiutarmi… quando era capitano in Coppa Davis, riusciva a trasmetterci perfettamente i suoi consigli. Molte cose che metto in atto attualmente, le ho imparate proprio da lui. » L’unico rammarico per Forget è che Noah non sarà presente a Belgrado per la finale di Coppa Davis.
 

Davide Zirone

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker