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11/11/2010 09:46 CEST - Clippings

Il mio sportivo dell'anno: Nadal

TENNIS - La rivista Sport Illustrated annuncerá il 30 novembre il nome dello “Sportivo dell’anno”. Di seguito la nomination di Rafael Nadal sponsorizzata da Jon Wertheim di Sport Illustrated. Il dibattito sul più forte di sempre probabilmente non troverà mai una soluzione: quello sul dominatore del 2010 non ha dubbi. Nadal è un campione in campo e fuori. Traduzione a cura di Teo Gallo

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Tanto per cominciare, è stato un anno eccezionale per lo sport spagnolo. Le “furie rosse” , come sappiamo, hanno vinto il mondiale. Pur non avendo vinto il titolo di Mvp, Pau Gasol è stato vitale per il successo dei Lakers. E nonostante la sua vittoria sia stata annacquata dalle accuse di doping (non è sempre cosí?) Alberto Contador ha vinto il Tour de France.Tuttavia, se parliamo della nuova generazione del gotha sportivo, Rafael Nadal rimane il migliore. In breve tempo, Nadal è passato da specialista della terra rossa a degno opponente del grande Roger Federer ad un giocatore che in teoria potrebbe diventare il piú vincente di sempre. Nel 2010 Nadal ha aumentato un palmares giá notevole, vincendo tre Majors, raggiungendo il numero 1 del ranking e sconfiggendo ogni tipo di rivale su ogni tipo di superficie.

Per piú di 25 anni nessuno era stato in grado di vincere Roland Garros e Wimbledon nella stessa stagione: Nadal lo ha fatto 2 volte negli ultimi tre anni. Prima di quest’anno Nadal non aveva mai fatto final allo Us Open. Nel 2010 lo ha vinto lasciando per strada un solo set in tutto il torneo e completando cosí il “Career Grand Slam”. Durante gran parte dell’ultima decada, gli appassionati di tennis hanno ammirato il gioco sublime e talentuoso di Federer. Se Federer è Monet, tutto luce e delicatezza, Nadal è Jackson Pollock, la forza e la potenza. Nadal non è, come lui stesso ammette, un talento naturale. “ Se potessi giocare a tennis come Federer, credetemi, lo farei” dice. E proprio perché non è un talento naturale, lavora come un matto per migliorarsi. Nel 2010 ha aggiunto una quantitá spaventosa di potenza al suo servizio mancino. Ha migliorato il suo gioco a rete tanto che McEnroe ha detto di considerarlo uno dei migliori volleyer in circolazione. Grazie anche al lavoro di rafforzamento delle ginocchia, Nadal si muove sulla pista con la velocitá di sempre.

Ci sono giocatori che servono meglio di Nadal. Ci sono giocatori con colpi piú potenti e meno arrotati. Che cosa fa Nadal per essere cosí forte? Innanzitutto, è un fulmine a passare dalla difesa all’attacco ( sembra un supereroe di quelli che non solo parano il fulmine, ma lo rimandano indietro ancora piú potente). Inoltre, Nadal è l’atleta piú forte del mondo dal punto di vista mentale; non tennista, atleta. Non è certo di quelli che si ingolfano nel momento decisivo. Piú alta è la posta in palio, meglio gioca.
Un esempio fra tanti: durante lo Us Open, Nadal e Istomin si trovano a giocare il tie-break del secondo set. Sul 4-1 Istomin fa un colpo spettacolare, lasciando sul campo il segno della scivolata che gli permette di piazzare il winner del 5-1. Nadal va a servire dopo il cambio campo, ma prima guarda per un attimo Istomin e applaude il punto precedente. Dopo metterà a segno sei punti consecutivi per vincere il set.

C’è qualcos’altro riguardo a Nadal. Nonostante i suoi successi siano al limite dell’insultante, rimane un ragazzo umile. Soffiare sul fuoco della rivalitá con Federer non ha senso. “ Roger è migliore (di me) Chiunque conosca il tennis lo sa. (Immaginate per un momento, diciamo, LeBron James riconoscere la superiorità di Kobe Bryant). Non è facile trovare un atleta di questo livello che firma cosí tanti autografi, sempre disponibile per una foto, mai una mossa falsa. Quando inizierà la stagione 2011 Nadal cercherà il quarto titolo dello Slam consecutivo, giá soprannominato “Rafa Slam”. E ogni volta che vince un Major,( è giá a nove, piú di gente con cognomi tipo McEnroe, Agassi e Connors) il dibattito sul “Migliore di sempre” aumenta di intensitá. Ma per ora, limitiamoci a riconoscere questa stagione straordinaria interpretata da un atleta straordinario.

l'originale lo trovate qui

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker