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16/02/2011 16:35 CEST - I tornei della settimana

Azzurre avanti tutta a Dubai

TENNIS - Vittorie in due set per Pennetta (che batte una scostante Dokic), Errani (contro Kucova) e Vinci (fresca di best ranking, contro Vesnina). Le due vincitrici di Pattaya e Parigi, Hantuchova e Kvitova, sono vittime della “legge della settimana dopo”. Tutti i risultati della seconda giornata. Roberto Paterlini

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Jelena Dokic non ha mai avuto un “gioco di mezzo”. Anche quando era più giovane e si muoveva meglio, raggiungeva le semifinali a Wimbledon, il 4° posto in classifica o vinceva gli Internazionali a Roma, il suo tennis era fatto unicamente di vincenti ed errori proprio come adesso, anche se è abbastanza ovvio che, allora, i primi superavano di molto i secondi. Ciò che di lei stupisce oggi è come l’espressione del suo viso - o, meglio, l’assenza di espressione - resti identica qualsiasi cosa accada, come i suoi colpi si susseguano uno slegato dall’altro, un doppio fallo, un altro doppio fallo, un rovescio vincente, un ace, un errore di rovescio (sono stati 22 in tutto, compresi quelli di dritto), un doppio fallo ancora (11), come se a giocarli, ogni volta, fosse una giocatrice diversa, capitata lì per caso e ignara del punteggio o della situazione.

Dopo la sua buona prova a Parigi la scorsa settimana - ha battuto Safarova e Petrova - credevo che Jelena avrebbe potuto mettere in difficoltà la nostra Pennetta al primo turno del torneo milionario di Dubai, ma Flavia si è dimostrata troppo solida e… giocatrice per non capire da subito cosa avrebbe dovuto fare per batterla, con un certo agio e all’apparenza poco sforzo. È bastato mettere sempre di là una palla in più - e in molti casi ne sono bastate giusto un paio - accettare che qualche volta avrebbe dovuto subire dei vincenti e per il resto attendere l’errore di Dokic, che puntualmente è sempre arrivato, sino al liberatorio - per entrambe, immagino - 6-2, 6-2 che ha concesso il passaggio di turno alla brindisina - la attende Zakopalova, che ha battuto facilmente Safarova - in appena 53 minuti.

Hanno completato l’ennesima ottima giornata del tennis azzurro in gonnella Roberta Vinci e Sara Errani, entrambe reduci dall’ottimo torneo di Pattaya ed entrambe vincitrici in due set, Roberta, impegnata in un difficile incontro contro la russa Vesnina e Sara contro la slovacca Kucova. Impegni proibitivi per entrambe, tuttavia, al prossimo turno: Vinci troverà la numero 2 Zvonareva, mentre Errani se la dovrà vedere con l’australiana Stosur, n° 4.

È invece incappata nella legge della settimana dopo - e probabilmente in un po’ di influenza - Daniela Hantuchova, che dopo la straordinaria performance a Pattaya, ha ceduto in due set (6-1, 6-3) alla russa Chakvetadze, lontana dai tempi in cui era n°5 del mondo, ma in ripresa negli ultimi mesi, e che già aveva battuto la Hantuchova in 4 dei 6 precedenti confronti diretti. Stesso destino - e medesima legge - è toccato all’altra vincitrice della scorsa settimana, Petra Kvitova, che ha mal digerito la trasferta da Parigi e dovuto cedere alla giapponese Morita in due tie-break.

Autentica maratona e andamento a dir poco rocambolesco nel derby tedesco, andato alla Petkovic dopo 2 ore e 42 minuti, ma soprattutto dopo che la sua avversaria, la mancina Kerber, si era trovata avanti di due break - con palla del 4-0 - nel set decisivo. Molto simpatica come sempre, nel dopo partita ad Annabelle Croft, Andrea ci ha tenuto ad informare il pubblico che sarebbe andata a farsi bella per poi partecipare nella serata ad un party a cammello.

Risultati 1° Turno
Flavia Pennetta b. Jelena Dokic 62 62
Anna Chakvetadze b. Daniela Hantuchova 61 63
Andrea Petkovic b. Angelique Kerber 64 46 63
Shahar Peer b. María José Martínez Sánchez 64 61
Kaia Kanepi b. Vera Dushevina 61 62
Tsvetana Pironkova b. Ekaterina Makarova 75 63
Yanina Wickmayer b. Bojana Jovanovski 75 36 62
Zheng Jie b, Kristina Barrois 63 26 64
Jarmila Groth b. Dominika Cibulkova 76 62
Sara Errani b. Zuzana Kucova 61 64
Peng Shuai b. Bethanie Mattek-Sands 63 26 63
Ayumi Morita b. Petra Kvitova 76 76

Roberto Paterlini

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