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29/10/2010 01:30 CEST - WTA DOHA

Dementieva, vittoria inutile

TENNIS - La russa recupera uno svantaggio di un set ed un break e batte Samantha Stosur col punteggio di 46 64 76. La sua vittoria è però resa inutile dalla successiva affermazione della Wozniacki contro Schiavone. L'australiana, invece, si qualifica per le semifinali, visto che le bastava vincere soltanto un set. Diego Bonomo

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Nel primo match di giornata scendono in campo l’australiana Samantha Stosur, a punteggio pieno, e la russa Elena Dementieva. La giocatrice aussie è ai suoi massimi livelli, quelli che le hanno permesso di raggiungere la finale al Roland Garros. Due vittorie su due partite, nessun set perso e non più di quattro games concessi a set. Le basta vincere un set per raggiungere le semifinali. La Dementieva invece ha incontrato solo la numero uno, Wozniacki, racimolando solo due games ed i problemi al piede non fanno certo ben sperare.

Il primo set del match è a fasi alterne. All’inizio è la giocatrice russa a subire l’assalto della Stosur. L’australiana sembra essere più sicura e decisa da fondo campo, mentre la russa sembra essere un po’ disorientata dal servizio dell’avversaria. Difatti, dopo appena tre games la Stosur fa il break e si porta sul 4-1. Sembra filare tutto liscio per lei fino a quel momento. La Dementieva accusa un approccio alla partita abbastanza incerto. Ma il calo anche per la Stosur è dietro l’angolo. L’australiana si distrae e viene infilata da un striscia vincente di tre games della russa che riesce a sfruttare l’unica palla break del set. Tutto in parità, si ricomincia. Ma ad affondare per prima lo sprint è la Stosur, che prima tiene il servizio e poi si procura due palle break. La Dementieva riesce ad annullare la prima ma non la seconda ed è 6-4. Un primo set comunque che ha visto più errori che colpi vincenti da parte di entrambe le giocatrici. Con questo risultato, la giocatrice di Brisbane è già certa di avere un posto tra le quattro semifinaliste.

Nel secondo set, invece, è la ventinovenne moscovita a prendere per prima l’iniziativa. Dopo il primo servizio tenuto dalla Stosur, la Dementieva inizia a spingere di più da fondo ed a prendere qualche rischio. Il nuovo approccio dà i suoi frutti, assieme al leggero calo dell’avversaria. La russa riesce a prendere un break di vantaggio, ma la stanchezza inizia a farsi sentire e le precarie condizioni fisiche ne condizionano il gioco La moscovita perde campo colpo dopo colpo e spesso non riesce a mettersi bene con il corpo per impattare perfettamente la palla. L’australiana, dal canto suo, dimostra una grande condizione atletica. Comincia a martellare da fondo, ritmo che la russa non riesce a sostenere. In men che non si dica la Stosur si ritrova da un 1-3 a 4-3. Ma ecco che ritornano le stesse amnesie del primo set. La Dementieva fa quel che può e con qualche errore dell’australiana si ritrova a servire per il set sul 5-4, poi con un gran passante di rovescio chiude 6-4. Un secondo set che ha visto assottigliarsi la differenza tra gli errori non forzati ed i vincenti ed una netta crescita della percentuale della prima di servizio della russa.

Il terzo set è molto equilibrato, più per gli errori di entrambe le giocatrici che per la qualità del gioco mostrato. La prima ad avere la possibilità di staccarsi è la Stosur, due palle break che però sciupa malamente. Entrambe però riescono ad aggrapparsi ai propri servizi ed il punteggio prosegue senza break fino al 6-6. Si decide tutto al tiebreak. Nel gioco decisivo la russa prende qualche rischio in più e, complici gli errori della Stosur, riesce a chiudere 7 punti a 4. Una partita in cui entrambe le giocatrici hanno sbagliato molto. 43 errori per la russa, contro 41 dell’australiana. La Dementieva ha avuto però il merito di non pensare al problema al piede e di mettere in campo quel qualcosa in più nei momenti decisivi.

Diego Bonomo

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker