02/10/2010 18:58 CEST - WTA Tokyo

Wozniacki fa centro a Tokyo

Wozniacki wins Tokyo

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Ormai non è più una novità, ma certo è che il 2010 per la Wozniacki non sarà di certo catalogato tra i ricordi come un anno buio. Tutt'altro. La danese, numero due del mondo, smaltita la delusione per un Us Open che sembrava alla sua portata (ma la Zvonareva non era esattamente d'accordo...), è tornata ad essere il rullo compressore che conosciamo.

Il "muro" scandinavo, seppur sinuoso e indubbiamente attraente, si è aggiudicata infatti il prestigioso torneo di Tokyo, di categoria Premier 5 e dotato di un montepremi da 2 milioni di dollari. La biondissima Carolina ha sconfitto in finale Elena Dementieva (battuta già a New Haven nel 2010) in tre set (1-6 6-2 6-3 in due ore esatte di gioco) e si è così aggiudicata l'undicesimo titolo in carriera (su 18 finali disputate), il quinto del 2010 (dopo Ponte Vedra Beach, Copenhagen, Montreal e New Haven mentre era stata battuta da Jelena Jankovic nella finale di Indian Wells. Mica male).

La partita contro un'altra bellissima (e bravissima) del tennis mondiale, la statuaria Elena, è stata sicuramente all'altezza delle aspettative. E pensare che la russa era partita alla grandissima: ritmo forsennato, scambi rapidi e potenti e colpi di classe come pochi ce ne sono nel circuito. Un avvio all'arrembaggio, che permetteva alla moscovita si portare a casa il primo parziale in soli 28 minuti. A questo punto è venuta fuori tutta la grinta di Carolina, che non sarà spettacolare quando gioca (e questo è indubbio), ma come solidità anche mentale ha davvero pochi rivali al mondo: resettato il tutto, la danese rendeva pan per focaccia all'agguerrita rivale, ritrovando il suo gioco (ovvero: prima regola, non sbagliare, tanto lo farà l'avversaria) e conquistanto il secondo set per 6-2, dopo aver strappato per due volte il servizio alla Dementieva. La terza e decisiva frazione si è svolta sul filo del rasoio fino al 3 a 2: a quel punto la russa perdeva il servizio e i giochi (e la partita) finiva praticamente lì.

La Wozniacki vince così la 22a partita sulle 24 disputate dopo Wimbledon, ed adesso sembra ad un passo dallo scalzare l'infortunata Serena Williams dal trono mondiale. Alla danese infatti basterà arrivare ai quarti di finale all'Open di Pechino per diventare numero uno al mondo. Sul merito, poi, si apriranno severissimi dibattiti, e non solo. Non sarà di certo una novità. Fatto sta che questa giovane danese, pur non essendo dotata di chissà quali talenti tennistici, sta per diventare la regina del tennis. Anche lei senza uno slam in saccoccia, ma per tutto c'è tempo.

Adriano Melis