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30/09/2010 08:44 CEST - Tennis&viaggi

Seguire le azzurre a San Diego

Tutte le informazioni essenziali per organizzare la trasferta al seguito delle azzurre che il 6-7 novembre prossimo difenderanno la Fed Cup a San Diego contro gli USA e molto probabilmente contro le sorelle Williams. Vanni Gibertini

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Per la quarta volta negli ultimi cinque anni la squadra italiana di Fed Cup si appresta a giocare la finale della massima manifestazione a squadre di tennis femminile. Le ragazze capitanate da Corrado Barazzuti andranno a difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Reggio Calabria in casa degli Stati Uniti che, stando alle dichiarazioni rese durante gli US Open, schiereranno in formazione entrambe le sorelle Williams. Un compito davvero arduo attende quindi Pennetta, Schiavone e compagne, per affrontare le quali il capitano della squadra statunitense Mary Joe Fernandez ha messo in campo tutta la sua diplomazia (e la prospettiva dell’eleggibilitá olimpica) per convincere Venus e Serena a rendersi finalmente disponibili per difendere i colori a stelle e strisce.


Forse per facilitare la logistica alle due sorelle, che lo scorso anno non vennero a giocare in Italia perché giudicata “ troppo lontana”, la finale é stata programmata in California, precisamente a San Diego, a poco piú di 40 minuti di volo da Los Angeles dove Serena vive e dove entrambe comunque passano parecchio tempo dato che buona parte della loro famiglia abita ancora da quelle parti. Di conseguenza i nostri tifosi che vorranno seguire la finale dal vivo dovranno sobbarcarsi un viaggio piuttosto lungo e scomodo, che peró verrá ripagato dallo splendido clima e dagli affascinanti paesaggi della cittá di San Diego e della California Meridionale.


Sfortunatamente non ci sono voli diretti dall’Europa a San Diego, per cui qualunque combinazione di volo per raggiungere la sede dell’incontro prevederá uno stop in uno dei tradizionali punti d’entrata negli Stati Uniti (New York, Chicago e Atlanta tra gli altri), probabilmente volando con una delle compagnie aeree americane come American Airlines, Continental, Delta, US Airways o United. Al momento in cui scrivo le tariffe andata e ritorno in classe economica da ognuno dei tre aeroporti italiani serviti dalle compagnie statunitensi (Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia Marco Polo) si aggirano intorno ai €550, con variazioni minime a seconda della durata del viaggio e dell’aeroporto di partenza. I cittadini italiani possono andare negli USA senza chiedere preventivamente il visto a patto di ottenere l’autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization), esclusivamente online, e che a partire dall’8 settembre scorso non é piú gratuito ma richiede un pagamento di $14 (circa €11) a persona.


Non c’é che l’imbarazzo della scelta per quel che riguarda la sistemazione alberghiera: si possono trovare stanze a partire da $65 (circa €48) a notte (piú le tasse, che possono arrivare anche al 13%) per un onesto 3 stelle sulla spiaggia, ma se si desiderano i comfort a 4 stelle bisogna mettere in conto di spendere almeno $150 (€110) a notte, che salgono a $200 (€150) ed oltre se non si vuole rinunciare al lusso dei 5 stelle.


La finale di Fed Cup si disputa alla San Diego Sports Arena, impianto vicinissimo all’Aeroporto Internazionale di San Diego ed a due passi dalla famosa attrazione di SeaWorld. La capienza dell’impianto, che per le partite di basket arriva a contenere fino a 14.800 spettatori, per l’occasione é stata ridotta a circa 8.000 posti, in modo da creare un’atmosfera piú calorosa attorno alle giocatrici ed evitare di disperdere il pubblico in un’arena troppo grande, come accadde invece da quelle parti nelle edizioni del Master femminile disputatesi allo Staples Center di Los Angeles, tra il 2002 ed il 2005.


I biglietti sono giá in vendita presso il rivenditore Ticketmaster e possono essere acquistati solamente come abbonamento per le due giornate: sembrano essere giá esauriti i tagliandi piú pregiati che erano venduti al prezzo $350 (€257), mentre c’é ancora disponibilitá per gli altri tre livelli di prezzo rispettivamente a $250 (€184), $160 (€118) ed $80 (€59). I biglietti sembrano venduti come “General Admission”, ovvero senza posti assegnati, anche se da quanto comunicato da parte dell’organizzazione si prevede di assegnare i posti al momento della distribuzione fisica dei biglietti che verra effettuata poco prima dell’evento.


Per gli appassionati intenzionati ad intraprendere la lunga trasferta californiana sará necessario includere nel budget anche il costo di un’auto a noleggio, dal momento che muoversi in California senza un mezzo proprio puó risultare molto frustrante e dispersivo. E’ sicuramente vero che chi decide di limitare le proprie attivitá alla finale di Fed Cup puó alloggiare vicino all’impianto e servirsi dei taxi (dal momento che non c’é nessun tipo di trasporto pubblico che serve l’impianto, in pieno stile californiano), ma siamo sicuri che la maggior parte degli italiani che affronteranno il viaggio vorrá approfittare del sole, delle spiagge e delle attrazioni offerte da San Diego e zone limitrofe, quali per esempio il San Diego Zoo con i famosi panda in cattivitá, o l’incantevole ed elegante localitá di La Jolla, ideale per il surf, e con il “ sottofondo” degli aerei da combattimento che volano dalla vicina base di Miramar, nella quale é ambientato il celebre film “Top Gun”. Noleggiare un’auto in California é molto semplice e tutto sommato poco costoso: i prezzi partono dai $22 al giorno, escluse le assicurazioni supplementari che se da un lato forniscono la totale tranquillitá di essere coperti, dall’altra possono far salire notevolmente il conto finale, per cui é bene controllare ció che si sottoscrive onde evitare di pagare per una copertura che magari é giá compresa nell’assicurazione di viaggio. Non e necessaria la patente internazionale, in quanto quella italiana viene normalmente accettata senza problemi, anche se bisogna avere almeno 21 anni per firmare il contratto ed i minori di 25 anni possono essere sottoposti a supplementi assicurativi anche piuttosto salati. Per chi volesse fare una capatina oltre confine in Messico bisogna ricordare che la maggior parte dei contratti di noleggio non consentono l’attraversamento del confine, che peró é possibile anche a piedi.


Avere una vettura a disposizione sicuramente consente estrarre il meglio dalla vacanza californiana, ed offre anche il brivido di fare il pieno di benzina a poco piú di 50 centesimi al litro, che nonostante sia uno dei prezzi piú elevati che si trovino negli USA continentali, rappresenta comunque un bella boccata d’ossigeno per chi é abituato ai prezzi italiani.
 

Vanni Gibertini

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker